Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||

Dimmi perché quando amo, amo solo te

Verso le 15 andarono tutti a teatro; Sofia andò insieme a lui, ma ovviamente non poté entrare. Dopo avergli promesso che lo avrebbe aspettato in albergo, decise di fare una passeggiata sul lungomare. Si stava benissimo, la temperatura era perfetta e c'era un bel po' di gente.

La città era blindata, c'erano le televisioni di tutto il mondo e di conseguenza giornalisti a destra e sinistra in cerca dell'ultimo scoop o intenti ad intervistare la gente del posto riguardo chi avrebbe vinto il Festival. "Che strano mondo quello della televisione" pensò Sofia.. Anche se un po' ora ci si trovava dentro, più riusciva a rimanere lontano dai riflettori meglio era.

Si sedette su una panchina che dava direttamente sul mare; dopo essersi rilassata e riscaldata con il calore del sole, decise di chiamare sua sorella che le rispose dopo qualche squillo. <<Sorellina! Ciao! Come stai?>>

<<Sofi! Che voce squillante! Tutto bene.. Tu piuttosto come stai?>>

<<Benissimo! Si sta rivelando un'esperienza pazzesca, sono più emozionata io di lui!>> rispose ridendo. <<Adesso sono sul lungomare che non ho voglia di rientrare in albergo..>>

<<Hai fatto bene>> rispose senza aggiungere altro. <<Giò come stai?>> chiese Sofia sentendo che qualcosa non andava.

Lei sospirò. <<Se devo essere sincera non benissimo..>>

<<Hai ricevuto il messaggio di Piero, vero?>> chiese.

<<E tu che ne sai?>> Giorgia era incredula. <<Non dirmi che..>>

<<Sì>> rispose lei. <<Sono stata io a consigliargli di mandarti quel messaggio..>> Fece una pausa. <<Giò, ti ama tanto lo sai?>> disse sperando di farla sciogliere un po'.

<<Lo so, e non lo metto in dubbio. Sono io che ancora non so cosa voglio..>> rispose a voce bassa.

Sofia pensò alle parole giuste da dire. <<Senti.. So che provi qualcosa per Francesco, e so anche che questo sentimento è ricambiato. Ma ti prego, non buttare via così questi sei mesi che hai passato con Piero.. Pensaci bene prima di prendere qualunque decisione.>>

<<Certo che ci penserò, ovvio. E stare un po' lontani mi farà capire quale è la cosa più giusta da fare..>> Fece una pausa. <<Ma adesso ho bisogno di stare da sola.>>

Sofia sospirò. <<Nessuno meglio di me può capirti.. E sono convinta che prenderai la decisione più giusta.>>

<<Lo spero, perché adesso ho solo confusione nella testa..>> rispose accennando una risata.

<<Lo so, lo so..>> Fece una pausa. <<Guarderai comunque l'esibizione stasera?>>

<<Certo che la guarderò, che domande! Ieri sera, per la prima volta in tutta la mia vita, ho guardato il Festival dall'inizio alla fine! E non mi perdo un programma, un'intervista.. Nulla!>> Sofia rise. Fino all'anno prima, nei giorni in cui si svolgeva il Festival di Sanremo, non accendevano mai la tv. Ogni canale ne parlava, ovunque c'erano collegamenti con Sanremo, interviste ai cantanti, highlights delle esibizioni della serata precedente.. L'Italia si mobilitava per questo concorso canoro e loro, non amando molto la musica italiana, non erano mai riuscite a capirne la vera importanza.

<<Mi raccomando però..>> disse Sofia. <<Non dirgli nulla adesso, e rispondigli. Ha bisogno di sentire che gli sei vicina..>>

<<Va bene, lo farò. Senti, io vado. Ma volevo chiederti prima una cosa..>> Fece una pausa. <<Hai già visto il video di "Grande Amore?">>