Venerdì 01 luglio 2016, Firenze
Ore 07:00
Quella mattina, la sveglia suonò prestissimo; Ignazio e Sofia stavano beatamente dormendo abbracciati l'uno all'altra, mano nella mano. Lei era rivolta con il viso verso la finestra, e come al solito, fu la prima ad aprire gli occhi; vide il sole fare capolino da dietro la cupola di Santa Maria del Fiore, e fu pervasa da un senso di eccitazione e felicità.
Quella sera infatti Ignazio, Piero e Gianluca avrebbero omaggiato i tre tenori (Pavarotti, Domingo, e Carreras) in una vera a propria Notte Magica, ricordando il concerto di Caracalla del 1990.
All'inizio si sarebbe dovuto svolgere proprio lì, alle terme di Caracalla a Roma.. Ma per problemi logistici alla fine erano stati costretti a spostare la location in Piazza Santa Croce a Firenze.
Era da più di un mese che provavano.. Ignazio era riuscito a mantenere il segreto con Sofia, non rivelandole il programma della serata.. Ma lei comunque per vie traverse (Instagram) conosceva già la scaletta. E sapeva che lui avrebbe cantato, da solista, "Una furtiva lagrima" e "Tonight".. Ed era forse più emozionata di lui.
Si girò verso Ignazio e lo guardò; stava ancora dormendo come un bambino, ed aveva un'espressione rilassata. Lo avrebbe lasciato dormire ancora, ma era già tardi.. Si avvicinò piano piano al suo viso; prima gli sfiorò le labbra, poi strofinò il naso contro il suo. A quel punto lui sorrise leggermente e aprì gli occhi. La guardò e, senza dire niente, le diede un dolce bacio sulle labbra.
Sofia sorrise e rimase a guardarlo, mentre con la mano destra lo accarezzava lungo la schiena; non portava la maglietta perché quella notte faceva caldissimo, cosa che rendeva più semplice seguire con le dita la curva della spina dorsale, facendo in modo che lui sorridesse ancora di più. <<Buongiorno guerriero!>> disse risalendo lentamente verso il collo.
Lui inarcò la schiena e fu scosso da un brivido. <<Buongiorno principessa!>> le rispose. Si sporse verso di lei e la guardò di nuovo. <<O dovrei dire principesse?>> disse poggiando una mano sulla sua pancia.
Sofia sorrise e gli diede un bacio. Eh già, era di nuovo incinta..
***
Venerdì 15 gennaio 2016, Bologna
Dopo due settimane di preparativi, e dopo aver fatto su e giù da Roma a Bologna per un paio di volte, finalmente Ignazio e Sofia stavano per andare a vivere insieme. Quello era l'ultimo viaggio, dopo di che avrebbero iniziato ufficialmente la tanto attesa convivenza.
Appena passato il casello di Bologna, Ignazio si diresse verso il centro della città. <<Mi porti su a San Luca?>> gli chiese Sofia con gli occhi che brillavano. <<E poi voglio andare a San Michele in Bosco!>>
<<Con calma, una cosa alla volta!>> le rispose sorridendo. <<Adesso dobbiamo andare a casa per sistemare le ultime cose..>> disse lasciando la frase a metà.
Sofia sbuffò e si mise a braccia conserte. <<Uffa! Ci andiamo dopo no? Guarda che bella giornata! E sai la vista da lassù?>>
Cerco di convincerlo in tutti i modi ma niente, lui non ne voleva sapere. <<Ti ci porto domani, promesso!>>
<<Va bene..>> rispose. <<Ma io ci volevo andare oggi!>> concluse facendogli una linguaccia.
Lui si mise a ridere e alzò ancora di più il volume dello stereo, che in quel momento stava passando una canzone di Pino Daniele; Sofia si perse nei suoi pensieri mentre lui iniziò a cantare.. Ma ad un certo punto si rese conto che stava facendo una strada diversa. <<Ignà, dovevi girare lì! Dove stiamo andando?>> chiese confusa.
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Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||
Fiksi Penggemar2/3 DELLA TRILOGIA DI IGNAZIO E SOFIA L'amore trionfa sempre, è vero. Ma è proprio nel momento in cui due persone iniziano ad amarsi davvero che nascono i primi problemi, le incomprensioni, le litigate... Ignazio e Sofia sono tornati, più innamorati...