Perché sei un essere speciale...

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Sedute al tavolino di un bar lungo via D'Azeglio, vicinissima a Piazza Maggiore, Sofia e Giorgia iniziarono a parlare. <<Certo che si respira un'aria particolare qui a Bologna, mi piace tanto>> disse Giorgia.

<<Hai ragione. Io me ne sono innamorata appena scesa dall'aereo!>> le rispose entusiasta.

Giorgia bevve un sorso di the al limone e chiese alla sorella: <<Allora, mi vuoi dire cosa è successo? Ora siamo sole, puoi parlare. Perché avete litigato?>>

Sofia sospirò. <<È successo tutto per caso.. Una mattina, mentre lui parlava al telefono, io mi sono messa a gironzolare per la sala e ho visto su uno scaffale una sua foto con un'altra ragazza. Era davvero bellissima..>> disse lasciando la frase a metà.

<<Chi? La ragazza o la foto?>>

<<Tutte e due>> rispose abbassando gli occhi. <<Quando è rientrato gli ho chiesto chi fosse, e mi ha raccontato tutta la storia..>>

<<Ma te ne aveva già parlato di questa ragazza o era la prima volta?>> chiese Giorgia curiosa.

<<No, me ne aveva già parlato. E mi aveva detto che quella con lei era stata una storia molto importante. Ma non mi aveva raccontato proprio tutto..>> continuò lei sempre con lo sguardo basso.

<<Cioè?>>

<<Ti prego, non mi ci far ripensare che sennò mi viene da piangere.. E oggi non voglio essere triste. Fatto sta che mentre ne parlava, mi è sembrato che provasse ancora qualcosa per lei. Non riesco a spiegarlo a parole ma.. è come se in fondo la ami ancora.>>

Giorgia la guardò contrariata. <<Sofi ascoltami. Era un po' di tempo ormai che non vi vedevo insieme, e posso assicurati che lui ha occhi solo per te.>>

<<Gli occhi si, ma il cuore?>> disse Sofia guardandola. <<Posso fidarmi al 100% di lui? Purtroppo ancora non lo so..>> La sua voce era diventata triste e malinconica.

<<Ma che ti è preso? Sei impazzita?>> chiese la sorella alzando il tono della voce. <<Prima al ristorante mi hai detto che lui è l'altra metà del tuo cuore, con gli occhi che ti brillavano! Ora? Che ti è successo?>>

<<Non lo so, davvero. Lo sai che ogni tanto ho questi momenti in cui metto in dubbio tutto e tutti..>>

<<E allora non farteli venire sti momenti. Non con lui almeno! Ti ama Sofi, e tanto pure!>> Lei non rispose, e continuò a girare meccanicamente il the con il cucchiaino, senza alzare lo sguardo. Quindi continuò. <<Ascoltami.. Dopo neanche un giorno che vi conoscevate ti ha baciata. Ti ha portata a casa sua e ti ha fatto conoscere i suoi genitori. Ora sei qui con lui nella città in cui è nato e dove vive, e stai festeggiando il suo compleanno. Stasera ti porterà a cena fuori.. Cos'altro puoi desiderare? Un ragazzo che fa queste cose le fa perché ama la persona con cui sta.>>

<<Sai che voleva sposarla?>> disse Sofia alzando improvvisamente lo sguardo.

<<Chi?>>

<<Aurora. La ragazza con cui stava prima.>>

<<Addirittura?!>> chiese Giorgia con gli occhi spalancati. <<E poi che è successo? Perché non l'ha più fatto?>>

<<Perché un giorno ha sentito una telefonata dove si vantava con una sua amica del fatto che con lui poteva girare il mondo senza preoccuparsi di nulla.>>

<<Ammazza che stronza!>> Sofia la guardò con sguardo ammonitore. <<Scusa ma quando ci vuole ci vuole. Non oso immaginare quanto possa aver sofferto dopo una cosa del genere.>>

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora