Capitolo 6

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JOSEPHINE'S POV

4:30pm

Come abitudine porto Barney a fare un giro per il piccolo parco davanti casa, scendo le scale davanti il portone d'entrata ed entro nel parco attraverso le inferiate in ferro battuto che lo circonda. Barney, accanto a me, scodinzola felice mentre annusa a terra non so quali odori che lui ritiene importante annusarli. Lo guardo mentre annusa rumorosamente quando però mi scontro con qualcuno, mi alzo e riconosco Slash davanti a me.

"Hey..."
Dico rimasta senza parole.

"Stai bene?"
Mi chiede avvicinandosi.

"Si."
Rispondo. "Saul, ci ho pensato e ho deciso."

"Cosa?!"
Domanda sbalordito.

"Vorrei che rimanessimo amici."
Gli rispondo più cara possibile.

"Oh, si."
Non sembra soddisfatto.

"C'è qualcosa che non va?"
Chiedo preoccupata.

"No, no...si, invece! Amici...Amici! Io non voglio essere solo amici, io voglio stare con te! Voglio amarti e...e voglio sapere che anche tu ricambi i miei sentimenti e poi...poi voglio svegliarmi al tuo fianco. Tu non capisci, io mi sento così tanto solo salendo che domani mattina mi sveglierò senza di te."
Sbotta.

"Saul, io...beh, anch'io mi sento sola! Tu pensi solo a te stesso! Io, io, io! Basta! Vorrei che tutto torni come prima ma TU hai rovinato tutto, TU mi hai tradito!"
Sbotto ormai fuori controllo, ma chi si crede di essere.

"Okay, okay. Hai ragione, scusami! Sono un coglione...va bene ancora se torniamo amici?"
Si scusa imbarazzato.

Ci penso un'attimo, con quell'uscita di prima mi ha fatto quasi cambiare idea ma non posso rimangiarmi niente così annuisco e subito dopo mi abbraccia. Ritorniamo indietro ripercorrendo il sentiero che ho fatto poco fa, saliamo le scale del piccolo palazzo e ci ritroviamo davanti al mio portone con Barney impaziente di entrare in casa. Sono quasi indecisa di invitarlo, mi faccio coraggio e glielo chiedo.

"Saul..."si gira verso di me."Vuoi entrare?"
Chiedo nervosa.

"Si."
Risponde e così, con mani tremanti, cerco le chiavi dell'appartamento dive entriamo subito dopo. Sciolgo Barney e intanto vedo, di sottecchi, Slash sedersi sul divano. Lo raggiungo e mi siedo accanto a lui, siamo nervosi entrambi e sembra di ritornare alla cena della prima sera quando eravamo tutti e due in imbarazzo.

"Cosa facciamo?"
Mi chiede appoggiando i piedi sul tavolincino in legno davanti a noi e al divano.

"N-non lo so, vuoi guardare un film?"
Gli propongo, annuisce. Afferro il telecomando e comincio a girare canale finchè non mi fermo in uno dove trasmettono un film mai visto prima d'ora, mettendoci d'accordo decidiamo di guardarlo. Mi appoggio allo schienale del divano accanto a lui, dopo poco sento il suo braccio appoggiarsi sulle mie spalle; all'inizio mi irrigidisco ma poi mi calmo ed appoggio la testa nell'incavo del suo collo ed appoggio un braccio sul suo petto. Gli occhi diventano sempre più pesanti, è stata una giornata pesante così, facendomi trasportare dal suo impregnante profumo, mi addormento.

6:30pm

"Jo."
Sento una voce in lontananza chiamarmi, poi diventa sempre più vicina ed infine apro gli occhi notando Saul accanto a me che mi accarezza i capelli e mi sta chiamando.

Sbadiglio."Mi sono addormentata?"
Chiedo stropicciandomi un'occhio, annuisce. "Ma che ore sono?"
Chiedo poi guardandomi intorno spaesata.

"Le 6:30pm."

"Ah, okay."
Mi alzo in piedi e gironzolo per la casa, ma dove sto' andando? Ritorno in salotto e mi siedo sul tavolincino davanti al riccio e accanto ai suoi piedi.

"Stasera i ragazzi vanno al Roxy, ci vai?"

"Non lo so, tu ci vai?"
Gli chiedo diventando paonazza in viso.

"Non lo so, non ho tanta voglia."
Annuisco, capisco come si sente.

"Beh, io invece non lo so se ci andrò. Neanche me l'hanno chiesto se vado con loro..."
Gli faccio notare, perchè mi ha invitato se non sa' se ci andrà?

"Ti ho invitato io."

"Ma te hai detto che non lo sai se ci vai, e se io ci vado e tu non ci sei? Resterei sola tutta la sera."
Gli faccio notare giardandolo neutra negli occhi.

"Allora verrò."
Ribadisce.

"Okay."

"Okay."

Coinquilini per un mese 2 ~ ormai solo vicini di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora