Chiusi la porta della camera di Claudia e Giulia. Claudia aveva uno sguardo terrorizzato, e appena mi aveva visto aprire la porta aveva alzato gli occhi al cielo, chiedendosi perché ci avessi messo tanto anche se erano passati solo cinque minuti.
- Che sta succedendo?
Lei si sedette sul letto di Giulia, ma si alzò nervosamente, come se non riuscisse in nessun modo a restar ferma. Indicò lo smart appoggiato sulla scrivania.
- Questo?
- Sì, Beatrice. Lo smart.
Presi in mano lo smart. Mossi con una leggera pressione lo schermo. Il salvaschermo raffigurava Giulia nel pieno di un servizio. C'erano due chiamate perse.
Cliccai sulle chiamate perse e quello mi bastò per capire perché Claudia fosse così preoccupata.
Anonimo.
- È lo smart di Giulia? – Lei annuì nervosamente.
- Hai risposto alle chiamate?
- No, non sapevo cosa fare. Beatrice, leggi. Leggi l'ultimo messaggio.
Cliccai ancora. Trasalii. Quella breve frase diceva tutto.
"Devi perdere la partita contro Beatrice. Fai quello che ti ho detto, o ciò che è successo alla tua cara amica Claudia diventerà di dominio pubblico. Hai tre ore."
- Giulia l'ha letto? - chiesi, cominciando a tremare. Le tempie iniziarono a pulsare a sentii il sangue fluire al cervello. Claudia fece un altro cenno negativo.
- È ancora in campo? – chiesi con un filo di voce.
- Sì, sta ancora giocando. Me l'ha lasciato qui perché non voleva distrazioni.
- Dobbiamo fare qualcosa.
Claudia non si muoveva.
- Claudia?
La vidi inspirare profondamente, cercando di ricomporsi.
- Dov'è Orlando? - chiesi, cercando di rimanere fredda in una situazione che lo rendeva impossibile. La mia amica era in stato catatonico, mentre le lacrime iniziavano a sgorgarle sulle guance.
Guardai l'orario sullo smart. Doveva giocare quel pomeriggio.
- Forse è ancora in campo - pensai. - L'avrà mandato tra un cambio campo e l'altro. Nessuno avrebbe sospettato di lui in questo modo, usare uno smart in campo vietato.
- Beatrice, non può, non può farmi questo.
Claudia scoppiò a piangere furiosamente, stendendosi sul letto.
- Ma perché? Perché vuole che perda la partita di proposito? Perché Orlando vorrebbe questo?
- Abbiamo mai capito quali erano le sue intenzioni? Fa cosa apparentemente senza senso, ma che servono a lui.
- Cla, smettila di piangere! Nessuno scoprirà il tuo segreto! – risposi secca. Era arrivato il momento di prendere in mano la situazione. Lei si bloccò di colpo, leggendo nel mio sguardo l'urgenza di dover fare qualcosa. Si asciugò le lacrime.
- Come fai a saperlo?
- Perché questa storia finirà adesso.
- Bea, no! Io sto per entrare in campo, e ci incontriamo con Lucri alla fine della partita per decidere il da farsi. Hai aspettato fino ad oggi, puoi aspettare ancora.
- Aspettare cosa? Piangi, non reagisci, e mi chiedi di aspettare quando non c'è più tempo! Non ho chiuso occhio la notte prima della mia semifinale per colpa vostra! Ormai ho deciso, non mi fermerai.
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La Fenice 1. Tennis. Misteri. Bugie.
Mystery / ThrillerFama, bellezza, successo. I ragazzi del gruppo A della Fenice hanno tutto e chiunque vorrebbe essere come loro. Beatrice non fa eccezione: è convinta di non poter essere mai scelta e che Riccardo rimarrá solo la celebritá inarrivabile per cui ha un...