You look perfect tonight

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Nota introduttiva: scusate ma Wattpad ieri aveva dei problemi.. Questo è il capitolo definitivo! Aspetto i vostri voti e i vostri commenti ❤

Sabato 18 aprile 2015, New York

Sabato sera: la serata giusta per dare la notizia agli altri. Dopo vari impegni in giro per New York (dai quali tutti e tre tornavano sempre stanchi) finalmente quel sabato erano riusciti a riposarsi, e avevano programmato una cena tutti insieme.. durante la quale Ignazio e Sofia avrebbero detto agli altri che presto sarebbero stati in tre.

Sofia però aveva una strana sensazione, sentiva che qualcosa sarebbe andato storto. E ora, guardando la sua immagine riflessa nello specchio del bagno, stava cercando di convincersi che era solo un problema di ormoni.

La voce di Ignazio la fece sobbalzare. <<Amore.. Come stai, va tutto bene?>>

<<Sì sì. Entra pure se vuoi.>>

Lui aprì la porta e la vide poggiata al lavello. <<Sofi che hai?>>

<<Non lo so>> gli rispose con lo sguardo basso. <<Ho una strana sensazione..>>

Le si avvicinò e le mise una mano sulla spalla. <<Sei tesa? Hai paura che qualcuno possa dire qualcosa?>>

Sofia annuì. <<Sì. Già tuo padre non è molto contento di questa gravidanza..>> disse a voce bassa. <<Se per caso neanche Piero e Gian dovessero esserlo, non lo so se riuscirei a sopportarlo.>>

Ignazio le prese le mani, si sedette sul bordo della vasca e la fece sedere sulle sue ginocchia. <<Cucciola, guardami>> disse. Sofia alzò lo sguardo, rimanendo incantata dai suoi occhi profondi e innamorati che la stavano guardando. <<Non sei sola. Ci sono qui io. Non permetterò che vi accada niente.. Vi proteggo io>> concluse sorridendo.

<<Lo so>> disse accarezzandogli la guancia. <<Sei il mio, anzi il nostro guerriero. E so anche che insieme a te non devo temere nulla.>> Fece una pausa. <<Però ho paura lo stesso>> confessò abbassando lo sguardo.

<<Ti prego, stai tranquilla>> disse lui abbracciandola. <<Non devi avere paura di niente.>> La guardò di nuovo. <<Sei stata proprio tu a dirmi che certe cose vanno affrontate insieme.. Bene, ed è quello che faremo stasera. Io e te, qualunque cosa accada.>>

<<Grazie Ignà..>> Lui la guardò confuso, alzando un sopracciglio. <<Forse tu non te ne rendi conto, ma quello che stai facendo mi riempie il cuore di gioia. E credo di non essere mai stata così felice in tutta la mia vita.>>

<<Amore mio, lo sai perché lo faccio.. Lo faccio perché ti amo, così come amo la nostra principessina>> rispose toccandole la pancia, per poi farle il solletico.

Sofia iniziò a ridere. <<Oh, finalmente un sorriso!>> disse lui contento. Le mise una mano fra i capelli e la avvicinò a sé, dandole un leggero bacio sulle labbra. Lei non contenta lo baciò di nuovo, con molto più trasporto, per poi scendere piano piano sotto il collo.

A quel punto la prese in braccio e la portò sul letto. Si mise sopra di lei e iniziò a darle dolci baci sulle labbra. <<Ignà..>> lo richiamò. <<E' tardi, dobbiamo prepararci..>> disse fra un sospiro e l'altro.

Ma lui sembrava non ascoltarla, continuava a baciarle prima le labbra e poi le guance, finché non la guardò negli occhi e sussurrò: <<Ho bisogno di te Sofi. Ho bisogno di sentirti mia..>>

Sofia lo guardò confusa; di solito non c'era bisogno di tante parole. Lo capivano e basta quando avevano bisogno l'uno dell'altra. <<Va tutto bene?>> chiese scostandogli i capelli da davanti gli occhi.

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora