Capitolo 44: Beauty in connecting

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Kevin

Mi passo tra le mani questi dannati fascicoli, stando appoggiato di schiena contro il bancone d'accoglienza, con gli stivali logori incrociati l'uno davanti all'altro. Sono stato qui un milione di volte da bambino, era uno dei posti che preferivo; adesso invece mi sento un estraneo.

Mi guardo intorno, con le narici invase dall'odore del fieno e dei cavalli. La reception del maneggio altro non è che una stalla adibita ad ufficio, con la scrivania e le sedie in legno non lavorato e il vecchio archivio in metallo disposto contro la parete di fondo. Alcune redini, guanti, ma anche forconi e altri strumenti per la manutenzione delle stalle e la cura degli animali sono appesi al muro. Ogni cosa assume uno stile rustico e texano, che ho sempre apprezzato fin da bambino.

L'aria è fredda quest'oggi, ma per lo meno c'è il sole, che emana la tipica luce accecante invernale. Fuori, le piante del bosco che circonda il ranch sono pressoché spoglie e qualche macchia di vegetazione arancione o rossa emerge qua e là.

Sono contento di essere venuto qui

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Sono contento di essere venuto qui. Nonostante tutto. E sono anche felice di poter leggere questi fascicoli in santa pace. Ricordavo che il maneggio ospita, tra le altre iniziative, anche corsi terapeutici, che ho deciso di considerare proprio perché non si tratta di starsene seduti ore e ore in uno studio lussuoso a discutere con un dannato strizzacervelli, il quale non saprà mai davvero come è vivere la tua vita là fuori.

Da questi fascicoli apprendo che i cavalli sono gli animali in grado di fornire le più accurate risposte in merito alla personalità e all'umore degli essere umani, leggendo il linguaggio del corpo di chi si avvicina a loro. Questo tipo di terapia sostituisce le parole con il contatto; non è necessario cavalcare, ma prendendosi cura del cavallo, nutrendolo e spazzolandolo si possono sviluppare le giuste strategie per avvicinarsi e connettersi agli altri. Si potrà così capire quando un contatto è giusto e quando non lo è, si conoscono i modi in cui si può chiedere aiuto, si impara a vincere le manifestazioni d'ansia cogliendo le reazioni suscitate nel cavallo. Dal modo in cui si lascia avvicinare l'animale a sé, emerge la capacità di fidarsi e di stabilire i confini per un rapporto sano ed equilibrato con gli altri.

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