A new day has begun

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Domenica 21 dicembre 2014, Marsala

Due giorni alla partenza

Verso le 9 Sofia si svegliò; aveva smesso di piovere, e la sera prima Nina era stata così gentile da farla dormire insieme a lei nella sua stanza. Aveva portato una pizza dalla pizzeria e avevano mangiato insieme.. Si stava comportando proprio come una sorella nei suoi confronti, e questo non poteva che farle piacere.

Appena aprì gli occhi, la prima persona a cui pensò fu Ignazio.. Cosa stava facendo? Dov'era? Aveva una strana sensazione quindi si alzò dal letto e, ancora con la testa che le girava, scese le scale. Non incontrò nessuno, sentì solo dei rumori provenire dalla cucina. Si avvicinò alla porta della sua stanza e mise la mano sulla maniglia; prese un respiro, aprì e senza fare rumore entrò, chiudendosi la porta alle spalle.

Le serrande erano abbassate ed entrava poca luce. Guardò verso il suo letto e lo vide coperto quasi fin sopra la testa, con Franz al fondo del letto che dormiva accoccolato accanto a lui. Stava dormendo profondamente, a pancia in giù; si avvicinò sedendosi a terra e lo guardò. Nonostante tutto lo amava, era l'amore della sua vita, la persona che riusciva a farla stare bene anche solo con uno sguardo.. Non ci riusciva proprio ad odiarlo. Ma quelle parole erano ancora impresse nel cuore..

"Tu sei come tutte le altre"

"No Ignà, io non sono come tutte le altre" pensò mentre gli accarezzava i capelli. "Adesso sta a te! Devi dimostrarmi che mi ami veramente e che mi ritieni speciale.. Perché io ti amo, e non posso stare senza di te." Gli accarezzò con delicatezza la guancia, mentre le scendeva una lacrima, e fu in quel momento che lui si mosse. In fretta si alzò e si diresse verso la porta, ma purtroppo notò la bottiglia di liquore poggiata vicino il letto; fu scossa da un brivido. "No.. Perché lo ha fatto?" Il suo cuore si riempì di tristezza e rimase ancora un attimo a guardarlo mentre si svegliava. Chiuse piano la porta e se ne andò. Nell'ingresso incrociò Caterina. <<Sofia! Pensavo stessi ancora dormendo.. Come ti senti?>>

<<Meglio..>> disse cercando di non piangere.

<<Sei sicura?>> chiese guardandola attentamente. Sofia non riuscì a resistere e l'abbracciò, scoppiando a piangere. <<Dai tesoro su, non fare così..Vieni che ti preparo la colazione>> disse trascinandola in cucina.

Nel frattempo, nella sua stanza, Ignazio si stava svegliando. Aveva un mal di testa fortissimo, ma aprì di scatto gli occhi sedendosi sul letto e guardandosi intorno, come se cercasse qualcuno. Sentiva che Sofia era stata lì, gli era sembrato di aver sentito il tocco della sua mano sulla guancia.. E forse non lo aveva immaginato. Franz gli si avvicinò e gli leccò la mano. <<Ciao cucciolo. Andiamo a fare colazione, che dici?>> Si alzò e si trascinò in cucina. Stava per entrare quando sentì delle voci. <<Tesoro, vuoi un po' di the stamattina?>>

<<Sì grazie. Ho ancora un po' di nausea..>> Mentre Caterina le preparava il the, Sofia le chiese: <<Perché Ignazio si sta comportando così? Perché ce l'ha con me?>>

<<Ignazio non ce l'ha con te..>> disse scuotendo la testa. <<E' solo molto nervoso per quello che sta succedendo.>>

<<Ma perché si sta sfogando con me che non c'entro niente? Io voglio aiutarlo e stargli vicino, possibile che non lo capisce?>> continuò abbassando la testa.

<<E' proprio per questo! Proprio perché tu sei la persona per lui più importante e che gli sta vicino che si sta sfogando con te! Ma non ce l'ha con te, sono due cose diverse!>> le rispose. <<E sono sicura che troverà il modo per farsi perdonare.. Perché lo sa che non troverà mai più una persona che lo ami come stai facendo tu.>>

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora