Just us Together 2

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Rebecca's Pov.

Sorrido guardando la scena che mi si presenta davanti. Sono ferma davanti l'entrata del salotto di casa di Ashley.

Tra le mani ho una torta ricoperta di carta di alluminio in modo che potevo trasportarlo da casa mia a qui.

Ho fatto questa torta, questo pomeriggio sotto i consigli di mia madre che osservava ogni mio movimento.
É una crostata, semplice ma da come si è presentata sembra buona.

Il Natale è passato molto velocemente.
Alla fine la vigilia di Natale é passata molto bene.

I genitori di Alan e i miei erano molto contenti di poter passare il giorno prima di Natale tutti insieme e sopratutto ho notato la felicità delle nostre madri quando io e Alan siamo entrati nel ristorante tenendoci per mano.

Il giorno dopo, ho passato il Natale in famiglia, i miei zii e cugini che ancora abitano in Canada, sono riusciti a venire qui a New York, tre giorni esatti, ma dopo ciò sono ripartiti subito.

Ma è venuta a trovarci la mia migliore amica, Lea, è riuscita a venire per una settimana. Non sapevo nulla del suo viaggio, fino al giorno di Natale, quando ci siamo scambiate gli 'auguri', mi ha comunicato che qualche giorno dopo veniva qui da noi.

Ed oggi è il giorno di Capodanno, il primo dell'anno, del nuovo anno. L'anno in cui faró diciotto anni, l'anno degli esami finali. L'anno delle scelte.

Oggi, abbiamo deciso di festeggiare il primo dell'anno tutti insieme e quindi, questa sera siamo tutti a casa di Ashley.

Anche Lea, è qui con noi. In questo momento, è tra le braccia del suo ragazzo, Lucas.

Quando io, Alan e Lucas siamo andati all'aeroporto a prenderla, Lea è letteralmente saltata tra le braccia del suo ragazzo. Poi mi ha abbracciata per circa cinque minuti senza staccarsi.

E adesso, sorridi guardando questa strana e bella coppia, Lea è seduta sulle gambe di Lucas che le circonda la vita con un braccio.

Alla loro sinistra, Tyler e Sandy, seduti uno fianco all'altra si scambiano battute che fanno arrossire lei. Sposto lo sguardo al centro del salotto dove James, continua a cambiare canale borbottando tra sè e sè, per i programmi.

Dalla cucina si sentono altre voci, tra la quale si distingue principalmente quella di Ashley, squillante e acuta. Sussulto quando sento delle mani calde sui fianchi da dietro, risalgono fino alla fine e io trattengo per un secondo il fiato.

Io tengo ancora tra le mani l'involucro con la torta. Sento un respiro caldo sul mio collo, poi la voce profonda di Alan mi accarezza la pelle.

"Che dici se posi la torta e vieni di là? Sei qui in questa posizione da dieci minuti."mi fa notare con voce bassa ad un orecchio.

Prende dalle mie mani la torta e la poggia sul mobile che è posto vicino alla porta del salotto. Poi porta le braccia intorno al mio corpo e mi abbraccia da dietro.

"Sí, forse hai ragione."sussurro e una mano la poggio su quelle di Alan, con l'altra sistemo la gonna rossa del vestito.

Ad un certo punto mi giro verso di lui. Sorrido guardandolo, con i capelli poco sistemati, la camicia nera, i jeans scuri e il sorrisetti stampato in faccia.

"Perché mi guardi così?"mi chiede sempre con quel sorrisetto, nel frattempo gioca con una ciocca dei miei capelli che oggi sono perfettamente lisci.

Io a mia volta, gli scosto una ciocca di capelli chiari che gli sono ricaduti in fronte e lo osservo. "Perché siamo di nuovo qui."rispondo semplicemente.