"M'ama, sì m'ama lo vedo..."

425 25 35
                                    

Venerdì 01 luglio 2016, Firenze

Ore 19:30

<<Giò, sei pronta?>>

<<Sì sì, metto il rossetto e andiamo!>> le rispose la sorella da dentro il bagno.

<<Dai che è tardissimo!>> si lamentò Sofia. <<E già mi fanno male i piedi!>>

Quando Giorgia uscì dal bagno, trovò la sorella sdraiata sul letto. <<E meno male che dovevamo sbrigarci!>> disse ridendo.

<<Mi alzo all'ultimo secondo, non un minuto prima!>> le rispose seria, per poi scoppiare a ridere.

Giorgia si avvicinò alla finestra. <<Oh mamma, c'è il pienone qui sotto! Ma se sono già tutti in piazza!>> esclamò sgranando gli occhi.

Sofia si alzò e la raggiunse. <<Ignazio mi aveva avvisata che ci sarebbero state le fan sotto l'hotel fino all'ultimo secondo.. Stanno qui da stamattina se la vogliamo dire tutta!>> Fece una pausa. <<Dai dai, andiamo!>> concluse prendendo la borsa.

Quando scesero giù nella hall si resero conto che mancavano solo loro due e Nina, la quale le raggiunse appena uscite dall'ascensore. Gli uomini, raggruppati tutti insieme a chiacchierare, si voltarono a guardarle appena le tre si fermarono davanti a loro.

<<Siete bellissime!>> disse Roberto guardando le sue figlie. <<E Sofia.. Assomigli sempre di più a tua madre>> concluse con le lacrime agli occhi.

<<Grazie papà!>> rispose lei per poi abbracciarlo.

<<Picciridda, questo vestito ti sta un incanto!>> intervenne Vito guardando Sofia.

<<Grazie. L'ho scelto insieme a Nina, quindi è anche merito suo>> rispose lei arrossendo.

<<Eh già, sono anche una consulente di moda niente male!>> le fece eco Nina ridendo. In quel momento Ercole si avvicinò al gruppo, dicendo che erano arrivate le macchine che li avrebbero portati direttamente in piazza Santa Croce.

Nina prese Sofia sottobraccio, mentre Giorgia si fece scortare da suo padre e da Gaetano. Appena misero piede fuori, furono investiti da qualche flash e dalle urla delle fan che avevano riconosciuto i genitori dei loro idoli.

Le tre, insieme a Martina e Mariagrazia, entrarono in un'unica macchina e presero posto senza grossi problemi; tutti gli altri si divisero fra gli altri Van. <<Oh, il mio compito l'ho portato a termine..>> disse Nina sistemandosi vicino Sofia.

Lei la guardò. <<Che compito?>> chiese curiosa.

<<Mi hanno ordinato di proteggerti..>> rispose.

Sofia scosse la testa, mentre le altre la guardavano sorridendo; Ignazio, come al solito suo! Appena partirono, il suo cellulare vibrò.

"Sofi, ho paura.."

"Di cosa Ignà?"


"Del concerto.. C'è un sacco di gente, troppa! Non ce la farò mai!"


"...disse colui che ha cantato al Radio City Music Hall!"


"Che c'entra! Stasera è diverso.."


"E perché sarebbe diverso? Sentiamo..."


Un silenzio breve e poi ||Ignazio Boschetto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora