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BABY

Mi sveglio di colpo, per un incubo.

Sono solo le 3:30 a.m.

Era da un po' che non avevo incubi, si stava meglio anche senza.
Mi alzo del letto per andare a bere un bicchiere d'acqua.
Lentamente e piano apro la porta ad esco.
Appena esco, sto per tirare un urlo, invece mi accorgo che è Jacopo che dorme seduto nelle scale...che caspita ci fa lì.
Piano cerco di scavalcare la sua gamba, ma qualcosa mi ferma, una mano calda nella mia coscia.

Jacopo" Baby"
Io"Che ce?"
Jacopo" Voglio spiegarti tutto, voglio parlarti"
Io" Sono le 3:30"
Jacopo" Se non parlo adesso tu non me ne darai la possibilità e non parleremo per gironi"
Io" quando vuoi ci arrivi allora"
Jacopo" Ti chiedo solo di ascoltarmi, quello che ti ha detto Mattia è una piccola cosa in confronto a quello che ti dirò io"
Io" Sarà vero?"
Jacopo' Fidati, non mentirei mai si una cosa così"
Io" Devo andare a bere vieni con me?"
Jacopo" Si si"

Scendiamo le scale, piano e in silenzio, è notte fonda, non vorrei che Allison si svegliasse.
Prendo il bicchiere e mi siedo sul bancone.

Io" Quando vuoi"
Jacopo" Da dove inizio?Avevo appena iniziato il Liceo, in vari corsi, più o meno tutti c'era LEI, Alessia...abbiamo legato dopo un po' perché prima eravamo cane e gatto, col tempo ci siamo conosciuti meglio e dopo 2 mesetti stavamo insieme, eravamo felici, innamorati o almeno credevo, parlavamo, ridevano, passavamo il tempo assieme, avevamo tra i 14/15 anni, l'anno dopo andava tutto bene, finché lei doveva partire, doveva andare via da qua, ovvero doveva andare in Brasile...ci siamo stati male entrambi, lei era strana già da tempo, quando me l' ha detto avevo collegato tutte quelle litigate, il non vedersi, il non parlarsi più come una volta...quindi due giorni dopo prese l'aereo io non andai stavo male, sono stato male per 5/6 mesi poi ho iniziato ad andare in palestra, ho iniziato ad andare bene al Liceo ed era passato un altro anno, io ero rinato, non mi ero dimenticato di lei ma sono andato avanti.
Mi ricordo esattamente il giorno, 10 giugno, mi ha chiamato e mi ha spiegato tutto quanto, era partita per il Brasile perché era incinta...io non ci ho più visto, avevo appena superato tutto o almeno pensavo, mi ha detto che era mia figlia, si è una bambina.
Poi non si è più fatte sentire, l'anno scorso e intanto sono passati 3/4 anni.
L'ho vista, bella come sempre con una bambina in braccio, non sono mai stato così male, non so neanche come stavo in quel momento ma le ho viste ridere tutte e due sedute su quella panchina.
Io la vedevo sempre da lontano, lei non vuole niente da me...ha detto che è successo la prima volta nell' anno della 1/2 liceo.
Ora la bambina si chiama Emma, ha 4 anni.
Se ti stai chiedendo se è all' asilo con Alison si solo che è più piccola, per quello non vado mai a prendere Ally all'asilo.
Mio zio sa tutto come lo sa tua zia.
Io avevo solo 15 anni...ero ancora un ragazzino, non dico che è stato uno sbaglio ma neanche giusto.
Lei ha conosciuto un altro ragazzo nel corso degli anni, un certo Dylan, stanno insieme da 3 anni, Emma chiama papà Dylan, lei è la cosa più bella che io e Alessia abbiamo fatto, questo lo sappiamo entrambi, ma ora lei ha una vita e io ne ho un altra.
Quando vado al ristorante, certe volte la vedo, è felice, gioca con Dylan, ha una parlantina anche se piccolina...in lei vado me, ha i miei stessi occhi...non gioco spesso con Alison perché vedo lei, solo che ci penso sempre meno, non ce nessun documento in cui dice che io sono suo padre.
A Dylan? A lui va bene così, vuole il meglio per Emma.
Sai la cosa che mi fa più male? Che quando stavamo assieme fantastichevamo sul nostro futuro insieme e se fossimo diventati genitori ed era una bambina, avevano detto Emma, lei li ha messo quel nome, oltre ad avere qualcosa di mio ha anche la storia mia e di Alessia.
Perché Alessia ha reagito così ieri? Perché l'ultima volta che l'ho vista è stato con la piccolina al parco su quella panchina e la bimba mi ha salutato, mi ha detto " Ciao occhi miei" perché abbiamo gli stessi occhi.
Da quel giorno non l'avevo più vista ovvero non le avevo più dato modo di guardarmi o parlarmi.
Questa è tutta la storia, se ti stai chiedendo se le ho rovinato la vita? Quando abbiamo parlato lei mi ha detto " Non mi hai rovinato la vita, ma avrò sempre un tuo ricordo che gira per casa, non abbiamo nessuna colpa, è successo a noi come poteva succedere a molti altri, sei stato il mio primo amore, sono felice che la bambina sia del mio primo amore al posto di un uomo che non amo, ora ho la mia vita e tu la tua" io le ho risposto " Quando diventerà grande e magari vorrà sapere? Mi odiera" lei" Quando sarà ora, se sarà lo affronteremo insieme"
Quindi posso pentirmi da una parte ma dall' altra no.
Ora come lei ha la sua vita io ho la mia, fra 5 mesi mi diploma e devo pensare a me.
Prima ero fermo un un buco nero, chi mi ha aiutato? Marck, andando a sfogarmi un palestra.
La vera storia non la sa nessuno tranne gli zii e Jacks il mio migliore amico e ora te."

Sono senza parole, si è aperto con me in un modo che non mi aspettavo pensavo dicesse tutt'altro invece è stato sincero sin dall' inizio.
Mi dispiace per tutti e dei, ma se sono felici così è un bene, sono stati forti entrambi, sopratutto Alessia.
Distinto apro le gambe e lo abbraccio.

Io" Scusa, io non so.."
Jacopo" Non importa, ora sai tutto di me"
Io" E per questo che a volte sei brusco?"
Jacopo" Si.."
Io" Ok..."

Resto abbracciata a lui ancora un po' non nego che tra le sue braccia si sta da Dio.

Jacopo" Baby andiamo a letto ora, io domani ho scuola"
Io" Oh si certo che stupida"
Io" Buonanotte"

Scendo e corro su in camera mia.

Jacopo" Buonanotte..."

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Ciao bellezze!
Vi piace il libro?
Come lo trovate?
Vorrei un vostro parere, di tutte.
Bacioniii.

DON'T STOP DREAMING (REVISIONATO) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora