Ed un Nerd mi sconvolge la Vita

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Finalmente poggio la borsa nel lungo bancone il legno dell'aula e mi siedo vicino ad Eugene, che non riesce a trattenere il suo enorme sorriso.
Non oso immaginare quanto sia contento, se Chase lo avesse fatto anche con me, probabilmente sarei stata al settimo cielo.
Riesco a capirlo.
«Com'è andata con la tua amica?» «Benone direi, visto che ci ha pure invitati ad un appuntamento a quattro» «A-a-appuntamento a quattro?» dice così impanicato e imbarazzato da sorprendermi.
«Sí esatto, ma se non ti va l'idea basta che me lo dici e glielo faccio sapere. Non abbiamo ancora organizzato nulla» «N-no! Anzi, sono contento. È che da quando sto con te provo un sacco di nuove esperienze. Come potrai intuire, non ho mai avuto... Molto modo di frequentare altre ragazze, o sarebbe meglio dire che loro non volevano frequentare me» un piccolo sospiro, poi torna sereno. «Ma a me sta bene così. Ora sto con la ragazza più bella e simpatica del campus».
«Adulatore» ridacchio, e solo in questo attimo realizzo quel che ha detto poco prima. «Ma aspetta!? Quindi sono la tua prima ragazza!?» dico forse un po' troppo ad alta voce.
«E-ehi, abbassa il volume. Mi fai imbarazzare ora» sussura mentre si nasconde dietro le sue braccia.
Nello stesso istante iniziano dei mormorii alle nostre spalle e non è difficile immaginare il perché.
Ops!
Ho appena urlato di fronte all'intera aula che sto con quello che tutti considerano lo sfigato di turno.
Meno male che il prof. deve ancora entrare.
Beh, ho risparmiato tempo, no? Vediamola così.
«Scusa Eugene. Ma lo ammetto, sono felice di essere la tua prima ragazza». A stento trattengo un gridolino di gioia, poi mi avvicino e gli poggio un bacio casto sulla guancia.
Le voci dietro di noi sembrano sussurrare ancora più rumorosamente, e questo non fa altro che farlo rintanare ancora di più con la testa, nell'incavo delle braccia.
Tra tutte quelle sorprese, lamentele e disapprovazioni, riesco a scorgerne una in particolare.
Con quel tono beffardo, sicuro di sé e per nulla carino.
«Che schifo!» esclama per niente curante della situazione, e del fatto che gli siamo a pochi metri di distanza.
I suoi occhi blu notte incontrano i miei, e per un attimo sussulto.
Disprezzo, odio, risentimento. Questo è quello che il suo sguardo truce mostra.
Le sue labbra si contorgono in una smorfia di disgusto, poi, come se nulla fosse, torna a parlare con la solita bionda dietro di lui. Anche lei però, ostenta il disappunto che ha nei confronti di me ed Eugene.
Bah, chissenefrega.
Fatevi una vita, stronzi!
Io sto con chi voglio, e sicuramente non ho bisogno di "amici" come Chase.
Ho già Febo e Cherry, loro si che sono dei veri amici.