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Rebecca's Pov

Apro gli occhi per quel che posso, a causa dell'abbagliante luce mattutina che filtra dalla finestra della mia camera. Sbatto più volte le palpebre e mi giro verso la solita sveglia rosa posta sul comodino. Mi sono svegliata prima che suonasse la sveglia, di nuovo.

Ormai mi capita spesso da qualche tempo, non so il motivo. Visto che sono le sei e mezza, decido comunque di alzarmi. Come dimenticare, oggi è il primo giorno di scuola, del mio ultimo anno di liceo. 

Tre mesi ormai volati, che sono giunti al termine. Sospiro alzo il lenzuolo e scendo dal letto, poi mi dirigo in bagno dove noto allo specchio le mie occhiaie oggi più evidenti del solito. Ovviamente. 

I capelli non hanno una forma in questo momento e allora decido di sbrigarmi e di lasciar perdere. Come sempre, dopo essere uscita dal bagno mi ricordo di non aver scelto i vestiti la sera precedente quindi non ho la più pallida idea di cosa mettere. Anche questo molto ovvio.

Intanto, sono già passati 20 minuti e altri dieci li passo a contemplare il mio armadio. Alla fine opto per una maglia bianca con le spalle scoperte, un pantalone nero con gli strappi al ginocchio, una giacca di jeans e le solite Converse. 

Sospiro mentre mi osservo il mio riflesso, di nuovo ma questa volta nello specchio della mia stanza. "Ultimo anno."sussurro a nessuno. Forse a me stessa, per convincermi. L'anno prossimo non sarò più a liceo. 

Ma oggi non è questo, ciò che mi mette in ansia e preoccupazione. E' lui. Per la prima volta dopo tre mesi ci rivedremo. Non ci siamo più parlati dall'ultima volta, in quel lontano giugno, dopo essere appena arrivati a casa dopo il nostro viaggio insieme.

Niente, nemmeno una parola. Ma forse è stato meglio cosi'. Lui era pieno di dubbi, non potevo più resistere e neanche io ero più sicura della nostra relazione.

E oggi non piangerò quando i nostri occhi, cosi' diversi, si incontreranno, perchè ormai l'ho superato. Sono stata senza di lui per tre lunghi mesi,adesso perchè dovrebbero cambiare le cose? So che ci vedremo molto spesso, a lezione, a pranzo, potrà capitare anche per strada ma io resterò impassibile. Devo restare impassibile.

Ogni giorno lo rivedrò e lo sto accettando. Alla fine devo continuare ad andare avanti come già stavo facendo da tempo.

"Rebecca, alzati o farai tardi a scuola."Bussa mio padre alla porta della mia stanza. "Sonogià pronta, sto scendendo a fare colazione."comunico a mio padre mentre faccio il fiocco ai lacci delle scarpe. Mio padre non dice più nulla e lo sento andare verso la camera di mia sorella.

Esco in corridoio dove ancora trovo mio padre bussare sulla porta di mia sorella e cerco di non ridere."Amber se non ti alzi tua madre viene qui e abbatte la porta. E sinceramente non vorrei cambiare la porta."continua sempre serio. 

"Tuo padre ha ragione, muoviti, prima che butti giù la porta all'istante!"lo raggiunge mia madre  che grida già dal secondo gradino. "Arrivo!Lasciate in pace la mia porta!"urla da dentro mia sorella e io scoppio in una sonora risata. Non ci posso credere.

"Signorina, non te lo ripeterò un'altra volta!"le urla una seconda volta mia madre mentre io e mio padre scendiamo le scale e successivamente iniziamo a fare colazione. Dopo pochi minuti ci raggiungono mia madre ed Amber, quest'ultima con le braccia conserte e sguardo arrabbiato.

"Non c'era bisogno di urlare cosi'! ripete, mia sorella, tre volte di seguito durante la colazione, a mia madre che non fa altro che alzare gli occhi al cielo."Sbrigati che ti accompagno a scuola."conclude mia madre.

"Rebecca, andiamo?"chiede mio padre e io annuendo, esco di casa con lo zaino i spalla seguita da lui.  Controllo i messaggi e ne trovo due. Uno è di Ashley, dove dice che ci incontriamo davanti il cancello, e il secondo è di Lea:

- Per noi inizia l'ultimo anno!Passa una buona giornata, Rebecca. Dai che me lo fai un sorriso! Ti voglio bene!- sorrido veramente al messaggio della mia migliore amica. Noto dopo poco che sono arrivata a destinazione e l'ansia ritorna in me più forte di prima.

Saluto mio padre e scendo dalla macchina, che dopo un minuto vedo sfrecciare via. Io rimango ancora qualche minuto fermo sul marciapiede ad osservare dal basso la mia scuola.

 Ancora una volta, i ricordi mi travolgono, ma una voce squillante che riconoscerei ovunque mi distoglie dai miei pensieri. Ashley mi appare davanti e comincia a strillare emozionata troppe parole che non riesco a comprendere. Poi vedo una seconda figura che c raggiunge quasi con il fiatone. "Mi spieghi perchè ti sei messa a correre?"le chiede Michelle con il fiato corto.

Ashley ignora la domanda e ricomincia a parlare:"Allora sei pronta? E' veramente l'ultimo anno? Ma l'anno prossimo ci rivedremo, giusto? Hai ansia? No, perchè io ne ho troppa, ti giuro...ma sei sicura di stare bene? Se vuoi..."Ma la blocco prima che diventi fin tropo logorroica.

 "Tranquilla, sto bene. Si', è l'ultimo anno. Si', ho molta ansia, ma adesso calmati e respira prima che ti senta male."le dico cercando di calmarla.  "Ha fatto cosi' anche con me prima."mi sussurra Michelle e la bionda la fulmina con lo sguardo. "Vedi che ti ho sentita."ribatte Ashley mentre superiamo il cancello scolastico.

Ecco che suona la prima campanella, e tutte e tre facciamo un respiro e finalmente varchiamo la porta d'ingresso. "Ed è ufficialmente iniziato quest'anno scolastico."annuncia Michelle. Ci guardiamo tutte, l'una con l'altra. "Siamo pronte per affrontare l'ultimo anno."annuncia Ashley dopo aver ritirato per ultima il suo nuovo orario scolastico.

"Andiamo"dico alle ragazze, giriamo per i corridoi affollati, tra studenti e professori, che come noi cercano la loro classe. "Cosa hai tu, adesso?"domanda Michelle ad Ashley. "Storia, perfetto. Tu, Rebecca?"mi chiede quest'ultima, sbuffando alla prima frase.

"Letteratura."Annuncio mentre continuo a guardare il foglio, cercando di non scontrarmi con nessuno, com'è già successo un anno fa con qualcuno in particolare. Anzi, riflettendovi ancora non l'ho visto in giro. Ma accadrà presto me lo sento. 

"Anche io, menomale. Almeno, quest'anno abbiamo un altro corso insieme."Mi annuncia Michelle entusiasta e io le sorrido. "Noi abbiamo, solo Biologia, insieme?"mi chiede tristemente la bionda. "Anche Chimica."le dico continuando a guardare l'orario. "Che fortuna! Almeno so a chi chiedere ogni volta che non capisco nulla."dice contenta e io scuoto la testa sorridendo.

"Questa è la mia aula. Ci vediamo dopo."annuncia Ashley e io e la bruna la salutiamo. Continuiamo a camminare tra i corridoi mentre io leggo attentamente i fogli che ci hanno consegnato per capire dove si trovano tutte le aule dove si terranno le altre lezioni.

Ad un tratto non sento più la mia compagna al mio fianco e quando mi giro, la vedo salutare il suo fidanzato. Sorrido a quella scena ma quando sposto lo sguardo di affianco a James, noto una seconda persona che osserva la scena e urla:"Andiamo James! Vedrai la tua ragazza dopo."sorride e io sto per sciogliermi.

Sono bloccata e non appena questa persona gira involontariamente la testa verso il punto in cui  mi trovo, anche lui mi vede. James e Michelle, si bloccano anche loro vedendo cosa è appena successo. Me lo sentivo.  Alan e Rebecca si rincontrano di nuovo dopo tre lunghi mesi. Ed eccoci qui. Non sappiamo cosa fare, non sappiamo cosa dire, cosi' ritorno alla realtà.

Ho detto che devo essere impassibile, ed è cosi' che sarò. "Ci vediamo in classe, Michelle."E cosi' me ne vado per la mia strada. Lasciandolo nei suoi stessi dubbi.

-Spazio autrice-

Eccomi qui con questo nuovo aggiornamento! Cosa ne pensate? Piaciuto? Spero di si❤
I nostri protagonisti si sono rincontrati! Ma Rebecca è molto decisa su se stessa come abbiamo visto e adesso cosa succederà?
Secondo voi? Aspetto i vostri commenti e le stelline❤
Grazie mille a tutti per le visualizzazioni e le stelline sia per il primo che per il secondo❤
Allora che dire?
Al prossimo capitolo,
Martina❤



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