10. IL MIO ANGELO

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"Perché tutte queste persone di cui sinceramente non me ne frega nulla mi seguono? Perché in 5 minuti mi hanno iniziato a seguire 48 persone nuove?" Stephan scoppia a ridere e poi inizia a parlare come se lo facesse ad una bimba di tipo 5 anni "Perché sei diventata ufficialmente la nuova Cleopatra...sai il Faraone e Cleopatra?"
"Non sono scema del tutto Stephan...ho capito la storia di Cleopatra...solo che mi sembra ancora assurda tutta sta storia...insomma hai solo postato due foto in cui siamo assieme...potrei pure essere una tua amica"
"Si certo...forse non hai letto bene cosa ho scritto nel secondo post..." in effetti non mi sono curata più di tanto di leggere quello che lui ha scritto perché sinceramente sono troppo presa dal rimirare il mio bellissimo anello color smeraldo. La storia dei social e delle ripercussioni di due semplici immagini postate è passata in secondo piano. Ad un certo punto ho silenziato il cellulare perché continuava a trillare come un campanello ed io ho di meglio da fare che stare continuamente dietro ad uno schermo. Preferisco di gran lunga guardare il ragazzo accanto a me, che mi sta portando a bere una cioccolata nella pasticceria più buona di Savona. Nel mio stomaco ci sta giusto quella bevanda che adoro e magari due pasticcini perché per il resto non ho spazio per altro. Ho mangiato fin troppo, considerati i miei standard molto bassi peraltro. Però non mi sono mai sentita così bene "Leggerò meglio quando saremo seduti a bere la cioccolata...senti ma tipo dovrei mettere pure io una foto?"
"Puoi fare quello che vuoi..." sono indecisa..da una parte ho paura di iniziare a condividere la mia vita e la mia storia con lui sui social. So che non ci saranno solo commenti positivi ovviamente e con la mia insicurezza cronica so che ogni giudizio negativo mi butterà inevitabilmente giù. Ma ho anche bisogno di sondare il terreno di un mondo che al momento è totalmente sconosciuto per me...il numero di like e di commenti mi ha dato modo di vedere quanto la vita privata di Stephan non sia poi così privata, anzi. È un aspetto che non avevo mai preso in considerazione e che per una con il mio carattere non sarà affatto facile da gestire. Ma amo Stephan e lui comprende anche quella parte pubblica "A Savona c'è una piazza principale no? Ci sarà un albero di Natale grande no?" lui annuisce non capendo dove voglia andare a parare "Si, per andare in pasticceria ci dobbiamo passare..."
"Perfetto..allora andiamo..." faccio ondeggiare le nostre mani intrecciate e poi lo seguo. Non c'è tantissima gente in giro ma lui viene fermato almeno 10 volte per fare foto ed autografi. Le ragazze sono le più desiderose di fare la classica foto abbracciate con lui e per la prima volta sperimento un sentimento che non ho mai provato fino a quel momento, almeno non in modo così forte...sono gelosa da morire...so che non posso certo pretendere di metterlo sotto una campana di vetro, sarebbe folle e anche leggermente da fidanzata psicopatica ma non posso fare altro che provare una sorta di avversione innata per tutte le ragazze che se lo sbaciucchiano. Lui mi guarda ogni volta per chiedere la mia approvazione e in più di un'occasione lui mi presenta alle ragazze come la sua fidanzata. Ovviamente a quella notizia non è che le ragazze facciano i salti di gioia ed io gongolo dentro di me ogni volta "Eccoci arrivati...questa è la piazza e questo è l'Albero di Natale" siamo in una piazza a ridosso del porto e oltre all'Albero c'è anche la riproduzione tutta luccicante di una slitta di Babbo Natale "Ora devo trovare qualcuno che ci faccia una foto" fermo una coppia che si presta molto volentieri ad immortalarci davanti alla slitta. Abbraccio Stephan e cerco di sorridere sicura che lui ovviamente stia sfoderando uno dei suoi meravigliosi sorrisi. La foto viene benissimo, anche a detta del signore che ce l'ha scattata...io non sono venuta così male come pensavo, lui ovviamente è di un altro pianeta, con gli occhi che si notano anche se è buio ed il sorriso che buca l'obiettivo praticamente "Ora andiamo in pasticceria che la posto...devo pensare bene a cosa scriverci sotto" Stephan mi bacia sulla guancia e poi mi trascina in una vietta dove a metà circa c'è una pasticceria. Quando lui apre la porta la campanella tintinna e tutti gli sguardi si focalizzano su di noi. Cioè su di lui ovviamente e su di me in secondo luogo. Tento di mollargli la mano ma lui me la stringe scuotendo la testa. Saluta i proprietari tenendomi sempre incollata al suo fianco e poi mi trascina in un tavolino appartato. Quando mi siedo sulla panca di legno e lui mi si mette vicino ho il desiderio fortissimo di abbracciarlo e affondare il viso nel suo petto ma mi trattengo. Non posso fare la bambina desiderosa di attenzioni...ma Stephan nota quanto io sia in panico ed è lui ad abbracciarmi stretta lasciandomi un bacio fra i capelli "Vieni qua..."
"Come facevi a sapere che avevo disperatamente bisogno di un tuo abbraccio?"
"Perché so leggere le tue espressioni e quella che hai adesso in viso mi dice che vuoi essere abbracciata dal tuo fidanzato innamorato pazzo di te...allora com'è andato questo 25 dicembre?" potrei dire semplicemente che è stato il più bel Natale della mia vita ma forse sbaglierei perché anche quelli con i miei genitori sono stati magnifici "È stato il mio primo Natale da grande...passato con il mio ragazzo e con la sua famiglia...è stato un Natale diverso da quelli che passavo da bambina ovviamente...è stato ricchissimo di emozioni e mi ha riempito il cuore di gioia e..." la sua bocca copre la mia ed io sorrido a quella manifestazione d'amore improvvisa e così spontanea "Scusa se ti ho interrotta ma dovevo baciarti"
"Dovevi.." mi sfioro le labbra con le dita, poi tocco piano le sue, ancora incredula di avere al mio fianco un ragazzo come lui. Stephan mi bacia la punta delle dita e quel gesto mi fa sentire come se il mio cuore mancasse un battito o forse due o tre...fatico a respirare e mi riavvicino alle sue labbra per prendere un pochino del suo respiro "Si, dovevo baciarti..ho un disperato bisogno di te Chiara, probabilmente non l'hai ancora capito...non solo tu hai bisogno di me ma anche io ho bisogno di te...non solo di stare con te in senso fisico ma anche solo di abbracciarti e baciarti..." non so cosa dire, insomma alla fine lui potrebbe aver tutte le ragazze sulla faccia della terra invece ha scelto me, anche se sono complicata e sempre impanicata, anche se in alcuni momenti non so assolutamente cosa fare o cosa dire. Non sono mai stata parte di una coppia al 100% e devo ancora imparare a far convivere il mio immenso amore per Stephan con il mondo esterno "Hai mai amato un'altra ragazza nello stesso modo in cui ami me?" lui scuote la testa e poi mi sfiora la punta del naso con le labbra "Tu sei un capitolo a parte della mia vita...e ho una paura di perderti che non hai neanche idea...non solo ho paura che tu te ne vada ma ho anche paura che tu incontri un altro migliore di me" quasi mi strozzo con la mia saliva alle sue parole "Scusa?"
"Sono geloso di te Chiara...sei bella e non te ne rendi neanche conto...e poi non sono così sicuro che io sia il ragazzo giusto per te" faccio per rispondergli quando vengono a prendere le ordinazioni. Così presi da noi non abbiamo neanche guardato il menù ma Stephan ordina anche per me "La vostra degustazione deluxe di cioccolate per due e un vassoio di pasticcini..."
"Perfetto Stephan...da parecchio non ti vedevamo qui per la degustazione deluxe per due... credo che l'ultima volta sia stato con tua madre parecchio tempo fa..." Stephan annuisce mentre mi prende le mani. Scambia ancora qualche parola con il ragazzo che poi si allontana "Cos'è la degustazione deluxe?"
"Un numero imprecisato di cioccolate calde di vari gusti...il mio preferito è alla liquirizia. Questa pasticceria è famosa in tutta la Liguria per questa specialità...ci sono coppie che si fanno chilometri per venire a provare queste cioccolate...ho portato qui la prima ragazzina di cui mi sono innamorato per il nostro primo appuntamento...e poi ci sono tornato con altre mie ragazze...ma l'ultima volta che ho portato qui una mia fidanzata diciamo che non è andata molto bene"
"Cosa è successo?"
"Speravo che una cioccolata avrebbe sistemato il nostro rapporto che stava andando a rotoli, invece neanche la cioccolata ha fatto miracoli..diciamo che forse era solo un tentativo disperato..."
"L'hai amata molto vero?" lui annuisce "È la prima ragazza con cui ho anche pensato di creare qualcosa di stabile...ma mancava qualcosa, è sempre mancato qualcosa...anche se io per parecchio tempo non l'ho voluto ammettere...adesso sento che con te non manca nulla ma la paura di sbagliare qualcosa e di farti allontanare è comunque forte, anzi forse è ancora più grande" non so cosa dire delle sue parole. Ho sempre visto Stephan come quello forte, colui che mi ha salvata, il ragazzo che ha saputo tirarmi fuori dal baratro nel quale ero caduta..invece Stephan è anche estremamente fragile e insicuro e questo lato del suo carattere lo rende ancora più bello. Solo in quel momento capisco perché ci siamo salvati a vicenda...lui ha dato speranza a me, ma anche io ho dato speranza a lui...speranza che una ragazza giusta per lui da qualche parte esistesse..forse quella ragazza sono io...mi piacerebbe essere la donna della sua vita così come lui è l'uomo della mia vita "Sono felice con te Stephan...non posso dirti altro perché so che la vita può sorprenderti nel giro di tre secondi, sia in negativo che in positivo. Quindi non voglio fare programmi a lungo termine con te ma posso dirti che ti amo, anche se all'inizio non lo volevo questo amore...era troppo forte per me, troppo destabilizzante, troppo grande da gestire..e la mia paura cronica mi faceva vedere tutto nero. Invece sto bene...mi hai fatto capire che in due si può stare dannatamente bene" Stephan mi bacia poi tutti e due guardiamo la quantità impressionante di tazzine di cioccolata che ci vengono messe davanti "Qui mi vuoi fare morire..." adoro la cioccolata calda e già mi vedo in estasi totale per quelle delizie. Entrambi tiriamo fuori il cellulare nello stesso momento e facciamo una foto. Io non ho ancora postato quella di noi due, ma decido di mettere prima quella della tavola davanti a me. La didascalia mi viene naturale "Il mio amore mi vizia..." e Stephan ovviamente mette subito il suo like ed il commento "Per te questo ed altro". Poi aspetto che anche lui posti la sua foto. La sua didascalia è più lunga e mi strappa un sorriso "La mia donna ideale deve avere tre caratteristiche...deve amare il mare, la cioccolata calda e i lunghi giri in macchina...quando ti ho conosciuta non sapevo se ti piacessero queste tre cose ma probabilmente il mio cuore ha scelto per me e l'ha fatto nel modo giusto...ami il mare, la cioccolata calda e i giri in macchina...in più condividi le mie stesse paure e non hai timore a mostrarle...per questo sei la donna giusta per me" è una dichiarazione d'amore in piena regola a cui io rispondo solo con un cuore rosso su Instagram. Dal vivo invece lo bacio prima di sussurrargli 'ti amo'. Poi metto il telefono in borsa...i commenti li leggerò dopo, quelli li metto in secondo piano, al primo posto per me c'è e ci sarà sempre lui...

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora