Six

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La mattina dopo ero arrivata con 5 minuti di anticipo. Ansiosa di vedere Finn.

Avevo una camicetta a quadri blu,rossi e bianchi,sopra un maglione azzurro ed un giubbotto rosso con la pelliccia intorno al collo. Dei Jeans blu non troppi aderenti e degli stivaletti bassi marroni con due/tre centimetri di tacco.

Avevo legato i miei lunghi capelli in una coda di cavallo lasciandone fuori alcune ciocche.

Ero truccata pochissimo,se non per due spazzolate di mascara.

"Però, potrei quasi abituarmi a vederti in stile anni ottanta Bon Bon!" Mi chiamo Charlotte.

Mi girai di scatto. "Buon giorno Char!" La abbracciai.

"Oh Dio, ma non hai caldo?!" Chiese squadrandomi da capo a piedi.

"No, in realtà ho freddo."Tirai su con il naso.Lei mi guardò malissimo mettendomi una mano sulla fronte.

"Tu scotti Bon Bon!" Esclamò. "No, no. Sto benone invece!" Dissi scostando la sua mano dalla mia fronte.

"Ciao ragazze!" Ci salutò Lizzy. "Ciao Liz." La salutai velocemente facendo saettare i miei occhi in cerca di una BMW blu notte, ma niente.

"Forse sono già entrati." Disse Liz ma non l'ascoltai. "2018 chiama ragazza 1983!" Mi scosse dalle spalle Liz.

"Oh... ehm.. scusate." Sorrisi. "Entriamo?" Chiese Charlotte. Io annuii.

Entrammo nell'atrio. Charlotte si tirò su i suoi jeans blu e aggiustò all'interno la sua camicetta a maniche corte azzurra. Ai piedi indossava delle semplici all star bianche.

Lizzy invece era come al solito più appariscente. Una maglietta rosa confetto, a maniche corte,messa in una minigonna blu scuro,a balze e a vita alta, che le arrivava poco più giù di metà coscia. Ai piedi delle vans old skool e dei calzettoni bianchi fino al ginocchio.

Charlotte guardò a destra e mi diede una gomitata facendomi girare dalla sua parte. Intravidi dei riccioli corvini,due occhi scuri, delle lentiggini tenerissime e delle labbra rosse curvate in un sorriso.

Il mio cuore perse più di duemila battiti ed iniziò a battere fortissimo.

Lui mi guardò salutandomi con la mano sorridendomi. Io feci lo stesso.

Lo vidi avvicinarsi. E ora che faccio?! Sto andando seriamente nel pallone! "Sta venendo qui!" sussurrò Charlotte.

"Grazie, me ne sono accorta." Le Sussurrai sarcastica tra i denti.

Lui arrivò di fronte a me, e dovetti alzare la testa per guardarlo negli occhi. Sono un puffo.

"Ciao, volevo chiederti... hai impegni domani?" Chiese grattandosi la testa. Le mie amiche si guardarono. "Ehm, Bonnie. Noi andiamo in classe." Risero tra loro e scapparono.

"Beh..." iniziai a tossire. Gesù odio avere l'influenza! "Stai bene?" Chiese. "S-si, si!" Dissi subito.

"Sei più bianca del solito." Corrucciò le sopracciglia. "N-no, è solo stanchezza!" Dissi. "Comunque si, domani sono libera, perché?" Chiesi iniziando a torturarmi le mani.

"Beh...io ed i miei amici andiamo in un <<posto speciale>>" Disse simulando le virgolette su posto speciale.

"E volevo chiederti di venire, insomma se a te va bene." Chiese. Io gli Sorrisi. "Certo!" Dissi.

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora