Ed un Nerd mi sconvolge la Vita

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Mi sembra di non scrivere da una vita!
Chiedo scusa per il ritardo a voi, cari lettori, ma purtroppo è stata una settimana intensa e al contempo disastrosa la scorsa, e non avevo ne l'umore ne la volontà di aggiornare.
Ma ora sono tornata carica più che mai!
Ed eccovi un nuovo, anche se breve capitolo.
Buona lettura.

Sfiora ogni parte del mio corpo in vista.
Bacia la mia pelle dove è stata marchiata da Chase... Dallo schifo.
Le succhia, come quando si estrae il veleno di un animale dalla circolazione.
Le morde, preso dalla rabbia.
Non parliamo, non ci guardiamo nemmeno negli occhi.
È furente.
Lo si capisce dalla sua fronte corrugata, dagli occhi sanguinei, dal volto chiazzato di tagli e lividi, e dal modo in cui mi fa sua.
È aggressivo, forte, e instancabile.
È così feroce da farmi male, ma non gemo, trattengo ogni mio respiro, come anche le lacrime che sento punzecchiare sull'estremità degli occhi.
Come avrei voluto essere stata con Eugene in quell'istante.
Come avrei voluto fosse lui a baciarmi e a toccarmi.
«Mi dispiace» sussura, mentre rallenta il ritmo, quasi fermandosi.
Il suo volto si rilassa in una vena dolorosa.
Accarezza la mia guancia, mi bacia la fronte e non riesco più a negare il mio pianto.
«Ma ti prometto che non permetterò più a nessuno di farti del male».
Annuisco, e alla vista delle mie lacrime il suo sguardo torna rabbioso.
Riprende feroce da dove aveva lasciato mentre la stanza si riempie di gemiti e singhiozzi.
Non è il solito sesso.
È crudo, quasi violento e isterico.
È doloroso, eppure, mi fa stare bene sentire la sua rabbia su di me.
Mi trasmette tutto, ed io trasmetto tutto a lui.
Siamo in simbiosi.
Siamo una cosa sola.
«Te lo prometto!» grida incazzato al culmine.
Respiri affannati alternati a silenzi brevi.
«Grazie» sussuro prima di baciarlo, e coricarmi tra le sue braccia ancora tremanti.