Just us Together 2

63

Rebecca's Pov.

Il mio corpo diventa di ghiaccio. Non riesco a muovermi. Mille pensieri diversi invadono il mio cervello. La sua risata è antipatica come la ricordavo, il suo tono è sprezzante come sempre.

Come mi ci sono trovata in questa situazione? Cosa sta succedendo? Cosa ci fa qui?

Il nervosismo si insinua in me quando sento un'altra sua frase:" Non ti giri? Ma come non mi vedi da questa estate e nemmeno saluti? Alla fine abbiamo passato diversi giorni insieme no? O forse è stato il tuo bel ragazzo a passare del tempo con me?" Ride di nuovo e quella frase fa scattare in me qualcosa.

E' rabbia, è nervosismo...è gelosia. I suoi capelli scuri sono perfettamente sistemati in onde perfette, le labbra carnose sono colorate da un rossetto rosso molto acceso, il vestito blu stretto le risalta le giuste che sa di avere.

Il sorrisetto diabolico, le unghia lunghe smaltate di rosso come le labbra, gli occhi che mi lanciano sfide e gli stivaletti con il tacco alto. Non capisco molte cose, ma la prima domanda che mi sorge in mente è: Cosa diavolo ci fa lei qui?

Ma la risposta mi arriva automaticamente quando Thomas l'affianca e anche sul suo viso si forma un sorrisetto. Mi sento confusa ma adesso mi pongo la domanda: Sono loro lo 'Sconosciuto', allora?

Indietreggio di un passo e mi guardo intorno. Ancora è pieno giorno ma in questa via non vedo molte persone. Lei mi squadra da capo a piedi e poi pronuncia:" Non ci vediamo da quell'estate cosi'...intensa, non trovi?" Mi sorride compiaciuta e io mi incupisco.

La guardo un'altra volta e in me la gelosia aumenta, cosi' come la rabbia e la paura. Cosa sta succedendo?

Osservo il suo sorriso ancora una volta e mi rendo conto che è proprio un sorriso cattivo.

Alexia è qui davanti a me. L'ultima volta che l'ho vista è stata all'aeroporto lo scorso anno, prima che io e Alan ci lasciassimo, anche per causa sua. Cosa vuole da me? Era in Inghilterra no? E adesso è proprio qui davanti a me.

Avanza di un passo e Thomas dietro di lei non si muove. Mi guarda e sorride. Mi ha mentito per tutti questi mesi, fingendo di essere mio amico...

"Cosa vuoi, Alexia? Cosa ci fai qui?" Dico con voce carica di rabbia stringendo i pugni e lei mi arriva vicina. E' più bassa di me di qualche centimetro ma quando mi sorride di nuovo in quel modo crudele i brividi di timore mi scuotono l'intero corpo.

"So cosa ti frulla in quella testa, Rebecca, ormai ti ho vista e ti conosco da mesi." Afferma e rimango un attimo sbigottita da ciò. "Quei messaggi, quelle chiamate, allora sei tu? Siete voi?" Chiedo allarmata e deve aver visto una scintilla di preoccupazione nei miei occhi perché il suo sorriso si allarga, dopo di chè ride con voce stridula.

"Si' Rebecca, ormai, sei caduta nella trappola. Thomas ha finto per tutti questi mesi, ma adesso penso proprio che lo hai capito. Ma io sono parte dell'anonimo. Adesso sai chi sono, ma con me c'è un'altra persona. Ma adesso non saprai più di questo." Mi sorride in quel modo spregevole e si arrotola una ciocca dei capelli castani tra le dita.

"Cioè...Non siete solo voi due? C'è anche una terza persona?" La voce mi trema mentre pongo quella domanda sconcertata. Ma non ha il tempo di rispondere che in prenda alla rabbia, alzo la voce:" Mi state prendendo in giro? Cosa diamine volete da me e il mio ragazzo?"

Come mai non c'è nessuno che passa in questa via? Il silenzio regna oltre noi, è tutto cosi' strano. E' tutto cosi' confuso. Ora rifletto su una cosa...Quando ho chiesto a Jessica se sapesse nulla di quei messaggi e mi aveva risposto di no, ma aveva detto delle cose su me ed Alan ad una sua amica...Alexia?