LA VITA E' COME TE LA FAI

Capitolo 78: Avventura

Romi

"Complimenti ragazzina!" Kevin mi solleva tra le sue braccia e mi bacia, non appena io gli corro incontro attraverso la piazza antistante il liceo. "Hai ottenuto il massimo risultato! Te lo meriti, amore mio. E non solo per le tue capacità, ma per il cuore e l'anima che metti in tutto quello che fai!" si congratula con me. Non lo avevo mai visto così entusiasta; è ancora più bello quando sorride, sembra più giovane grazie a tutta quella felicità che merita.

Non appena mi fa riappoggiare i piedi a terra mi sento arrossire. In realtà non ho comunicato a nessuno i risultati dei miei esami finali, ma Tiffany, Dylan e i suoi genitori ne erano già a conoscenza, dal momento che le valutazioni degli studenti dell'ultimo anno sono state pubblicate tutte insieme. Sospettavo che Kevin oggi avrebbe sbirciato i tabelloni e infatti così è stato. Il suo sguardo fiero è il miglior regalo che io potessi ricevere.

Oggi l'intero corpo studentesco della Southern High si è riunito sul campo da football del liceo, per festeggiare la fine ufficiale dell'anno scolastico. La squadra, composta dagli studenti dell'ultimo anno e capitanata da Dylan, concluderà con un'ultima partita la propria esperienza alle superiori, a cui poi seguiranno altri festeggiamenti per i Senior neodiplomati.

Inspiegabilmente anche io quest'oggi mi sento attraversata dall'entusiasmo e dalla voglia di festeggiare, cosa che non mi è mai capitata prima. Kevin ha accettato il mio invito ed è venuto e io sono felice che sia qui con me. In realtà questa abituale celebrazione di fine anno scolastico diventa un pretesto per festeggiare colto da molti abitanti della nostra cittadina, oggi presenti insieme al Sindaco e ad altre Autorità.

Ringrazio Kevin per tutto il suo sostegno e l'affetto che solo lui è stato in grado di darmi. Lui mi fa l'occhiolino, sistemandomi sulla testa il cappellino della squadra che oggi ho deciso di indossare.

"Be', a questo punto colgo subito l'occasione per darti il mio regalo di diploma" mi dice, porgendomi una busta bianca. Lo guardo allibita, dicendogli che non doveva, ma lui mi esorta ad aprirla. Sfilo un biglietto su cui Kevin ha realizzato un'altra bellissima riproduzione del Bacio di Hayez. Lo guardo, sempre più sospettosa e incuriosita. All'interno sono contenuti due biglietti aerei e altri documenti, accompagnati da una scritta: Fuggi con me.

Resto sbalordita, mentre Kevin si affretta a spiegarmi: "I miei genitori mi hanno regalato due biglietti per un viaggio in Europa da fare quest'estate, prima del college. E' ovvio che parto soltanto insieme a te, sempre che tu acconsenta. Si tratta dell'Italia: Roma e Firenze. Insomma, parliamo del tempio della cultura, della letteratura, della storia e dell'arte. Avremo così modo di vedere con i nostri occhi quello che amiamo tanto: la storia latina e la civiltà romana, l'arte antica e rinascimentale" mi spiega entusiasta e io posso giurare di non aver mai visto i suoi occhi così vivi. Dopo qualche secondo sembra riprendersi e mi guarda serio: "So che è un posto lontano e del tutto nuovo per te, ma saremo insieme. Ci verrai?" mi chiede, quasi timoroso. Non riesco a trattenere un sorriso genuino e annuisco convinta: "Se tu sarai con me, come potrei rifiutare?!" dico entusiasta prima di abbracciarlo, mentre Kevin mi solleva nuovamente e mi fa girare.

Lo ringrazio di cuore per questo regalo meraviglioso e provvederò a ringraziare anche i suoi genitori, entrambi presenti quest'oggi. Anche io però ho una notizia da dare a Kevin: "Tua mamma mi ha proposto di aiutarla al maneggio durante l'estate, prima di trasferirmi al campus; in questo modo potrò trascorrere tutto il tempo che voglio con i cavalli!" gli comunico e lui condivide subito la mia allegria.

Le parole non saranno mai sufficienti per ringraziarlo di tutta la vita che mi ha fatto scoprire in questi mesi, dentro e fuori di me, e per tutto l'amore che mi ha dato e insegnato. Improvvisamente il futuro alla US Central University si colora di emozione, aspettative e voglia di avventura.