Just us Together 2

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Rebecca's Pov

Nel momento in cui le nostre labbra entrano in contatto ho un brivido alla schiena. Non pensavo di reagiere cosi'. Sensazioni fortissime, sentimenti ancora vivi. Sento il rossore alla guance sapendo che sono stata io a fare il rpimo passo.

Sono un po'sconvolta dal fatto che lui sia rimasto un attimo scioccato. Lo vedo con gli occhi serrati all'impatto ma subito dopo li chiude e si rilessa al nostro contatto. Le nostre labbra si baciano, getto un sospiro e sposto le mie mani dietro il suo collo, lui poggia le sue sui miei fianchi.

"Rebecca..."sospira sulle mie labbra e ritorna a riempirle di baci dolci e pieni di sentimenti. Velocizzo il ritmo e il bacio diventa più passionale. Si avvicina e le nostre gambe si toccano mentre lui con una mano mi accarezza i capelli.

"Alan..."dico a mia volta tra un bacio e l'altro e poggio una gamba sulla sua. "Quanto mi è mancata la tua bocca..."dice anche lui e non riusciamo a staccare le labbra. Non ricordavo ormai com'era baciarlo. Ed è fantastico.

Ci baciamo da secondi o ormai minuti, solo che non voglio proprio staccarmi. "Ci dobbiamo proprio fermare."sospira con una risatina e sposto le mani dal suo collo e mi sistemo più indietro nel divano con le guance rossissime.

E adesso cosa devo fare? Ci rimettiamo insieme o voglio ancora aspettare? Non lo so, non so più niente, ho paura di buttarmi di nuovo, ma so quanto ancora sono persa di lui.

Abbasso lo sguardo visto che sono percorsa da un'ondata di imbarazzo. "Smettila di fare la timida perché fino a qualche minuto fa eri altro che timida."Mi dice con una risatina e mi fa alzare lo sguardo.

"Alan..."dico soltanto e mi porto le mani ai capelli. "Te ne sei pentita di questo bacio?"mi domanda pacamente ma con una nota di preoccupazione nella voce.

"No."rispondo subito senza esitazione. L'unica cosa di cui sono sicura e che non mi sono pentita. Getta un sospiro di sollievo e si allunga per prendermi una mano.

Parlo prima che lui possa dire qualcosa. "Ci siamo baciati."dico ed è uscita come un'affermazione ovvia. Ma stavo metabolizzando quello che è appena succeso. Lui si avvicina di nuovo a me e sta volta riesce a prendere la mia mano e a stringerla nella sua.

"So a cosa stai pensando. Ti conosco, ormai, troppo bene."Dice e mi guarda negli occhi. "Veramente?"dico alzando la testa con un sorrisetto. "Ti stai facendo complessi su cosa dovrai fare ora. E io ti dico in anticipo che non ti metto nessuna pressione, la decisione di ritornare o meno insieme è tua, io ti aspetto. Se per te questo bacio è stato un passo avanti per nui ottimo, se no proverò a non rimanerci male."dice l'ultima frase ridendo anche se so che in fondo non sta del tutto scherzando.

"Grazie Alan, per tutto."dico e inizio a prendere le scarpe che mi ero tolta per stare più comoda. L'aria qua dentro sta diventando molto più calda. Mi alzo e come un robot metto le scarpe e prendo le mie cose.

"Rebecca, ehi, Reb..."dice lui e lo sento alzarsi. Sento una mano che mi circonda il polso e mi fa voltare. "Per favore, non essere in imbarazzo. Ci siamo baciati e allora? Lo volevi e lo volevo e lo voglio ancora. Mi metterò di lato solo quando sarai tu a chiedermelo."dice velocemente e guardandomi negli occhi per tutto il tempo.

"Va bene..."rispondo solo e abbasso lo sguardo per un attimo poi lo rialzo. "Ora è meglio chiamo mio padre cosi' torno a casa. Serata stupenda veramente, era tantissimo che non passavo una serata cosi'."Gli dico e sorrido.

"Ti do io un passaggio."Afferma e io provo a dire qualcosa ma lui è già davti la porta con le sue chiavi. "Ovviamente."borbotto e lui mi sente cosi' si gira e alza gli occhi al cielo rigirandosi.