E' stato tanto grande ormai, non sa morire

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Appena l'ascensore si fermò al piano 0, Sofia strinse ancora più forte la mano di Ignazio. <<Ho paura..>> disse a voce bassa.

<<Sofia, non devi avere paura di niente>> intervenne Piero. <<Stavolta ci siamo anche noi e non permetteremo a nessuno, neanche a Michele, di mettersi fra di voi.>> Fece una pausa e lei lo guardò. Quando uscirono dall'ascensore, Piero la prese in disparte. <<Aspettatemi qui>> disse ai suoi amici.

Sofia lo seguì, e quando si furono allontanati un po', lui iniziò a parlare. <<Io posso solo immaginare come tu ti possa sentire. Pensare che Ignazio, l'uomo della tua vita, quella sera abbia scelto di rinunciare a te e ascoltare Michele deve averti ferita profondamente..>>

Lei abbassò lo sguardo. <<Ed è normale che tu adesso abbia paura. Paura di lui e di quello che potrebbe dire vedendoti di nuovo con Ignazio.>>

<<Ma io non voglio che lui rinunci alla carriera per stare con me..>> rispose Sofia. <<Io lo amo, voglio solo la sua felicità! E se l'ha trovata con me accanto, non vedo perché qualcuno dovrebbe ostacolarci e farci soffrire..>>

<<Sofi, io questo lo so! Ed è proprio quello che devi dire se per caso Michele dovesse insinuare di nuovo qualcosa!>> disse Piero soddisfatto nel vederla reagire.

<<Ma io ho un carattere così debole che basta un nulla per farmi scoppiare a piangere o farmi sentire inferiore..>>

Piero accennò un mezzo sorriso, mettendole una mano sulla guancia. <<Tu non sei inferiore a nessuno. Hai superato la morte di tua madre, l'abbandono di Ignazio e la perdita di un figlio..>> Fece una pausa. <<E sei ancora qui, più forte di prima! Penso sia chiaro a tutti che non esiste persona più in gamba di te..>>

Sofia alzò lo sguardo e sorrise. <<Stai vicino al tuo uomo e proteggi il vostro amore.. Io e Gianluca vi supporteremo qualunque cosa accada.>>

Lei a quel punto lo abbracciò. <<Adesso ho capito perché Ignazio ti vuole così bene!>> disse ridendo. E Piero rise insieme a lei.

<<Andiamo dai..>> disse sciogliendo l'abbraccio. <<..che Ignazio, geloso com'è, si sarà fatto mille film mentali!>>

Ed effettivamente, appena li vide tornare, notò subito che Piero stava cingendo Sofia per il fianco con un braccio.. E quasi lo fulminò con lo sguardo. <<Stai tranquillo>> lo anticipò il suo amico. <<Chista picciridda solo di te è innamorata!>>

Sofia gli si avvicinò e lo prese per mano. <<Andiamo!>> disse sorridendo.

Lui le stampò un leggero ma allo stesso tempo dolce bacio sulla guancia e insieme si diressero verso la reception; Barbara e Michele li stavano aspettando seduti su un divanetto. La prima a vederli fu Barbara, alla quale si aprì un sorriso sul volto appena vide Sofia.

<<Finalmente, sono ore che via aspettiamo..>> disse Michele alzandosi e sbuffando appena. Spostò poi lo sguardo su Sofia, guardandola dalla testa ai piedi. <<Oh, ci sei anche tu.>>

<<Sì, c'è anche lei>> rispose Ignazio. <<Ed è meglio che tu ci faccia l'abitudine.. Perché da oggi in poi lei ci sarà sempre.>>

<<Non ho capito.. Siete tornati insieme?>> chiese lui confuso e contrariato allo stesso tempo.

Ignazio annuì, stringendola ancora più forte a sé. <<Lei è la mia donna, e stavolta non riuscirai a farmi cambiare idea come hai fatto a New York.>>

<<Stavolta ci siamo anche noi..>> gli fece eco Gianluca. <<E sappiamo quanto ha sofferto Ignazio in questi ultimi mesi.. Quindi non ti permetteremo di farlo star male di nuovo>> concluse avvicinandosi a loro due.

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora