Occhi Neri ||Finn Wolfhard||

Fourty-six

Giocammo tutti insieme con Pepper fino ad ora di pranzo.

Eravamo in cerchio io appoggiata alle gambe di Finn, Charlotte,Lizzy e mio fratello.

Mio padre era sulla poltrona e stava leggendo il giornale e mia madre era ai fornelli.

Finn con una mano giocava con i miei capelli e con l'altra a tirava la pallina rossa  a Pepper.

"Pepper!" Continuavamo a ripetere per fargli memorizzare il nome.

"Stasera esci con me." Disse Finn dopo aver lanciato per l'ennesima volta la pallina a Pepper.

"Ma no, possiamo stare a casa a guardare un bel film." Mi accoccolai sulle sue gambe.

"Fuori discussione." Disse lui. "Devo mettermi qualcosa di elegante?" Sbuffai. Sinceramente non mi andava di uscire. Volevo rimanere a casa con Pepper e tanti libri.

Una cioccolata calda e le coccole di Finn. Domani sarebbe partito... per due lunghi mesi.

Magari avrebbe trovato un'altra ragazza, magari più bella, più dolce, magari un'attrice. Infondo le inglesi sono più belle delle americane, ed anche l'accento é più elegante.

E se mi tradisce? E se non mi amerà più? Mentre mi torturavo con questi problemi serrai la mascella.

"Mi stai ascoltando Bon?" Chiese Finn scuotendomi.

Alzai lo sguardo un po' triste. "Oh, scusami... a-stavo pensando ad altro." Mi alzai a sedere.

Lui sorrise e mi baciò a stampo ricevendo un'occhiataccia da mio fratello James. Il mio cuore iniziò a palpitare velocemente.

Dio quanto lo amavo. "Stavo dicendo che potresti venire anche così." Disse.

"Ma dove mi porti?" Chiesi. "A cena fuori." Disse.

Pov's Finn.

Poco prima avevo letto un messaggio da Sophia che aveva detto di aver trovato una Location carina per festeggiare il compleanno di Bonnie, anche se avrebbe voluto farmi una festa d'addio.

Mi aveva scritto l'indirizzo Jackson Street 35. Mai sentita.

Avrei scaricato l'indirizzo a Nick, se la sarebbe vista lui.

Detestavo il fatto di dover partire, lasciare sola Bonnie.

E se ci lasciamo? Se non mi amerà più? Magari troverà un'altro. Magari Jack, magari Jaeden. Sono belli loro. Magari Noah, da Noah posso aspettarmi di tutto. E se diventa lesbica?

Dio santo quanti  problemi. Mentre giocava con il suo nuovo cucciolo sembrava un angelo. Così dolce, così pura.

Il ricordo della sera precedente mi invade la mente. L'immagine di quel figlio di puttana che toccava la MIA Bonnie.

Avrei dovuto ucciderlo. Serrai la mascella. Non sarei dovuto andare via. Colpa mia. Di nuovo.
Figlio di puttana.

Anche io lo sono in realtà. Porca miseria come ho potuto dimenticare il nostro primo mese? È la terza volta che la deludo.

Sono un'emerito coglione. Vorrei prendermi a schiaffi da farmi saltare i denti.

"C'è qualcosa che non va?" Chiese Bonnie sorridente scompigliandomi i riccioli.

Io la guardai e mi avvicinai a lei. "A dire il vero mi manchi da morire." Dissi e la baciai.

Il fratello si schiarì la voce è ci costrinse a staccarci.

Pov's Bonnie.

Ci staccammo da quel dolce bacio. Già mi mancava.

I telefoni di Lizzy e Charlotte squillarono all'unisono per due volte. Lessero il messaggio è si guardarono sorridendo.