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BABY

Arrivo all'indirizzo dato da Giulia e suono.

Giulia"Arrivo"

Aspetto che scenda, così facciamo una passeggiata, il bello di Los Angeles è che puoi stare sia in centro in mezzo al caos o lontano dal caos.
E la seconda cosa la preferisco più della prima.

Giulia"Eccomi"

Giulia, una ragazza che sta crescendo piano piano, attiva, sempre con il sorriso in viso, per non parlare dei suoi occhi, è l'amica che tutti vorrebbero, ti ascolta, ti consiglia, ci litighi, fai la peggiori e le migliori cose.

Io" Ei eccotti"
Giulia" Come stai?"

Iniziamo a camminare, come ho detto prima siamo in mezzo al verde, alla pace.

Io" Non lo so neppure io"
Giulia" Cos'hai?"
Io" È da Gennaio che sono qui, tutto bello, perfetto, non mi manca nulla o meglio, mi sento persa a volte, però ho trovato Jacopo, lui è...testardo, stronzo, poco fiducioso, il cattivo ragazzo, però se hai bisogno lui ce... io sono più o meno l'opposto, cerco un futuro, cerco di stare bene, sono testarda pure io, in casa se senti urla è perché usciamo io e lui cioè ci scanniamo, ci diciamo su di tutto, oggi sono andata a scuola da lui, aveva dimenticato un compito che doveva consegnare, per arrivare al succo, mi ha colpito il terrazzo sul tetto, come nella nostra vecchia scuola, ci sono salita, mi ha seguita, mi ha baciato più di una volta, poi voleva che ascoltassi il suo tema e di aspettarlo, ho ascoltato il tema sbagliato quindi me ne stavo andando quando lui mi ha fermato, mi ha detto che gli è piaciuto quello che è successo sul tetto però come dire non se la sente, ha paura, io per non starci di nuovo male e cadere nel buco nero gli ho detto che non doveva più succedere e di scordarsi quello che è successo.."
Giulia "Baby a te piace Jacopo?"
Io"Non lo so, cioè è un bel ragazzo, la prima cosa che dice quando lo vedi è " che figo" ma è figo quanto bastardo"
Giulia" Ok ti piace, anch'io avevo paura con James, però mi sono fidata, ci ho provato, l'ho fatto sudare ma guardaci ora, stiamo bene, io sono felice, quando l'ho baciato per la prima volta ho ripensato a quando gli andavo dietro e ho pensato che ho fatto bene a fidarmi.."
Io" Lo so, ma è tutto diverso, Jacopo ha paura, non si fida..."
Giulia"Prova a dargli fiducia, ma standogli accanto non evitandolo, non farlo di nuovo"
Io" Io ho paura di riprovarci e lui ha paura di amare, solo a me capitano, forse sto sbagliando, forse.."
Giulia " Niente forse, ora tu vai a prenderlo a scuola, lo stupisci come solo tu sai fare e imzi tu ad aprirti con lui e lui piano piano si fiderà di te e insieme crerete qualcosa"
Io"Grazie Giu ma oggi è meglio di no, avrò tempo, sia per me che per lui, adesso sono qui per te e James, siete venuti qui apposta per me"
Giulia" Si in effetti è proprio così"
Io" James ieri l'ho visto un po' strano !?"
Giulia " Si, sai non si aspettava tutto questo, pensava fosse più semplice"
Io" Devo parlargli.."
Giulia" Se vuoi gli dico di venire qua...invece di me trova te, io devo fare delle relazioni per la scuola"
Io" Ne sei sicura?"
Giulia"Si sennò non te l'avrei detto, poi è il tuo migliore amico o no?"
Io"Grazie Giulia, stai e fai sempre troppo per me"
Giulia" Sei una mia amica, la più pazza ma lo sei e se non ci sia iuta tra amici"
Io" Grazie grazie"
Giulia"Gli mando un messaggio intanto vado"
Io" Ci sentiamo dopo"
Giulia"A dopo"

Passeggio per questo parco enorme, finché aspetto James, spero di risolvere quel che si è aperto.

Non vorrei perdere anche lui, è come il fratello che non ho mai avuto.
Se penso a tutte le cose che abbiamo passato insieme, le serate che passava con me quando stavo male, i suoi abbracci, le sue parole dette al momento giusto.
Mi viene male, non riuscirei a stare senza di lui, il mio angelo.
Mi appoggio ad un tronco di una quercia e mi guardo intorno.
Lo vedo, sta camminando verso la mia direzione, non mi ha ancora vista, ho gli occhi lucidi, perché mi vedo passare davanti i miei occhi tutti i nostri momenti.
È a pochi passi da me, mi tiro su e mi sporgo un po' per farmi vedere.
Si ferma, mi fissa, occhi contro occhi, dolore contro dolore, faccio dei passi verso di lui, la prima cosa che faccio, lo abbraccio, lo stringo forte a me, lui dopo un po' ricambia e si lascia andare.
Io ormai dire che sto piangendo é una bugia.
Mi stacca da lui, guardandomi negli occhi mi asciuga le lacrime, ormai è un abitudine, avrò pianto tante di quelle volte con lui..

Io"m-mi dis-dispiace per tu-tutto"
James " shh, non voglio vederti piangere per la milionesima volta"
Io" ho avuto paura di perderti"
James" Perché? Lo sai che non mi perderai mai "
Io" Ieri, eri strano, non eri tu, non mi guardavi.."
James" Lo so, forse ho sbagliato, ma quando ti ho visto con quel ragazzo mentre ridevi, eri felice, era da mesi che non ti vedevo così e mi sono sentito un estraneo, una cosa del passato, ora ti stai vivendo il presente e stai di nuovo bene...mi sono sentito  in più.."
Io"Non pensarlo neanche, non sarai mai una cosa del passato, sei e sarai il fratello maggiore che non ho mai avuto, tu ci sarai per sempre come Giulia,Lucas e Diana non ho mai smesso di pensarvi.
Si qui ho cercato di rinascere ma non è facile nemmeno qua, però c'è la posso fare"
James" Baby, io quando ti ho visto con quel ragazzo, ti ho visto felice e so già che ti piace, so già che forse l'ha pure baciato, ma va bene così è giusto così ma da fratello maggiore lo devo conoscere e se ti fa del male e mio compito proteggerti"
Io"Ti voglio troppo bene"
James" Te ne voglio anch'io"

Lo abbraccio di nuovo.
Lui mi capisce, lui non ha bisogno di storie o storiette, sa già quello che gli voglio dire.
Ed è questo che mi piace di lui, sa tutto senza che io parli e mi rispetta, mi aiuta, mi incoraggia, mi vuole bene anche se a volte sono un osso duro,  mi sopporta dopo tutto.
A lui devo dirgli grazie ogni giorno per quello che fa per me.

James" Che ne dici di andare a mangiare qualcosa, così mi spieghi meglio"
Io"Si ho fame"
James " Ahaha si questo non cambierai mai"
Io"Mmh penso di no"
James"Andiamo dai"

Mi prende la mano e andiamo a trovare qualcosa da mettere sotto i denti.

DAWSON

Mi sono appena svegliato, dire che mi sento bene é poco.
Mi alzo, mi faccio una doccia veloce e scendo in cucina, trovandomi la tavola piena di cibo.

Tara" Ho pensato di preparare la colazione"
Io"mmh hai fatto bene, cosa c'è di buono?"
Tara" Caffè, fatte biscottate, marmellata, nutella, cornetti"
Io" Ma da quando cucini così bene?"
Tara" Ho anch'io i miei punti forti"
Io" Quindi potrei sostituirti con Teresa, la governante"
Tara" No grazie, preferisco seguire il mio sogno"
Io" Cioè?"
Tara" Modella"
Io" mmm bello ma ieri non era quello di ballerina?"
Tara" Tu?"
Io"Il mio sogno?"
Tara" Si, non ne hai?"
Io"Si, diventare un cestista famoso"
Tara" Mi immagino già, Dawson Smith anche questa volta abbiamo vinto, la sua squadra è la più forte"
Io" Non esageriamo troppo, però si"
Tara"Ma hai già fatto domande?"
Io" No, dovrei guardare, ma mi informerò dopo il diploma"
Tara" Non farmi ci pensare manca un mese..."
Io" Già, e dopo byee"

Finiamo di fare colazione, Tara va a darsi una sistemata nel mentre io riordino la cucina, abbiamo deciso di andare in spiaggia.
Non immaginavo fosse così, però non vorrei fidarmi troppo e in poco tempo.
Intanto viviamo questo questa settimana poi vedremo ritornati a Boston cosa succederà.
Spero resti così è risolva anche con gli altri, mai dire mai.
Ah ieri sera Yle mi ha mandato una foto, di lei e il suo ragazzo, hanno risolto, sono felici, sono contento per loro, sopratutto per lei.

DON'T STOP DREAMING (REVISIONATO) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora