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Rebecca's Pov.

Finalmente anche oggi ho finito le lezioni. Sono distrutta, credo chi mi stia venendo l'influenza. Con queste temperature cosi' basse è facile. Sento di avere le guance calde e con la sciarpa che non ho ancora tolto da questa mattina, cammino per i corridoi della mia scuola diretta alla mensa.

Mi stringo nella lana della sciarpa e nel mio maglioncino bianco. Sistemo bene le bretelle del mio zaino sulle spalle e per poco non mi scontro con una ragazza bionda che mi guarda male. Chiedo scusa e proseguo verso la mia meta mentre sento il mal di testa colpirmi.

Sbuffo, non sopporto stare male e soprattutto in questo periodo, visto che ho parecchie verifiche. Il telefono vibra nella mia tasca e quando lo prendo leggo il messaggio di Cody.

'Anche io sono parecchio impegnato, in questo momento con l'università. Ormai esco con quella ragazza che ti dicevo e mia sorella mi ha detto che sta veramente bene. Sono felice, a te come va, con Alan-Occhi blu?'

Sorrido e digito una veloce risposta, con un semplice 'tutto bene'. Non vedo l'ora di vedere Alan, non ci vediamo da Sabato. Oggi è Mercoledi' e nei giorni precedenti, in giorni alternati, né io né lui ci siamo stati per pranzo.

Ieri, ho dovuto finire un progetto di Chimica con una mia compagna e lui Lunedi' aveva allenamenti, vista la prossima partita. Se ripenso a quel giorno insieme, un sorriso spunta sulle mie labbra ma poi un pensiero mi assale e mie lo toglie dal viso. Quei messaggi. In questi giorni me ne è arrivato un altro ma io non ho risposto. Sabato stesso gli avevo scritto 'Chi sei?'

E lui qualche giorno dopo mi ha risposto cosi':

'Mi conosci. Non ti posso dire altro, Rebecca, cara.'

Non sapevo cosa rispondere, non so chi sia questa persona. In questo momento mi pongo diverse domande su chi possa essere. Alan ancora non sa nulla di questi strani messaggi ma sta iniziando a dubitare. Ripeto non voglio farlo preoccupare troppo, ma prima o poi glielo dirò.

Non ho ancora risposto a Thomas e mi decido che più tardi lo farò. Almeno uno di questi giorni ci vedremo e mi potrà spiegare questo suo strano comportamento.

Starnutisco per la decima volta oggi, ed entro in mensa. Vado al bancone a prendere qualcosa da mangiare, ma appena sto per prendere qualcosa, noto che non ho molta fame.

Prendo solo un'insalata e vado diretta al solito tavolo e trovo quasi tutti, tranne Michelle e James. Starnutisco di nuovo e attiro l'attenzione dei miei amici seduti al tavolo.

Ashley, sempre impeccabile con i capelli biondi raccolti e con quel suo maglioncino rosa pastello, mi sorride e mi invita a sedermi tra lei e il mio ragazzo che in questo momento però non mi guarda. Mi sistemo nuovamente la sciarpa al collo e poso il vassoio sul tavolo.

Quando Alan alza lo sguardo dal suo piatto e incontra i miei occhi un sorriso spunta sulle sue labbra ma poi cambia espressione, come se avesse notato qualcosa. Saluto tutti con un semplice:" Ciao ragazzi." Che quasi tutti ricambiano ma quando sto per sedermi al fianco del mio ragazzo, mi chiede subito:" Che hai?"

Il suo sguardo cade sul mio piatto e con faccia interrogativa mi guarda. "Niente, perché?" Dico guardandolo e sistemandomi vicino a lui. "C'è qualcosa che non va." MI scruta ancora e io starnutisco ancora, lui mi guarda e scuote la testa.

Nel frattempo chiedo ad Ashley:" Michelle e James?" E lei mi risponde subito dopo:" Michelle è uscita poco fa, andava in bagno. James sinceramente non lo so, chiedi a lei appena torna." Alza le spalle.

Non appena mi giro, trovo Alan fissarmi ancora. Chiedo semplicemente:" Che c'è?" Poggia una mano sulla mia fronte e continua a guardarmi negli occhi. "Che succede?" Chiede Ashley sporgendosi dal tavolo seguita dal suo ragazzo che ci guarda confuso.

Just us Together 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora