VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIO

40. IL NOSTRO POSTO MAGICO

Mi stiracchio e apro gli occhi...la luce entra dalla finestra così mi copro la testa con il lenzuolo, cercando di scacciare la sensazione che fra poco mi dovrò alzare e dovrò svegliare anche Stephan, che mattiniero non lo è mai stato...peccato che sembra lo sia diventato tutto di colpo perché quando mi giro lui è già sveglio, e per sveglio intendo occhi già belli aperti e vispi, a differenza dei miei che probabilmente sono ancora gonfi di sonno "Cosa nei hai fatto della mia dolce metà che di solito si sveglia a fatica e solo con le cannonate?"
"Oggi abbiamo l'ecografia...cioè hai l'ecografia...e quindi ci dobbiamo alzare...facciamo colazione fuori.." annuisco ma non accenno a spostarmi dal mio rifugio sotto le lenzuola "Non merito la mia razione di coccole mattutine?"
"Forse...insomma manca ancora un pochino...sicura di andare solo con la mia auto? Te la senti di tornare a casa con i mezzi poi?" annuisco "Si, mi faccio un giro al centro commerciale, e poi studio qualcosina..."
"Sicura che riesci a reggere il ritmo? Non prenderla male ma sei incinta e devi prendertela con calma Chiara" so che lui è solo preoccupato per me "Si amore...ho preso accordi con i professori..mi stanno mandando le lezioni e per gli esami vedremo. Sicuramente mi fermerò quando sarò troppo stanca. E poi quando lui o lei nascerà vedremo cosa fare...mi prenderò una pausa...fare la pediatra è sempre stato il mio sogno ma ora voglio pensare prima di tutto a noi due e a nostro figlio. So che tu lo desideri con tutto il cuore"
"E tu invece?" io ci ho messo più tempo ad accettare la gravidanza, ma adesso sono al settimo cielo. Stephan a 25 anni ha l'età perfetta per diventare padre, mentre io con i miei 22 anni scarsi e con tutto quello che è successo con i miei genitori diciamo che non ho mai pensato realmente a diventare madre. Ma quello che so con certezza è che avrei potuto mettere in cantiere un figlio solo con la persona giusta...che è lui "Anche io voglio questo bambino...forse avrei aspettato un annetto o due ma se è arrivato adesso, e non abbiamo fatto proprio nulla per impedirlo, ci sarà una ragione valida..." lui sorride e poi mi bacia "E poi hai ormai 25 anni quindi la vecchiaia avanza" so che lui si incazza a morte quando sottolineo i nostri 3 anni di differenza "Simpatica...mi pare che tu non ti sia mai lamentata...stanotte soprattutto" divento rossa perché una nottata iniziata con il nostro litigio al cinema è cambiata totalmente quando siamo arrivati a casa. Dopo il divano ci siamo spostati in camera dove finalmente siamo tornati ad essere solo Chiara e Stephan, innamorati follemente e intrinsecamente incapaci di toglierci le mani di dosso a vicenda "Diciamo che mi accontento"
"Scusa?" lui mi pizzica il fianco ed io mi contorco dato che soffro il solletico in maniera assurda "Te la sei cavata..benino" Stephan sgrana gli occhi e mi copre con il suo corpo. Gli faccio passare il lenzuolo sopra la testa, così da immaginare di poter rimanere a letto per tutta la vita...non voglio né alzarmi né tantomeno lasciare il caldo rifugio delle sue braccia "Grazie Stephan"
"Per cosa?" visti da così vicino i suoi occhi hanno delle pagliuzze dorate in mezzo a quello sconfinato verde smeraldo "Per non esserti mai arreso con me"
"E come pensi che avrei mai potuto arrendermi con te? Avrei perso io per primo..." lo abbraccio e gli faccio posare la testa nell'incavo del mio collo. Mi sono mancati quei risvegli, pigri e lenti dove nessuno dei due ha voglia di alzarsi "Ho scacciato tutte le tue paure amore mio?"
"Avrò sempre paura di perderti Stephan...sempre...perché mi sentirò sempre inferiore a te"
"Anche se ti dimostro ancora una volta che ti amo da morire e che per me sei sensualissima e bellissima e anche scopabile in maniera assurda?"
"Scopabile in maniera assurda?" quella frase la potrei dire io a lui "Si..perché sei esattamente il mio incastro perfetto...non senti quanto è bello quando entro dentro di te? Come se fossimo stati creati per stare insieme, incastrati stretti stretti" Stephan prende la mia gamba e se l'aggancia al fianco prima di entrare lentamente dentro di me...mi sono mancati quei momenti dove tagliamo fuori tutto il resto del mondo per rimanere solo noi due e basta "Non avrei mai pensato che un bellissimo ragazzo mi dicesse queste cose sai? Non avrei mai pensato soprattutto che un ragazzo come te adorasse stare sotto le coperte con me...a fare quello che stiamo facendo"
"Ci starei tutto il giorno...ovviamente moltiplicato per ogni giorno della mia vita.." non avrei mai pensato che Stephan azzerasse tutte le mie barriere, che le abbattesse letteralmente con la sua immensa dolcezza ma anche con la sua voglia di amarmi, alla luce del sole e sotto le coperte "Ora zitto che ti faccio andare in paradiso" ribalto la situazione e salgo sopra di lui. Ridiamo perché le coperte si aggrovigliano attorno ai nostri corpi allacciati. Alla fine siamo praticamente incastrati ma poco ci importa "Sei un disastro piccola"
"Ma ti piace questo disastro...ammettilo"
"Cavolo se mi piaci" mi muovo sopra di lui poi mi metto seduta facendomi scivolare il lenzuolo lungo la schiena. Dondolo sopra di lui mentre Stephan mi fissa con quell'espressione appagata che adoro "Come ti muovi bene amore mio" mi mordo il labbro inferiore...alzo il bacino e poi ridiscendo velocemente accogliendolo di nuovo dentro di me "Quando mi fissi così arrivo quasi a pensare di essere bella"
"Per me sei bellissima...lo sei sempre stata e sempre lo sarai" anche lui si mette seduto cercando le mie labbra. Lui mi fa sentire bella, io che ho sempre pensato di essere solamente passabile o al massimo carina. Ma il modo unico in cui fa scivolare gli occhi verde smeraldo sul mio corpo mi fa sentire desiderata e notevolmente figa, devo dire "Non lasciarmi più"
"Ma non ti ho lasciato Stephan"
"Ti sei allontanata e odio averti lontana" anche io ho odiato ogni singolo istante passato lontano da lui...noi stiamo bene solo appiccicati, possibilmente senza nulla addosso, possibilmente in un letto, o sul divano, o nella doccia...possibilmente senza capire dove finisco io e dove inizia lui...