Un amore così grande

370 19 48
                                    

<<Vado io ad aprire>> disse Sofia mentre lui chiudeva la finestra.

<<No no! Ferma lì, vado io. Tu siediti.>> Sofia fece come gli aveva detto e lo aspettò. Arrivò dopo pochi minuti spingendo il classico carrello degli hotel utilizzato per portare i pasti in camera. Sistemò tutto sul tavolo, e al centro posizionò un vaso con dentro una rosa blu, sul cui stelo c'era attaccato un piccolo bigliettino ripiegato. <<E questa?>> gli chiese indicando la rosa.

Lui le rispose mentre finiva di sistemare le cose. <<E' per te. Ed è una delle prime della serata..>> Lo guardò e la prese in mano. <<Posso leggerlo subito?>> Lui annuì e si sedette. Sofia prese il mano il bigliettino e lo srotolò.

<<Resterai accanto a me per sempre? Qualunque cosa accada in futuro?>> le chiese appena Sofia finì di leggere la frase

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<Resterai accanto a me per sempre? Qualunque cosa accada in futuro?>> le chiese appena Sofia finì di leggere la frase.

<<Assolutamente si. Ti ho fatto una promessa, e intendo mantenerla.>>

Lui sorrise e scoprì il primo piatto della serata. <<Tartare di salmone marinato alle fragole con lime e olio alla menta>> disse. Sofia rimase a bocca aperta: le piaceva cucinare, e lui lo sapeva.. Ed era a dir poco affascinata dai piatti di alta cucina. La cena continuò così; per primo aveva scelto un risotto mantecato al Franciacorta con astice, mentre come secondo piatto tonno in crosta di semi di sesamo su un letto di crema di asparagi. Era tutto squisito.

<<Si vede proprio che ti piace cucinare>> gli disse.

<<Perché?>>

<<Perché hai scelto degli ottimi piatti. Perfetti per una serata romantica..>> disse avvicinandosi a lui e sfiorandogli dolcemente le labbra per dargli un bacio.

<<Vedi, ci sono pure le candele..>> continuò indicando il bellissimo candelabro dorato posto al centro del tavolo. <<Ti avevo detto che sarebbe stata una vera e propria cena a lume di candela e così è stato.>>

<<Vedo vedo. Però manca una cosa..>> disse lasciando la frase a metà.

<<Lo sapevo! Cosa ho dimenticato?>>

Sofia alzò gli occhi al cielo. <<Il dolce Ignà, manca il dolce. Un vero pasto che si rispetti finisce sempre con il dolce>> rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo.

<<E chi l'ha detto che non c'è?>> Lei lo guardò incuriosita. <<Aspetta qui.>>

Tornò dopo qualche minuto con un vassoio in mano. <<Et voilà>> disse poggiandolo davanti a lei. <<Tortino al cioccolato fondente con cuore morbido, che so essere il tuo preferito.>>

<<Oh, bravo il mio chef! Ora si che si ragiona!>> disse sorridendo. Ma insieme al piatto le aveva portato anche una rosa, stavolta bianca. Sullo stelo, un altro bigliettino ancora. Posò il cucchiaino che aveva già preso in mano e lo aprì.

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora