20. IL MIO MONDO SEI TU

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"Stephan..." la mano di Chiara mi artiglia il polso ed io la guardo come se fosse impazzita. È da quando siamo partiti da casa che è nervosa...tenta di fare quella elettrizzata e felice di fare finalmente qualche giorno di vacanza ma sotto sotto è nervosa da morire. Le ho chiesto 100 volte cosa succede ma lei ha sempre scosso la testa e basta "Mi dici che diavolo c'è? Sembra che tu non abbia mai messo piede su un aereo" lei mi guarda con aria colpevole e solo allora capisco "Non hai mai preso l'aereo...ma non potevi dirmelo?" metto da parte il cellulare e le prendo le mani...quelle di Chiara sono gelide e ha l'espressione tipica di quando sta per avere un attacco di panico..perfetto...se la vacanza inizia così siamo messi bene "Non avevo calcolato che saremmo andati in aereo fino a quando me lo hai detto stamattina...e..insomma mica potevo dirti che non avevo mai messo piede su sto dannato coso...chi a 22 anni non ha mai preso un volo? Mi sento stupida e...adesso sto letteralmente morendo di paura" mi do del deficiente perché ho dato per scontato che prendere un aereo non sarebbe stato un problema per lei. A volte do per scontate delle cose che invece non lo sono affatto "Potevamo andare in macchina...non ci ho minimamente pensato"
"Avremmo perso ore per niente..." vedo che i suoi occhi si riempiono di lacrime e penso che è solo colpa mia "Possiamo scendere amore...spiego la situazione..." faccio per alzarmi ma lei mi blocca "Non serve...insomma prima o poi dovrò affrontare questa cosa no? Se mai dovessi seguirti in qualche trasferta che presuppone che io debba prendere l'aereo mica posso partire 3 giorni prima e andarci in macchina...è assurdo...tu quanti voli hai preso nella tua vita?"
"Migliaia Chiara...credo che la prima volta sia stato quando avevo...due anni...e da allora ne ho presi un sacco.."
"Ecco perfetto...tu viaggiavi a 2 anni in aereo, io a 22 non ne ho mai preso uno...più diversi non potremmo essere noi due"
"Ma queste sono differenze che non significano nulla Chiara...allora tu sai ballare ed io no, tu sai cantare ed io no...scommetto che sei bravissima a sciare e a pattinare..."
"Me la cavo...mamma era molto brava a fare un sacco di cose e me ne ha insegnate la maggior parte...non ti ho detto dell'aereo perché è una cosa stupida Stephan...tutti viaggiano volando.." lei guarda fuori dall'oblò mentre l'hostess ci raccomanda di allacciare le cinture di sicurezza. Mi sporgo e metto a posto la sua poi tiro giù la tendina coprendo il vetro "Sei sicura allora?" Chiara annuisce "Si...solo che mi dovrai distrarre in qualche modo..."
"Posso baciarti al massimo...le altre distrazioni le terrei per dopo..."
"Mi accontento dei baci allora...e poi possiamo parlare, ho scoperto che la tua voce mi calma un sacco sai?" Chiara mi stritola la mano quando i portelloni si chiudono "Che cosa carina da dirmi" le stritolo le guance con la mano e poi le schiocco un bacio sulle labbra..lei ride "Anche tu che fai il cretino mi aiuta a non pensare al fatto che fra poco saremo staccati dalla terra ferma"
"Ci vuole poco...arriveremo a Bergamo senza che tu te ne accorga"
"E poi che facciamo?" lei mi fissa negli occhi mentre l'aereo inizia a mettersi in movimento "E poi prendiamo la macchina che ho noleggiato e ce ne andiamo a Livigno. Ci fermiamo a mangiare da qualche parte...qualche chalet immerso nella neve.." i suoi occhi si illuminano "Tutte quelle cose buonissime...la polenta...tutti i dolci con la panna ed il cioccolato....ingrasserò un sacco lo so già"
"Troveremo dei modi per farti smaltire le calorie..." le tengo strette le mani mentre l'aereo inizia a decollare "Non succederà nulla vero? Perché devo ancora fare tantissime cose nella vita...devo sposarti..e dobbiamo mettere su la nostra famiglia"
"Non succederà nulla" continuo a guardarla negli occhi poi mi avvicino per baciarla. Lei all'inizio sembra un pezzo di legno, rigida fra le mie braccia, poi si lascia andare "Sei l'unico che sa calmarmi"
"Ma non faccio proprio nulla di particolare sai?"
"Basta che tu ci sia...è stato così dalla prima volta..quando sei riuscito a farmi scendere da quella scala..e poi alla Fontana di Trevi...se non ci fossi stato tu non so come sarebbe finita sai? Grazie a te sono riuscita a mettere da parte tante mie paure...e adesso sto volando"
"Si stai volando...adesso puoi slacciarti la cintura.." mi sporgo per aiutarla e lei mi sorprende abbracciandomi e posandomi le labbra sul collo "Ti amo.."
"Anche io..ora come vuoi impiegare il tempo?" Chiara fa una faccia maliziosa ed io le pizzico il braccio ridendo "A parte quello che stai pensando che ovviamente qui non possiamo fare...tieni i tuoi pensieri per quando saremo soli..vuoi vedere qualche foto dello chalet?" lei annuisce battendo le mani poi mi blocca "Aspetta...prima voglio guardare fuori"
"Fuori dove scusa? Se intendi dal finestrino non mi pare proprio il caso Chiara.."
"Basta che mi tieni le mani" tento di protestare ma lei è irremovibile e quando mi guarda con quegli occhi grigio azzurri spalancati non riesco assolutamente a dirle di no. Alla fine tiro su la tendina e lei spalanca gli occhi....sembra una bimba cavolo, così genuina e piena di quello stupore che nessun'altra ha...le altre ragazze sembrano tutte abituate a fare qualsiasi cosa che non vedi mai sul loro volto la stessa espressione che ha lei "Stiamo volando...cioè siamo fra le nuvole" rido di quello che ha detto..credo sia stata la stessa cosa che ho detto io quando ho volato per la prima volta...stare accanto a lei mi fa rivivere tante cose che do quasi per scontate a volte. Di solito quando volo, guardo solo il cellulare e dato che ho accanto Lorenzo passiamo il tempo a fare gli scemi o a guardare qualche film se la tratta è più lunga. Adesso invece guarderei solo lei che ha gli occhi spalancati dalla meraviglia "Cavolo ma..." lei si gira sicura che io stia guardando fuori dall'oblò mentre sto solo fissando lei "Ma non guardare me"
"E cosa dovrei guardare? Le nuvole le ho viste mille volte..."
"Anche a me mi hai visto mille volte Stephan..mica cambia qualcosa sai?" sbuffo della cazzata enorme che ha detto perché ogni volta per me è come se fosse la prima "Cambi espressione ogni volta quindi preferisco guardare te piuttosto che le nuvole" lei diventa rossa e poi si gira verso di me lasciando perdere momentaneamente le nuvole "Ma perché nessuna ragazza sana di mente ti ha acchiappato prima di me Stephan? Cioè hai tutto tu...sei bello, anzi no bellissimo, sei gentile, dolce, mi tratti da principessa, sai sempre cosa dire o fare..non mi fai pesare nulla, neppure le mie stranezze peggiori...sei..insomma...sei bravo in tutto"
"In tutto tutto proprio?" entrambi ridiamo perché ci stiamo riferendo tutti e due ad una cosa molto specifica "In tutto proprio...insomma non mi basti mai quindi vuol dire che sei proprio bravo...perché devi sapere che io mi sono sempre stufata molto velocemente dei miei precedenti ragazzi...non li chiamo neanche fidanzati perché non erano fidanzati, erano semplicemente ragazzi con cui sono stata"
"E come mai nessuno di loro ha rapito il tuo bellissimo cuoricino?" lei ridacchia, quel suono che adoro perché so che lei non ha riso molto spesso prima di incontrare me e quindi sentirla ridere mi riempie il cuore di orgoglio. Lei ride con me...vuol dire che la faccio stare bene "Il mio cuoricino malandato batteva poco Stephan prima di incontrare te...ho detto altre volte ti amo ma non ci ho mai creduto fino in fondo. Certo con alcuni sono stata anche abbastanza bene, con un ragazzo ho anche pensato che avrei potuto costruire qualcosina...poi mi sono detta che preferivo stare da sola...ovviamente devo dire che mai nessuno di loro mi ha portato in uno chalet...quindi questo ti fa acquistare moltissimi punti...così come il solitario"
"Vuoi solo i miei soldi dillo" Chiara alza gli occhi al cielo "Ovviamente..." mi abbraccia e poi si accoccola contro di me mentre io prendo il computer portatile e cerco la cartella con le foto dello chalet che mi ha mandato la ragazza dell'Agenzia "Questa è la vista...ti piace?"
"Se mi piace? È semplicemente favolosa..." lo chalet non è grandissimo, è giusto per noi due ma lei ha ragione, la vista è qualcosa di unico. Così come il dettaglio della piccola ma confortevole piscina con l'acqua riscaldata e una cascata che per una settimana sarà solo nostra. La camera da letto ha una parete tutta vetri ed un camino con due poltrone davanti...mi ci vedo accanto a Chiara in quel posto...in realtà con lei mi ci vedo dappertutto "Grazie di aver scelto un posto tranquillo..."
"Non ho più l'età per i posti affollati Chiara" scorro le altre immagini fra cui alcune di Livigno piena di neve "Hai già dato abbastanza?"
"Diciamo che ho già dato, esatto...a 19 o 20 anni i posti affollati vanno benissimo, a 25 iniziano a starmi stretti...per il viaggio di nozze ti organizzerò una cosa favolosa al mare ma per questa settimana ci voleva qualcosa di tranquillo. Ne avevi bisogno..."
"Pensi sempre prima a me Stephan..ho paura che a lungo andare questa cosa ti vada stretta" chiudo la cartella e le indico il desktop del mio computer portatile "A parte che come potrai notare come sfondo ho una nostra foto...non noti altro?" all'inizio lei scuote la testa ma poi indica un'altra cartella che ho nominato "Vita mia". Quando ci clicco sopra compaiono almeno 100 sue foto "Ma quando me le hai fatte ste foto scusa?"
"Quando non te ne accorgi...quando sei troppo concentrata per prestare attenzione a me che ti scatto le foto" la maggior parte sono di Chiara mentre studia, o cucina, o guarda la televisione..alcune sono mentre dorme, poche sono di noi due, qualche selfie scemo che ci siamo scattati a casa o in giro "Fa stalker vero?" lei ride e scuote la testa "No, è una cosa dolcissima...e molto...intima..non so come spiegartelo...ecco perché il mio cuoricino è tuo..e non è mai stato di nessun'altro prima"
"Ecco perché è la prima volta che faccio queste cose" chiudo la cartella e poi spengo il computer. Rimaniamo a guardare fuori dall'oblò, con Chiara che mi stringe forte le mani "Quindi sei pronto a diventare grande?"
"Con te...mica con qualsiasi altra ragazza sia chiaro...insomma credo che a un certo punto ci si renda conto per forza di cose che si deve andare avanti, nonostante le paure e nonostante si abbia sempre il timore di sbagliare...pensi che io non abbia strizza Chiara? Quando ti ho chiesto di sposarmi stavo per collassare fidati...però sapevo che era il momento giusto, sapevo che tu eri quella giusta...e quando hai detto no ho pensato che avevo rischiato troppo..ma non potevo tornare indietro e non volevo neanche farlo. Perché so che sei l'unica che voglio sposare Chiara..se non sei tu non può essere nessun'altra...arrivi ad un punto dove devi azzardare..e fanculo se poi va male.."
"So di essere un azzardo per te Stephan" calcolando che manca ancora un pochino alla fase di atterraggio prendo Chiara per i fianchi e me la porto in braccio "Si, insomma non possiamo nascondere il fatto che siamo un azzardo assieme...siamo diversi, abbiamo vissuto una vita completamente diversa fino ad ora...ma siamo anche molto simili per alcune cose..ci capiamo, ci prendiamo a qualsiasi livello...ho bisogno di stabilità te l'ho detto ma ho anche bisogno di qualcuno che mi segua nelle mie pazzie..e andare in montagna per me lo è Chiara...ho bisogno di tante di quelle cose che non immagini neanche ma soprattutto ho bisogno di qualcuno che ami Stephan, che ami i miei momenti in cui scazzo totalmente, che ami i miei silenzi e anche quando parlo a raffica"
"Io amo tutto di te fidati" Chiara come al solito intreccia una mano alla mia mentre l'altra corre ad accarezzarmi il collo "Ho avuto i miei momenti per divertirmi, per vivere senza l'assillo della storia seria...ma adesso la voglio questa storia seria...sono pronto per noi due" lei sorride, poi passa le dita lungo il contorno del mio viso prima di avvicinarsi ancora di più. Si ferma quando ormai siamo a pochi millimetri l'uno dall'altra "Ho una proposta Stephan" sono completamente in bambola avendola a distanza così ravvicinata e all'inizio non capisco che cosa mi abbia detto "Al momento riesco solo a pensare a qualcosa di completamente proibito"
"A parte quello..." non la faccio finire perché la bacio per poi spostare la bocca sulla sua mascella e poi sul collo. La sento sospirare e per fortuna la cortina creata dai suoi capelli mi copre mentre la bacio lentamente fino a mordicchiarle il lobo "..Stephan..stavo per dirti una cosa molto seria"
"Ma anche io sto facendo una cosa molto ma molto seria Chiara" si sposta scatenando la mia protesta e fruga nella sua borsa "Che cerchi amore mio?"
"Le mie pillole" ormai so gli orari in cui lei deve prendere le medicine, a volte sono io a preparargliele insieme ad un bicchiere d'acqua quindi so che lei non deve prendere nulla in quel momento "Che pillole?"
"Queste" mi mostra un blister che all'inizio non riconosco "È la pillola.." so che lei la prende ogni mattina alle nove circa, ha anche l'allarme impostato sul cellulare "Sono le undici e mezza e stamattina non l'ho presa...avrei tipo ancora qualche ora per prenderla e far si di essere coperta comunque dal suo effetto..." ho il cervello inceppato, non capisco che cazzo mi stia dicendo "Mi stai dicendo che non vuoi prenderla?"
"Ti sto dicendo che potremmo pensare a questa eventualità...so che un aereo che fra poco atterrerà non è certo il luogo ideale per fare questo discorso ma.." prendo il blister e apro lo scomparto del cestino che sta in mezzo ai nostri sedili "È un luogo perfetto invece...buttiamo il blister e poi scendiamo e godiamoci la vacanza" è il suo turno di guardarmi come se fossi matto "Pensavo che mi dicessi che potevamo pensare assieme all'eventualità di smettere di prenderla, non che buttassi la scatola così"
"Queste cose o le fai di getto o non le fai più...so che con il lavoro che faccio non avrò chissà quale tempo per stare con un bambino, o una bambina...so che spesso te ne dovrai occupare tu e sarà una grossa responsabilità...so che se ci pensiamo troveremo mille contro e pochi pro...è presto, e se andasse male?...ma so anche che i pochi pro batteranno sempre i mille contro...perché un figlio sarà il frutto di qualcosa di totalmente fuori dal nostro controllo.."
"Ti amo da morire lo sai" lascio cadere il blister nel cestino e poi lo chiudo "Sarà il destino a decidere...fra un mese o due anni...tanto saremo sempre qua" si, saremo sempre assieme, saremo sempre noi, saremo sempre il lieto fine l'uno dell'altra...

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora