Rebecca's Pov.
"Tutto bene?" Sento chiedermi dalla voce profonda e che amo, al mio fianco. Penso di annuire ma sono troppo assorta nei miei pensieri per ricordare di aver fatto quel gesto.
Ha fermato l'auto circa a cinquanta metri di distanza dalla scuola. Si è posteggiato in una via, vicino scuola. Guardo fuori e mi rendo conto che non passano molti ragazzi di qui. Solo qualche anziano e qualcuno che penso vada a lavoro.
So che mancano ancora dieci minuti prima che suoni la campanella di inizio delle lezioni. Il viaggio in auto sembra essere durato meno del solito. "Rebecca..." Sento il suo sospiro vicino. Mi accarezza il collo, anzi me lo solletica e mi fa provare quei brividi che tanto mi mancavano.
Quello che mi fa provare lui mi mancherà in queste settimane. So che rimarremo comunque insieme, ma non ci vedremo ne parleremo. Un sospiro triste esce dalle mie labbra e lo sento spostarsi indietro verso il suo sedile.
Oggi devo litigare con lui, davanti a tutti, in modo che Erick, Alexia e Thomas, lo scoprano, e noi riusciremo ad incastrarli. "Rimarremo comunque insieme, lo sai vero?" Mi chiede e finalmente giro lo sguardo verso i suoi occhi che adesso hanno una sfumatura più scura, tendente al blu.
Sono incantevoli quegli occhi, credo che non mi stancherò mai di ammetterlo, mi ci perdo e allo stesso tempo mi ci ritrovo. Sono gli occhi che amo guardare e che amo e basta.
"Lo so...Ma tutto questo mi mancherà. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà...potrebbe durare settimane, o ti immagini qualche mese..." Sento già salirmi l'ansia addosso e mi giro di nuovo a guardare il vetro.
La sua mano prende il mio polso dolcemente e mi incita a tornare a guardarlo. Mi volto nuovamente verso di lui che in questo momento mi guarda serio.
"Potrebbe durare solo pochi giorni...Si fiduciosa, ho bisogno della tua fiducia adesso. Il pensiero di averti di nuovo lontana per tanto tempo mi annienta, quindi spensiamo positivo. Ce la faremo. Va bene?" Si è avvicinato leggermente a me e io non so più controllare il mio sguardo che scende sulle sue labbra.
Vorrei proprio baciarlo. Potrei non poterlo baciare per giorni, o per settimane, lo devo fare adesso. "E quando avrò il bisogno di baciarti?" Sussurro e le mie guance si tingono di rosso. Un sorriso spunta sulle sue labbra e poi si guarda intorno e getta uno sguardo all'orario. Mancano cinque minuti.
"Tipo adesso?" Il suo tono è scherzoso e un sorrisetto vorrebbe spuntare sul mio viso ma siamo troppo vicini e non voglio che salti il piano..." Alan...Ne sentirò comunque la mancanza. Ma adeso potrebbe vederci qualcuno..." Sospiro e mi allontano appena.
"Non appena finirà tutto questo, stai tranquilla, che ti bacerò ogni volta che lo desidererai...Puoi scommetterci." Sto per ridere quando lui mi guarda un'altra volta con quel volto serio. "Lo sai, che ti amo vero? E che anche se potremmo litigare anche solo per finta oggi o in futuro veramente, ti amerò comunque?"
La sua confessione mi lascia senza parole e quando per sbaglio guardo l'ora, noto che mancano due minuti e suona la campanella. "Anche io, Alan." Gli stringo la mano sul sedile guardandomi intorno e decido di scendere qui.
"E ora. Allora...ci vediamo più tardi. "Gli dico e lui annuisce. "Ciao, Rebecca." Mi saluta e prima di scendere dall'auto con dentro già un'ansia e una tristezza improvvisa dico:" Ciao, Alan." Mi giro un attimo verso di lui, giusto il momento di osservare i suoi occhi che vogliono dire:' Va bene cosi', andiamo avanti.'
E cosi' chiudo lo sportello e proseguo verso la scuola, svolto l'angolo e proseguo dritto.
So che lui scendeva dalla macchina qualche minuto dopo di me. Ma adesso penso ad affrontare la giornata, che sarà particolarmente dura, soprattutto per i miei sentimenti ed emozioni.

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Just us Together 2
DragosteSEQUEL di Just us Together Trama: Lei, fragile ecco come si era definita negli ultimi tre mesi. Lui, troppo confuso dei suoi sentimenti. Rebecca, non si aspettava di certo che quel viaggio potesse del tutto sconvolgere la sua relazione. Ricominciar...