Erano ormai passati 4 giorni da quando era arrivata a Bologna, conosceva a memoria tutte le strade principali del centro, ed era in grado di orientarsi senza più l'aiuto di Ignazio. Una mattina si svegliò molto presto; si fece un caffè e uscì fuori in giardino. Rimase seduta a pensare: fra due giorni sarebbe stato il suo compleanno, e non aveva ancora la più pallida idea di cosa avrebbe potuto regalargli.
All'improvviso Franz la raggiunse fuori, le fece le feste e lei iniziò a giocherellare con le sue orecchie.. Subito dopo, arrivò anche Ignazio. <<Già sveglia?>> le chiese dandole un bacio fra i capelli.
<<Si, ho fatto un brutto sogno.. Ma tu dormivi beato e non ho voluto svegliarti.>>
Mentre parlava, lui le si era seduto vicino. <<Uffa, stamattina non ho voglia di fare nulla..>> disse stiracchiandosi per poi sbuffare.
<<E qual è il problema? Rimaniamo a casa! Usciamo al limite nel pomeriggio, giusto per far sgranchire le zampe a Franz..>>
<<Sai quei giorni in cui ti senti proprio svogliato e senza forze?>>
<<Ignà, non è che ti stai ammalando eh?>> disse Sofia mettendogli una mano sulla fronte.
<<Ma no, tranquilla. Allora senti, per il 4 avevo pensato di andare a pranzo al Donatello con Piero e Giorgia, che dici?>>
<<Mi sembra un'ottima idea. E poi perché non andiamo a fare una passeggiata al parco dove siamo andati ieri?>> propose Sofia entusiasta.
<<I giardini Margherita? Va bene, affare fatto. Però poi la sera una cenetta a lume di candela non ce la toglie nessuno! Solo io e te..>> disse Ignazio sporgendosi verso di lei e dandole un bacio sulla guancia.
<<Sono così contenta di festeggiare il tuo compleanno! Non immagini neanche quanto!>> disse lei poggiandosi con la testa sulla sua spalla.
<<Amore, è solo un compleanno!>> disse lui ridendo.
<<Lo so, però non mi era mai capitato prima. Andrea preferiva festeggiarlo insieme ai suoi amici..>> disse abbassando lo sguardo.
<<Con me non succederà mai! Questo sarà solo il primo di una lunga serie di compleanni che festeggeremo insieme! E poi fra poco meno di un mese tocca a te..>> disse lasciando la frase a metà.
<<E non me lo ricordare su!>> disse Sofia sbuffando.
<<Perché no?>>
<<Perché se penso agli anni che abbiamo di differenza, mi sento vecchia..>>
<<Ah!!! Ancora? Basta co sta storia! Lo vuoi capire si o no che non mi interessa quanti anni ci dividono? In amore tutto ciò non conta!>>
<<Però quando ti ho presentato a mio padre avevi paura eh?>> disse Sofia ricordando la tensione di quel giorno.
<<Che c'entra, quella era una cosa ufficiale..>> disse cercando di nascondere il suo imbarazzo.
<<Si si, come no!>> rispose Sofia ridendo. <<Vuoi il caffè?>>
<<Ovvio! La giornata non può iniziare senza il caffè! Andiamo dentro però che fa freddo.>> Rientrarono in casa, e Franz li seguì fino in cucina. Dopo aver fatto colazione e sistemato un po' in giro, decisero di accoccolarsi sul divano e guardare un film. Dopo varie "litigate" riguardo cosa avrebbero dovuto vedere, Sofia riuscì a convincerlo a guardare il suo film preferito, "Titanic". Alla fine del film Sofia aveva le lacrime agli occhi. <<La storia d'amore fra Jack e Rose mi fa sempre piangere.. A parte il finale triste, è proprio la classica storia d'amore che noi donne vorremmo vivere.>>
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Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||
Fanfiction2/3 DELLA TRILOGIA DI IGNAZIO E SOFIA L'amore trionfa sempre, è vero. Ma è proprio nel momento in cui due persone iniziano ad amarsi davvero che nascono i primi problemi, le incomprensioni, le litigate... Ignazio e Sofia sono tornati, più innamorati...