Alan's Pov.
Siamo ancora nella mia stanza, io mi alzo, con un peso dentro che mi assilla e faccio un passo verso di lei che non ha ancora parlato. Cosa mi sta nascondendo? Ora che ci rifletto...Quelle volte in cui le chiedevo cosa c'era che non andava quando guardava il cellulare, se andasse tutto bene.
"Io..." Prova a dire ma la fermo guardandola con un viso serissimo. Non posso crederci che non si fida ancora di me. E quei messaggi? "Cosa sta succedendo, Rebecca?" Chiedo con tono piatto e lei mi guarda con gli occhi grandi e scuri.
Si avvicina di un passo e io non mi muovo da dove sono. "Perché non mi hai detto nulla?" Chiedo e prendo il mio cellulare. Le faccio vedere la chat e lei sgrana gli occhi. "Vuoi...uscire con un altro?" Le domando con voce tremante ed esitante ma lei scuote la testa. "No, no. Fammi spiegare tutto." Mi supplica con gli occhi e io mi metto le mani tra i capelli.
Sono frustrato, mi sento un peso dentro, mi sento perso in un certo senso. "E allora quel messaggio 'mi manca vederti'?" Dico ancora arrabbiato per tutta la situazione. Per lei, per quel messaggio, perché mi sento cosi'.
Non posso crederci. Gemo frustrato e mi scombino i capelli. "Alan, non penserai..." Inizia a dire con viso sconvolto e poi finisce la frase:" Che io voglia un altro." Il suo viso è un misto di agitazione, tristezza e panico.
"Rebecca, io non so cosa pensare..." Gemo nuovamente e lei ancora non proferisce parola. "Mi sento come, non so..." Provo a dire ma le frasi escono senza senso dalla mia bocca. Non capisco più niente, perché adesso penso solo a Rebecca tra le braccia di qualcun altro. Mi giro e cerco di nascondere tutto quello che sento dentro, davanti a lei.
"Alan...Alan guardami." Mi supplica lei ma io non riesco. Non riesco ad esaudire questa sua richiesta perché adesso ho paura. Non provo quasi mai questa sensazione, ma solo guardarla negli occhi e capire di averla persa, come è già successo, mi distrugge.
Poi getto un sospiro e guardo per terra. "Come posso?" Le chiedo. E la sento prendere un respiro poi dire alle mie spalle:" Cosa?" E subito le rispondo con tono piatto, ma con dentro un uragano. "Guardarti negli occhi."
La sento avanzare, io sospiro e la sento dire:" Alan, sei tutto ciò che voglio, perché dovrei guardare qualcun altro?" La sento dire con voce tremante e io emetto un altro sospiro. Sento che prende la mia mano, che però rimane ferma. Prova a farmi girare ma io non mi muovo, cosi' gira intorno a me, e in poco me la ritrovo davanti, in tutta la sua bellezza.
Abbasso lo sguardo e lei mi mette una mano sotto il mento. Mi è troppo difficile guardarla in questo momento, ma lei non mi permette di spostarmi perché inchioda il suo sguardo al mio e in poco mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Reprimo l'impulso di baciarla con tutto l'amore che provo, e rimango fermo, non mi muovo e lei sussurra contro le mie labbra:" Alan, ho bisogno di dirti tutto e baciarti."
"Dimmi solo che...Non pensi a qualcun altro. Dimmi che non ti stai sentendo con un altro. Dimmi che vuoi ancora me." Le chiedo in un sussurro in preda al panico e lei sbarra gli occhi.
Mi prende il viso tra le sue mani e dice velocemente:" Non dire un'altra cosa del genere. Non penso a nessun altro, capito? Sei tu quello che amo e che voglio, non dubitare mai di questo. E' tutto un gran malinteso, è tutto un gran caos, ma mi devi fare spiegare. Alan non dubitare mai del mio amore per te. Mai, mi hai capito?" Mi chiede con voce tremante.
La guardo in viso e dai suoi occhi so che sta dicendo la verità, ma sono ancora troppo arrabbiato e quindi scivolo via dalla sua presa e ritorno verso il letto. Mi seggo e poi mi rialzo e lei torna verso di me. Mi giro di spalle e mi porto nuovamente le mani hai capelli. Non riesco a stare fermo, non riesco a controllare le mie emozioni che sono contrastanti tra loro.

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Just us Together 2
RomanceSEQUEL di Just us Together Trama: Lei, fragile ecco come si era definita negli ultimi tre mesi. Lui, troppo confuso dei suoi sentimenti. Rebecca, non si aspettava di certo che quel viaggio potesse del tutto sconvolgere la sua relazione. Ricominciar...