DON'T STOP DREAMING (REVISIONATO)

~48~

BABY

La settimana è passata abbastanza in fretta, ho girato per il centro di Roma, ho fatto anche vari acquisti.
Avevo quasi sempre la mente occupata, a parte la sera dove ripensavo e Jacopo ma se non mi ha cercato lui, io non faccio niente.
Ah mi ha chiamato Justin, si mi sembra strano anche a me, ma è così, siamo stati al telefono due orette buone, lui mi ha parlato di lui e viceversa e poi le solite cose come stavo, cosa facevo.

Ora sono appena arrivata a Milano.
Sono appena arrivata in Hotel, la camera é una favola, poi la vetrata si affaccia alla piazza del Duomo.
Penso di restare qui due, tre giorni e poi ritornare in America.
Anche perché ridendo e scherzando siamo quasi a fine luglio e prima di andare al collage voglio stare un po' con mia madre e Tara.

Sono le 10:00...mi sistemo un po' ed esco per fare un giro.

DAWSON

Sono in aereo e sto andando a Berlino, in Germania.

Gli ultimi giorni avevo deciso di andare a Venezia, molto bella come città, quasi quasi preferisco Venezia a Roma.
E poi da Venezia a Berlino.
Ed eccomi qui in aereo.
A tre mila metri da terra.
Non è pieno l'aereo, anzi.
Prima di partire ho sentito Raily dovrò raggiungerla assolutamente sue parole, fra due settimane a Parigi.
Ed è perfetto, così sto a Berlino, poi Londra e infine Parigi detta anche la città dell'amore.

Ascoltando " Con te" di Sergio Silvestre, chiudo gli occhi e prendo sonno.

1 h 40 minuti dopo

BERLINO.

Appena uscito dall' aereoporto, prendo un taxi che mi porta all'Hotel.

Io"Guten Abend, ich buchte im Namen von Smith"

Titolare"Guten Abend, ist sich sicher, sein zimmer ist der 231"

Io"Vielen Dank"

Prendo l' ascensore e salgo fino al piano cinque.
Non vedo l'ora di dormire, sono 00:40.
Sono partito tardi perché era l'ultimo volo o sennò mi perdevo la giornata di domani.
La camera non è come quella in Spagna ma ci assomiglia.
Comunque non sono mai stato un ragazzo dove gli è tutto dovuto o viziato, tutto il contrario, se c'è bisogno sono il primo a farlo.
Visto che è notte non saprei cosa fare, quindi mi distende sul letto per dormire.

RAILY

Mamma" Raily "
Io" pronto mamma"
Mamma" dove sei? Ho bisogno di te, è per la sfilata"
Io" Sono da Miriam, faccio colazione e arrivo"
Mamma" Sbrigati"
Io" Si ho capito, rilassati mancano ancora due settimane"
Mamma" Si ma dobbiamo arrivare prima "

Chiudo la chiamata e continuo la mia colazione.

Miriam" Tua mamma?"
Io" Si, non la smette, è così presa da questa sfilata che non fa che parlarne"
Miriam" Si vede che ci tiene più del dovuto"
Io" Ti ci metti pure tu?"
Miriam" Tu potresti fargli un intervista così hai qualcosa da portare al collage"
Io" Si così oltre ad essere lei schizzata fa schizzare anche me"
Miriam" Povera, ascoltala Raily"
Io"Si mamma 2"
Miriam" Dawson?"
Io" cosa c'entra lui ora?"
Miriam" È andato via circa una settimana fa e tu è da circa una settimana che vieni qui a fare colazione"
Io" È così strano? Non si può fare colazione neanche dove si vuole ora?"
Miriam" Non volevo dirti questo.."
Io" Sisi ci vediamo "
Miriam" Calmati prima di andare da tua mamma"

Esco dal bar e per andare da mia madre devo fare tutto il viale, a piedi.
Certe volte Miriam mi fa innervosire, cosa c'entrava il discorso di mia mamma con Dawson.
Dawson è partito, lo rivedrò fra due settimane, ma perché anche lui si trova lì a Parigi non per altro di certo.
È un amico, l'ho conosciuto e ci siamo trovati bene, ma io torno a Manatahan e lui va a Boston.

Due paesi diversi.
Poi è più piccolo di me.
Io l'anno prossimo finisco e lui ha appena iniziato.
Io lì ho la mia vita.
Le mie amiche, il mio gruppo.
Poi ci sono anche tanti altri ragazzi oltre al mio ex ragazzo.
Si chiama, Marco, con lui non era tutto perfetto, è il classico ragazzo cattivo, bello e stronzo che trovi al collage, con lui non è stata una storia seria, ci soddisfavamo a vicenda ma mia nulla di serio, ci comportavano con una coppia, quando lo ho dovuto lasciare il paese per seguire mia mamma in estate lui se le prese e ci ha provato con molte altre ragazze, quindi non ce ne un punto finale ne un inizio.
Non lo so, quando tornerò vedrò la situazione e mi adeguerò ma tornare con lui come eravamo prima no.
Ho 22 anni ormai e voglio qualcosa di serio.

Mamma" Oh finalmente sei arrivata"

Non mi accorgo neanche di essere già nella tana del lupo.

Io" Bene, cosa vuoi?"
Mamma" Intanto abbassa i toni, seguimi"

La seguo fino al suo ufficio e mi siedo comoda su una delle due poltrone.

Io" Allora?"
Mamma" A Parigi dovrei sfilare per me"
Io" COSA???"
Mamma" Ho già dato conferma tu non avresti mai detto di si quindi ora sei obbligata, con te dovrà sfilare un ragazzo quindi ho chiamato Marco e mi ha detto che per lui va bene, arriverà fra 2 giorni"
Io" Altro?"
Mamma" No, puoi andare, domani proveremo i vestiti"
Io"Mamma ho 22 anni, sono maggiorenne da un pezzo, sono in grado di decidere, si potrei non accettare la tua prorpsta ma arrivare fino a Marco...abbiamo litigato prima che io partissi come può averlo accettato? C'è sempre il tuo zampino?"
Mamma" Orami è tutto deciso, è solo una sfilata, con Marco risolverai la questione, è un bravo ragazzo"

Non dico niente esco sbattendo la porta.

Erica" Buongiorno signorina"
Io" Buongiorno un par di cazzi"

Esco da lì...il prima possibile.
Devo prendere aria, devo stare da sola.
Corro verso la scogliera sulla spiaggia.
Mi siedo tra le roccie e guardo l'infinito pensando ai pro e ai contro.
Potrei risolvere con Marco
Potrebbe essere cambiato con la mia partenza.
Potrei stare con lui, facciamo la sfilata e poi ognuno per sé.

Merda.

Deve venire anche Dawson li a Parigi..
Dovrei avvisarlo?
Devo raccontargli come stanno le cose?
Tanto capirà é un amico no?
Non lo farò ora, lo chiamerò, prima devo vedere come si comporta Marco.

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Cosa succederà a Parigi?
Com'è andrà la sfilata?
Raily ce la farà?
Baby a Milano cosa starà combinando?
Dawson cosa penserà?