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Alan's Pov
Il borsone é pronto sulla mia sedia e così anche il mio zaino. Sono le sei della mattina del sabato. Alla fine abbiamo deciso di concederci il weekend di relax, anche se ne abbiamo parlato solo qualche giorno fa. 

Alla fine abbiamo optato per andare in un hotel con centro relax fuori città. Non è molto vicino come posto ma neanche troppo lontano, cosi' da non affaticarci per il viaggio. Stiamo una notte e due giorni. E sinceramente stare del tempo in più con lei mi emoziona e allo stesso tempo mi intimorisce.

L'ultima volta che siamo rimasti solo ci scambiavamo battutine provocanti. Non capisco quella ragazza ma so solo che sono sempre più perso di lei.

Più tempo passa e più sento di rivolerla. E questa vacanza da tutto e da tutti, ci aiuterà. Aiuterà entrambi, me lo sento.  

La porta della mia stanza si apre lentamente e rivela mia madre in vestaglia, con i capelli biondi scombinati in una crocchia.

Si strofina gli occhi non appena nota la luce leggera filtrare dalle finistre che ho aperto. "Alan, tesoro, è molto presto. Hai preso tutto? So che mancate solo una notte ma...stai attento."Dice con voce assonnata mentre prende i miei cuscini e li ripone sul mio letto, dove lei si siede e sospira.

I ragazzi passeranno per le sette, abbiamo deciso di partire presto cosi' da arrivare per le otto e mezza, se non c'è traffico, al massimo arriveremo alle nove.

"Come mai ti sei alzata? Mi sembri stanca e questo non è da te, lo sai. Ti avevo avvisata che mi sarei alzato e me ne sarei andato presto."Le dico sedendomi al suo fianco e mentre le accarezzo la schiena.

"Lo so, tesoro. Mi sento solo stanca, ma non voglio ritornare a letto. Non riesco a dormire da qualche giorno, ma tu non preoccuparti di ciò. Sarà l'insonnia."Sospira mentre cerca di sistemarsi i capelli e mi sorride facendo spuntare dele leggerissime rughe al lato degli occhi.

Mia madre è una donna splendida e solare. Ama parlare a raffica e ha i capelli biondissimi. Mi sembra cosi' strana vederla cosi'. "Sicura che non devo rimanere qui? Mi preoccupo. "Le dico accarezzandole la mano e lei sospira di nuovo.

"Sto bene, adesso se vuoi provo a riprendere sonno. Ma tu vai."mi ordina e si alza di colpo indicandomi il borsone e lo zaino che adesso si trovano accanto alla mia porta.

"Papà?"domando mentre mi alzo e metto la giacca nera e le scarpe. "Dorme ancora, è presto deve andare a lavoro tra circa due ore."mi comunica mentre mi osserva ancora seduta.

"Jack non ha allenamento giusto? Perché solitamente sono io ad accompagnarlo ma..."Provo a dire ma lei si alza e mi viene di fronte. Ormai da qualche anno si vede la nostra differenza di altezza e lei mi sistema il colletto della giacca prima di guardarmi negli occhi.

Io assomiglio molto a mia madre, ma l'unica differenza che si può notare bene sono gli occhi diversi. "A tuo fratello penso io. Stai sereno e goditi questa vacanza. Rebecca aspetta solo te."Mi dice sorridendomi e io abbasso lo sguardo.

 "Non saprei. Ormai non so pù che fare con lei."le confido. I ragazzi tra pochi minuti dovrebbero essere qui. "Tesoro, lo sai cosa devi fare. La ami, ne sono più che certa. Si un galantuomo, ricordatelo. Sorprendila."mi confida e io la osservo.

La abbraccio e sento un clacson suonare cosi' mi stacco. "Vado, grazie."Le dico e lei mi lascia un tenero bacio sulla guancia. In due minuti mi ritrovo nell'auto di Caleb, con Ashley e a quanto so ci stiamo dirigendo a prendere Rebecca.

Gli altri, ovvero Michelle, James, Tyler  e Sandy sono con la macchina di quest'ultimo, e ci vediamo tutti sotto casa di Rebecca. Dopo poco siamo sotto casa della mia ex e nel giro di pochi minuti, la vediamo scendere con la sua valigia e la sua borsa tracolla.

Just us Together 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora