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Alan's Pov

Finalmente sono a casa. Nella mia vera casa. Finalmente sono atterrato. Eccomi di nuovo a Manhattan.

Attraverso in silenzio l'enorme aeroporto, cercando di non scontrarmi con nessuno e di non cadere a causa delle valige che le persone trascinano con loro. 

Alzo il capo e noto i cartelli per l'uscita e cosi' seguo le indicazioni. Come previsto e come deciso, mia madre e il mio fratellino, Jake, il quale non appena mi vede alza subito la sua piccola mano per sventolarla in alto mentre i suoi occhi brillano di gioia.

Mia madre piena di lacrime di gioia che le scivolano sul viso, non appena le sono davanti, mi stringe a sè per più di due minuti, e nel mentre si aggiunge Jake.

Mi mancavano cosi' tanto. Mia madre cerca di sorridere mentre io le asciugo le lacrime sul viso e mentre iniziamo a ridere.

"Sono stati dei mesi lunghi."annuncio e lei annuisce. "Spero che però ti siano serviti, Alan."mi dice lei ad un tratto seria e io annuisco. "Papà?"chiedo visto che mio padre non sembra esserci nei paraggi.

"Un lavoro urgente ed imprevisto, gli dispiace di non esserci."risponde mia madre e io sospiro. Dovevo immaginarlo. Mentre ci dirigiamo verso la macchina continuiamo a parlare del viaggio di ritorno e di cosa io abbia mangiato in questi mesi lontano da casa.

Jake interrompe la conversazione con mia madre facendomi sorridere non appena mi porge la sua domanda. "Alan, ma io ti sono mancato, vero? "chiede guardandomi con i suoi occhioni chiari mentre mia mamma gli scompiglia i capelli biondissimi mentre arriviamo alla macchina.

"Ma certo, Jake. Mi sei mancato molto e mi dispiace di non esserci stato la scorsa settimana per il tuo fantastico compleanno. La mamma mi ha mandato tante foto bellissime. Ma la sai una cosa?"Gli chiedo abbassandomi alla sua altezza, lui si avvicina curioso.

"Ti ho portato un regalo bellissimo."gli sussurro mentre mia mamma ormai in macchina ci aspetta.

"Veramente? Ti adoro Alan!"mi stringe e io lo stringo a me. Mi mancava cosi' tanto la mia famiglia. "Tesori miei, andiamo?"chiede mia mamma dalla macchina e noi finalmente saliamo in macchina con dei grandi sorrisi stampati in faccia.

Mia mamma accosta nel vialetto di casa e dopo tre mesi, eccomi di nuovo qui. Osservo la villetta dal basso, notando dei piccoli cambiamenti avvenuti nel giardino poi successivamente mia madre apre la porta.

Osservo casa mia come se fosse la prima volta e molti ricordi mi tornano in mente.

Quante serata trascorse con tutto il gruppo in questo grande salotto, le cene di famiglia quelle poche volte che mio padre veniva prima di cena dal lavoro, quanti sorrisi e abbracci scambiati con lei, mentre guardavamo un film.

La voce di mia madre mi riporta alla realtà e mentre la raggiungo in cucina. Mi osserva molto bene da dietro il banco della cucina.

"Ma sei più alto, tesoro? E più biondo? Adesso tu e tuo fratello siete identici! Ma aspettate un attimo...dobbiamo fare subito una torta di bentornato."comincia a parlare a raffica e riesco a capire bene solamente l'ultima parola.

"Ferma, ferma, ferma. Una torta? Non ti sembra..."ma non riesco a concludere la frase che lei ricomincia.

"Allora preferisci una festa? Chiamo tutti i tuoi amici? O i parenti? O entrambi?"si accarezza il mento mentre guarda il tetto come se stesse parlando a sè stessa. Tra poco inviterà anche i vicini insieme al loro cane.

"No! Niente torta, niente festa, mamma. so che sei molto contenta che sia tornato ma per favore...non organizzare nulla."la prego con lo sguardo e dopo aver sospirato annuisce. La ringrazio e quando sto per uscire dalla stanza, la sua voce mi ferma nuovamente.

"Ti voglio bene , Alan. Spero che ti sia servito veramente tutto questo tempo. Perchè con Rebecca ti vedevo e sapevo che eri felice. Spero sia stata una scelta giusta per te, perchè so che quella ragazza ti ha veramente cambiato."E con questo salgo nella mia vecchia camera.

Piena di ricordi. La nostra foto sulla scrivania, lei sorridente con in mano una rosa che le avevo appena regalato, io che la bacio sulla guancia destra. Una foto spontanea scattata da Ashley. Forse dovrei toglierla dalla scrivania. 

E poi ricordi su ricordi. Quanti baci in fronte o semplicemente sulle sue labbra rose, quelli mentre un sorriso le si formava in viso.

Sorrido, un sorriso triste mentre osservo nuovamente la foto che tolgo dalla mia scrivania. Domani la rivedrò, perchè domani inizia un nuovo anno scolastico.

Rebecca's Pov

"Ci vediamo presto?"le chiedo con gli occhi pieni di lacrime. "Te lo prometto."mi dice sorridendo Lea mentre prova a non piangere come già sto facendo io.

Il suo volo parte tra un'ora e mezza e io non riesco ancora a comprendere che la mia migliore amica sta andando via e non la rivedrò per almeno tre mesi.

"Non posso crederci che stai veramente partendo."le dice Lucas prendendole le mani tra le sue, indietreggio davanti questa scena e affianco Ashley e Michelle che come me sono venute ad accompagnare Lea all'aeroporto questa sera.

"Non sono facile da dimenticare, eh?"gli chiede Lea sorridendo ma noto come i suoi occhi si stanno riempiendo di lacrime. Già adoro questa nuova coppia. "No, puoi starne certa. Verrò presto, te lo prometto."Le dice Lucas poggiando la fronte contro quella della bionda.

Molti ricordi mi passano per la mente osservando i miei amici ormai cotti l'uno dell'altra. I ricordi delle mani miei e di Alan che si stringono tra loro, illuminano la mia mente e gli occhi diventano lucidi.

"Chiamami, non appena atterri. E ricorda di mandare foto."le dice sorridendole e lei lo imita stringendolo in un abbraccio.  Il volo di Lea viene chiamato e la ragazza staccandosi dalle braccia di Lucas viene nuovamente verso di me.

"Promettimi che quando lo rivedrai, non piangerai. Sono già passati tre mesi, puoi farcela. Quando vorrai semplicemente parlare, o ti verrà da piangere, o hai dei dubbi, chiamami. Io ci sarò sempre per te, lo sai.

E come me ci sono anche loro e la tua famiglia con cui puoi parlare di qualsiasi cosa ti succeda. Ti voglio bene, ci sentiamo prestissimo."mi abbraccia di nuovo mentre altre lacrime attraversano il mio viso.

Dopo aver salutato anche le altre, va verso Lucas che viene colto di sorpresa dalle labbra di Lea sulle sue. Io e le ragazze rimaniamo scioccate, come sopratutto anche Lucas che sbarra gli occhi a quel gesto ma subito dopo la stringe a sè.

Lea si stacca dalle labbra di Lucas che la guarda sbalordita. La bionda sorride e ci saluta con la mano un'ultima volta, mentre prende la sua valigia per andare.

"Ti chiamo appena arrivo!"urla al nostro amico mentre inizia ad allontanarsi. "Aspetto la tua chiamata."le urla a sua volta e Lea dopo esser andata, noi ci dirigiamo verso la macchina.

Lea è dovuta tornare a casa e domani per me inizia un nuovo anno di scuola. E i nostri occhi si incontreranno di nuovo. 

-Spazio autrice-
Ecco il nuovo capitolo! Come vi sembra? I nostri protagonisti si rivedranno? E cosa succederà nel prossimo capitolo? Spero vi sia piaciuto questo❤
Aspetto i vostri commenti e le stelline❤
Allora al prossimo capitolo,
Martina❤

Just us Together 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora