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JAMES

Sono finalmente arrivato a Los Angeles, non mi sembra neanche vero di essere di nuovo qui questa volta per il collage.
Mi guardo tutto intorno, gente di fretta che corre per le strade, taxi impazziti, mamme con i figli, gente al cellulare, è pieno.
Prima di andare al collage mi fermo in un piccolo bar qui in centro.
Da qua sù si può vedere tutta la città.
Però il tempo è poco, molto poco.

Fermo un taxi, per poi andare diretto al collage.
Non vedevo l'ora di arrivare.

Tassista" Sono 20 dollari"
Io" A lei, grazie"

Presi il borsone che avevo con me, alzai la testa e...wow.
Entrai immediatamente, c'erano ragazzi e ragazze che correvano su e giù per tutto il campus.
Andai diretto in segreteria.

Io" Buongiorno sono Jam.."
Segretaria" so chi sei, il preside ha parlato bene di te.."
Io" Oh..si"
Segretaria" Il bungalow é il 321, tutto per te"
Io" Molto bene"
Io" Potrei il foglio con le lezioni e allenamenti?"
Segretaria" questo è quello delle lezioni, per gli allenamenti devi andare dal coach"
Io" Grazie mille"

La segretaria mi sorrise, avrà si e no trent'anni.
Bella donna.
Presi il mio materiale e uscì dalla struttura per trovare il mio bungalow.

321.

Eccolo.

Entrai...non era male, un letto matrimoniale, un armadio e tv...tutto moderno, poi un bagno anche esso moderno.
Beh dai pensavo peggio.
Dato il caldo che fa, misi i pantaloni da calcio neri con una canotta bianca smanicata.

Uscì da lì e andai verso il campo da basket che vidi entrando al campus.
Un gruppo di ragazzi, sembrano quelli della squadra,tutti vestiti uguali, ma c'era in corso una partita, mi accorsi solo dopo del pubblico.

Mi avvicinai appena vidi il coach.

Io" Buongiorno"
Coach" James sei già arrivato"
Io" Eccomi qui"
Coach" Dopo ti presento a tutti gli altri, sai già che sarai il nuovo capitano vero?"
Io" Si anche se mi mette un po' paura, io sono nuovo e prendo il posto che potrebbe farlo qualcun altro"
Coach" Si dovrebbe averlo fatto Smith"
io" Va bene"
Coach" Stai qui a guardare la partita?"
Io" Si si"
coach" Vieni qui in panchina dai"

Entrai nel campo da basket e mi sedetti vicino a lui, osservai come giocava la mia futura squadra, devo dire un po' fiacca rispetto a quella che ero abituato io al liceo.

Fine primo tempo.

Coach" Ragazzi vi voglio concentrati, stiamo a pareggio, dobbiamo vincere, apriamo quest'anno in bellezza"
Giocatore" Coach ho uno strappo alla spalla, non riesco più a a giocare"
Coach" E ora cosa facciamo..."
Io" Posso prendere il suo posto, così guardate chi sarà il vostro futuro capitano e vediamo come va"
Ragazzi"Ok"
Coach" Si può fare"
Io" Bene, io sono James"
Io" Facciamo dopo però le presentazioni"
Io" Io avrò la palla, tutti gli occhi su di me e la palla passatemela sempre a me se potete"
Tutti" va bene"
Io" Merda merda merda"

Secondo tempo iniziato.
Primo giorno.
E sono già in campo a giocare.
Il basket per me è importantissimo, ho iniziato a giocare da piccolo nel campetto dietro casa con Daw, da lì non mi sono più fermato, ero nella squadra alle medie e lo sono stato anche al liceo.
Gioco da quando ho ricordi, però sono in una squadra da 8 anni 9 con questo.

È la mia passione.
Quando entro in campo non penso ad altro se non alla palla e a fare canestro.
Lascio la mente e i pensieri volare via.
Non penso a niente.
Sto male, sto bene, sto giù di morale c'è il Basket che mi salva.
Mi ricordo ancora quella volta, la prima volta che presi in mano una palla da basket, la sentivo già mia.

DON'T STOP DREAMING (REVISIONATO) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora