"Dilegua oh notte, tramontate stelle..."

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Venerdì 01 luglio 2016, Firenze

Ore 18:00

Finalmente, dopo aver fatto su e giù per il centro della città più e più volte, Sofia e Nina avevano trovato un piccolo negozio specializzato in abiti da cerimonia dove avevano trovato il vestito giusto, quello che aveva colpito entrambe allo stesso modo.

Color cipria, con scollo a cuore che metteva ben in risalto il seno; gonna che arrivava al ginocchio ampia e morbida (che nascondeva quindi al meglio la pancia) e corpetto ricamato in pizzo. Le spalle rimanevano scoperte, quindi aveva deciso di abbinarci un copri spalle di raso dello stesso colore del vestito.

Ora, in camera, Sofia continuava a guardarlo estasiata: già immaginava la faccia di Ignazio appena l'avrebbe vista! Sorrise al pensiero, e fu in quel momento che la bussarono alla porta. Andò ad aprire e si ritrovò la sorella davanti. <<Sis!>> urlò, per poi abbracciarla.

<<Ciao sorellona!>> le rispose Giorgia. <<Come stai?>>

<<Bene.. Stavo per andare in doccia. Ma siete arrivati adesso?>>

<<No, siamo arrivati verso le 16:45.. Abbiamo fatto un salto in piazza>> rispose sedendosi sul letto e guardando il vestito. <<E questo di chi è? Il tuo vestito non era nero?>> chiese confusa.

<<Lascia stare, l'ho dimenticato a casa!>> rispose triste. <<Ti piace questo?>>

<<E' bellissimo! L'hai preso stamattina?>>

<<Sì, mi ha accompagnata Nina subito dopo colazione.. Non sai la fatica per trovarne uno che piacesse a tutte e due!>> continuò ridendo. <<Piero l'hai visto?>>

<<Sì.. E mi ha fatto fare una figuraccia!>> rispose imbarazzata.

<<Perché?>> chiese Sofia ridendo.

<<Perché appena mi ha vista è sceso giù dal palco ed è venuto a baciarmi!>> le spiegò tutta rossa in volto.

<<Oh! Ma che carino!>> disse entusiasta. <<Pensa quanto gli sei mancata!>>

<<Se è per questo a me è mancato di più..>> rispose sorridendo leggermente.

La sorella le prese le mani e la guardò. <<Hai fatto la scelta giusta. Ti ama alla follia, e so anche che non è stato facile lasciare Francesco ma credimi.. E' Piero l'uomo della tua vita!>> le disse con le lacrime agli occhi.

<<Lo so. Mi dispiace solo averlo fatto soffrire per tutti questi mesi..>>

<<Piero ha la pelle dura, e me lo aveva detto che ti avrebbe aspettata! La cosa veramente importante ora è che vi siete ritrovati.>>

<<Sofi, però non devi piangere!>> le disse vedendo che si era emozionata.

<<Uff, sono gli ormoni..>> Fece una pausa asciugandosi una lacrima. <<Non è vero, mi sono emozionata veramente!>> concluse sorridendo.

<<A proposito, come sta la mia piccola nipotina?>> chiese toccandole la pancia.

<<Lei sta bene! Stanotte mi ha fatto dormire poco però! Continuava a dare dei piccoli calci..>>

<<E' vero!>> disse Giorgia entusiasta. <<La sento! Ciao cucciolina!>>

Sofia scoppiò a ridere. <<Ti prego, non lo dire a Ignazio che l'hai sentita muoversi sennò è la fine.. Stamattina si è offeso perché l'ha sentita sua sorella mentre lui si cambiava!>> disse continuando a ridere.

Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora