DON'T STOP DREAMING (REVISIONATO)

~92~

BABY

È passato il Natale com'è passato anche il 26 dicembre.
Sono stata molto bene in questi gironi, sia con mia madre, Tara, James e Dawson come non dirlo.
Solo che James e Dawson partono oggi pomeriggio per Los Angeles, io e Tara andiamo lì dopodomani.

In questi giorni con Dawson sono stata molto bene, abbiamo parlato fino a notte fonda, siamo andati alla casa al mare, siamo andati e fare delle passeggiate, abbiamo guardato film nulla da togliere che siamo stati anche in camera eh.
Stamattina mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto " Grazie per tutto, c'è la sto mettendo tutta, con mio padre va meglio."

Avevo capito chi era...era la ragazza del liceo con cui ho parlato.
La ho risposto e che se ha bisogno ci sono.
Non potete immaginare che sono in macchina con Dawson, lo sto accompagnando all' aereoporto.
Mi mancherà in questi due giorni, ma infine sono solo due giorni.
Siamo arrivati.
Io non gli ho ancora parlato, volevo farlo lo giuro ma non trovavo mai il momento giusto per farlo.

Daw" Devo andare"
Io" Lo so "
Daw" Ci vediamo fra due giorni"
Io" Mi mancherai"
Daw" Baby non pensare a questi due giorni perché se stai male adesso dopo quando tornerai a Manhattan come farai?"
Io" Lo so.."
Daw" Ti amo tanto, ci vediamo presto"
Io" Chiamami"

Mi giro e ritorno alla macchina, non devo piangere.
Salgo in macchina e chiamo Leon.
Non l' ho più sentito.

Leon" Chi è "
Io"Hai pure cancellato il numero?"
Leon" Baby sei tu"
Io" Dove sei?"
Leon" NY"
Io" Bene aspettami sto arrivando"
Leon" No"
Io" Perché? Cosa mi nascondi?"

Sono in macchina e vedo attraversare Giulia, sta correndo e piangendo?!

Io" Leon ti richiamo non scappare, so dove trovarti"
Leon" Successo qualcosa?"
Io" Non lo so, devo andare"
Leon" Va bene"

Accosto la macchina davanti alla casa, suono e mi apre Erik.

Io" On buongiorno "
Erik " barbara cosa..?"
Io" Giulia, devo chiederle una cosa"
Erik" È corsa su un camera"
Io" Grazie"

Salgo le scale il più veloce possibile.
Non lo so perché lo sto facendo ma è come se le mie gambe corressero da sole.
Entro nella sua camera e non c'è nessuno.
Vado verso il bagno ed è chiuso.

Io" Giulia?"

Non mi risponde.

Io" Giulia sei lì? "
Giulia" Cosa vuoi?"
Io" Ti senti bene?"
Giulia" Baby cosa vuoi? Perché sei venuta qui? Non mi merito neanche di guardarti io"
Io" Giulia aprì, non stai bene, se vuoi parlare ci sono"
Giulia" Non voglio parlare"
Io" Ti ho visto piangere cos'è successo?"

Non sento più nulla, silenzio.

Io" Giulia?"
Io" Giulia non fare cazzate"
Io" aprì la porta Giulia "
Giulia" Perché devo continuare a vivere?"
Io" Giulia non fare quello che stai o vuoi fare"
Io" Aprimi e ne parliamo"
Giulia" Non risolveremo nulla parlando"
Io" Giulia aprì questa cazzo di porta"
Giulia" No, vattene, lasciatemi stare tutti quanti"
Io" Cosa sta succedendo Giulia? Puoi parlare con me, ti posso aiutare"
Giulia" Nessuno può aiutarmi, sono solo una che combina casini un problema per tutti"
Io" Giulia per favore, aprì la porta, ci sono solo io, mi racconti  che ti sta succedendo e ne parliamo, fatti aiutare"
Giulia" Io..."

Sento la chiave girare.

Apro la porta lentamente e vedo Giulia seduta a terra che piange.
Non vedo solo quello.

Io" Giulia..."

Mi siedo e l' abbraccio, ha bisogno di parlare.

Io" Cosa sta succedendo? "
Giulia"È tutto così difficile"
Io" Cos'è difficile?"
Giulia " la scuola, tutto"
Io" Perché? "
Giulia" A scuola sanno tutti che sono la figlia del preside, sanno tutti che sono la sorella del famoso Smith e sanno tutti che ho tradito te con il tuo ex ragazzo per una notte, all' inizio non ci avevo fatto più di tanto caso, ma poi iniziarono le risatine nei corridoi mentre passavo, le ragazze dell' annuario mi facevano foto mentre mi cambiavo in palestra.
Oltre ad aver scopato con un ragazzo così, iniziarono anche le foto, con le foto inzarono le parole, " Ciao culone" " Troia" " Zoccola" " Puttana" " Ragazza facile " " Sei libera per una scopata ?"
Iniziarono a scriverlo anche nei muri dei bagni " Zoccola" " Puttana" " Devo morire" " Fallita" " Zombie" tutte parole che mentre passavo nei corridoi o sono in bagno le sentivo.
È da mesi che continuano, solo la ragazza che hai visto l' altro giorno non fa nulla, non so neanche perché stia con me..."
Io" Perché non ne parli con nessuno?"
Giulia" Nessuno capirebbe, direbbe che sono gli soliti scherzi dei bulletti che poi passa"
Io" I tagli Giulia?"
Giulia" No, non ho il coraggio, non ci riesco, piango e basta, è diventato un incubo andare a scuola"
Io" Posso capirlo, non devi farti vedere debole dagli altri, non devi crollare ma essere forte."
Giulia " Non c'è la faccio, non c'è la faresti nemmeno tu, andare a scuola e sentire come ti chiamano, andare a scuola e se vai in bagno pensano che vai a fare dei lavoretti, andare a scuola e sopportare tutti e tutto non so fino a quanto c'è la farò, sono sola, non ho nessuno"
Io" Hai me, hai tuo fratello, hai tuo padre.."
Giulia" Non dire cazzate, tu e mio fratello siete dall' altra parte del paese, papà quando viene a casa mangia va nell' ufficio, con lui non parlo mai è non voglio parlarci"
Io" La ragazza della tua scuola..quella dell' altro giorno, ti prende anche lei in giro?"
Giulia" A quella non gliene frega un cazzo di nessuno"
Io" Giulia cos'è che mi devi ancora dire?"
Giulia " Sono andata ad una festa un mese fa...pensavo di...mi sono ubriacata, mi ricordo che ho ballato sul tavolo e poi qualcuno mi ha portato su per le scale, non so chi fosse, non ricordo più nulla...è anche per questo che continuano."
Io" Devo trovare una soluzione."
Giulia " Non serve a niente"
Io" Hai bisogno di aiuto Giulia"
Giulia" uno strizzacervelli? No ma passo"
Io" Potrebbe aiutarti"
Giulia" No"
Io" Cos'hai intenzione di fare? Prima sei venuta a casa piangendo perché? "
Giulia " Sono andata al bar ma c'erano anche i ragazzi della squadra di basket con due ragazze.."
Io" È?"
Giulia " Hanno iniziato a ridare, a prendermi in giro.."
Io" Andiamo "
Giulia " Dove?"
Io" Dov'eri prima di piangere, ti cambi e andiamo a prendere una cioccolata"
Giulia" No Baby non.."
Io" So che lo farai..asciugati, vestiti ti aspetti giù, ti conviene fare in fretta."
Giulia " Io.."