Non ho paura se resti qui perché l'amore mi chiude gli occhi

558 17 44
                                    

Alle 6 puntuale la sveglia suonò. La prima ad aprire gli occhi fu Sofia; si voltò e vide Ignazio accanto a lei che dormiva ancora profondamente. Dalla cucina già si sentiva qualche rumore; sicuramente sua sorella stava preparando la colazione. Decise di rimanere ancora qualche minuto nel letto e rimase a guardarlo. Pensò che in fondo lui come ragazzo non rappresentava quello che era il suo ideale; le piacevano i tipi acqua e sapone, senza barba né baffi, biondi con gli occhi azzurri. Ecco, lui era tutto il contrario! Sorrise a quel pensiero, e scosse la testa. Lui era tutto ciò che voleva, e lo amava più della sua vita.

Decise di svegliarlo avvicinandosi piano piano al suo viso e dandogli un leggero bacio sulla guancia. Lui si mosse appena, ma non si svegliò. Iniziò allora a passargli le mani fra i capelli accarezzandogli anche la fronte e seguendo con il dito il profilo del suo naso, piccolo e perfetto, sempre delicatamente. A quel punto, forse anche un po' infastidito, si girò e allungò le braccia per stirarle. Quando aprì gli occhi per un attimo non si rese conto dove si trovasse. Si voltò e vide Sofia che gli sorrideva. Era bella anche struccata, aveva i capelli scompigliati e gli occhi ancora un po' assonnati, ma il suo sorriso era la cosa più bella che potesse vedere appena sveglio. <<Buongiorno principessa>> disse avvicinando il suo viso al suo.

<<Buongiorno dormiglione mio. Dormito bene?>>

<<Si. Questo letto è molto comodo, e poi insieme a te dormirei bene ovunque, anche in tenda in mezzo al bosco..>> disse accarezzandole delicatamente la spalla.

<<Eh, non esagerare!>>

<<È la verità. E poi non sai cosa darei per potermi svegliare ogni giorno vedendo il tuo bellissimo sorriso.>> Sorrisero entrambi e si diedero un bacio. Sofia gli mise le braccia intorno al corpo costringendolo a sdraiarsi di nuovo sul letto, e lo continuò a baciare, quando all'improvviso lui si bloccò e la guardò. <<Che hai?>> gli chiese.

<<Ma.. Ma... Ma..>>

<<Che c'è? Che hai fatto?>> chiese Sofia, anche un tantino preoccupata.

<<Stanotte, prima di addormentarmi, stavo pensando che non abbiamo festeggiato il nostro primo mese insieme..>>

<<Hai ragione.. Ma d'altronde io ero qui a Roma e tu in Sicilia, quindi sarebbe stato un po' difficile>> gli rispose ridendo.

<<Non ti preoccupare, rimedieremo..>> disse lasciando la frase a metà.

<<Cioè? Che hai intenzione di fare?>> gli chiese perplessa.

Lui in tutta risposta le diede un bacio. <<Tu non ti preoccupare.. Ti fidi di me? E allora stai tranquilla.>>

<<Certo che ne sono successe un po' di tutti i colori in un mese e mezzo!>> disse accarezzandogli il petto. <<Abbiamo sia litigato che fatto pace, siamo stati a casa tua e poi a casa mia..>> Fece una pausa e lo guardò. <<Igna, non avremmo corso un po' troppo?>>

<<Perché dici questo? Io ti amo Sofia, per me è stato un vero e proprio colpo di fulmine.. E quando mi innamoro di qualcuno do' tutto me stesso e ci metto l'anima nelle cose. E adesso lo sto facendo con te, perché penso che tu sia la persona giusta con la quale ricominciare ad amare. Ed è con te che voglio passare il resto della mia vita.>>

<<E' una dichiarazione d'amore bella e buona questa lo sai?>> disse guardandolo negli occhi.

<<Lo so. E te ne potrei fare altre mille.. Basta che non metti più in dubbio il nostro rapporto e quello che siamo>> disse un po' amareggiato.

<<Non era mia intenzione, te lo giuro. Anche io ti amo tantissimo, ti amo più della mia vita..>> gli rispose sorridendogli. Lui non riuscì a resistere a quel sorriso; le mise una mano fra i capelli e l'avvicinò a sé, baciandola con passione. Ma qualcuno bussò alla porta, interrompendo quel magico momento.

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora