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Rebecca's Pov.

Alzo lo sguardo dal telefono e stringo gli occhi leggendo quel messaggio. Non sembra dubitare niente.

'Ma sicura che è tutto ok? Magari hai bisogno di parlare un po'.' Il suo messaggio dice. Erick ci sta cascando in pieno. Da due giorni parliamo via messaggi e abbiamo parlato di diversi argomenti.

L'unico problema è che non sono riuscita a dire ad Alan che il piano sta procedendo a gonfie vele. E nemmeno lui si è messo in contatto con me. Non so nemmeno se Alexia ci stia provando con lui. Quest'ultimo pensiero mi fa provare una scarica di gelosia in tutto il corpo.

Alan ed io ci siamo visti solo una volta di sfuggita in mensa e a lezione di Matematica, dopo la nostra 'rottura'. Nessun messaggio, nessun contatto. Sono passati solo due giorni ma tutto ciò mi sembra già decisamente pesante. Voglio vederlo.

Devo trovare un modo in cui possiamo vederci ma senza far saltare l'intero piano, anche perché devo comunicargli che Erick, sta credendo alla scenata. Non so veramente come fare ma devo trovare un modo.

In questo momento mi trovo nel giardino sul retro, sul dondolo mentre oltre a leggere un libro, leggo i messaggi appena arrivati. Tra i quali, quello di Erick.

In questi giorni mi ha raccontato che è tornato da poco in America e dopo tutto quello che è successo l'anno scorso, ha viaggiato in giro per il mondo, e ha visitato molti posti. Ed è una bugia. Alan mi aveva detto che è qui da molto più tempo e che prima era ritornato in Inghilterra.

Abbiamo parlato di come sta andando quest'ultimo anno scolastico per me, del più e del meno, fino ad arrivare all'argomento da lui sicuramente tanto atteso, ovvero: Alan, e successivamente la nostra 'rottura'.

Mi ha chiesto più volte se stessi bene e come mai ci fossimo lasciati. Da come ho notato nei messaggi è molto attento su questo argomento, quindi cerco di essere più naturale possibile. E questo è l'ultimo messaggio che mi ha mandato, circa cinque minuti fa.

Non so come rispondere, sto cercando di trovare una risposta decente, mentre mi guardo intorno nel piccolo giardino sul retro, ancora c'è un leggero venticello fresco di Aprile che...

Aspetta un attimo. Oggi è venerdi' e quindi domani non c'è scuola, oggi che giorno è?

Oh cavolo, come ho fatto a non ricordarlo. Domani è il mio compleanno e me lo stavo dimenticando! Sono troppo presa da tutta questa faccenda, Alan che mi manca, lo studio e tutto che per poco mi dimenticavo che domani compio diciotto anni?

Getto un sospiro di sollievo quando mi ricordo che mia madre due settimane fa mi ha esplicitamente detto che volevano farmi una bella festa.

Sinceramente come ho sempre detto non reputo importante festeggiare sempre il mio compleanno, ma quest'anno posso fare un'eccezione. Mia madre era cosi' felice di aiutarmi a compare il vestito e adesso ricordo che anche mia sorella era entusiasta all'idea.

Ora ricordo anche un'altra cosa, gli inviti sono già stati fatti qualche settimana fa, quindi anche Alan sarà alla mia festa. Un sorriso spunta involontariamente sulle mie labbra. Forse il modo di vederlo l'ho trovato.

Un altro messaggio mi fa ritornare alla realtà. E' Caleb. Rimango di sasso al nome del mio amico, poi penso che lui è l'unico a sapere di me ed Alan, quindi magari potrebbe trattarsi di questo?

Cosi' leggo il messaggio, ma rimango più sconcertata di prima:

'Ei Rebecca, scusa per il disturbo, ma non è che potremmo vederci per un caffè? Vorrei parlarti di alcune cose.'

Leggo più volte il messaggio, poi guardo l'ora sul cellulare e rispondo soltanto:

'Ei Caleb...Quando?'

Just us Together 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora