Sixty-seven

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Scendemmo al piano di sotto ed io ancora tutta rossa mi sedetti sul divano.

Finn mi passò un braccio sulle spalle e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla. Rimanemmo felici in silenzio ad ammirare l'albero.

Era una cosa così romantica. Pensai a quanto fossi stata fortunata a trovare un ragazzo così. Pensai a quante ragazze avrebbero voluto averlo come ragazzo. Mi sentii una regina.

Io Bonnie Foster, impacciata e stupida ragazzina, felicemente fidanzata con il bel Finn Wolfhard, Aka Mike Wheeler, Aka Richard Tozier.

Mi strinsi più vicino a lui sentendo il bisogno di stringerlo.

Lui sorrise e mi strinse di più. Mi diede un bacio sulla testa e mi strofinò la mano sul braccio.

"Bene Finn..." Disse mio padre sedendosi sulla poltrona affianco al divano occupato da me ed il mio ragazzo. Cavoli...

"Vado a fare il caffè. Tu caro cosa preferisci?" Chiese mia madre a Finn. "Non si preoccupi... Sto bene così." Disse Finn sorridendo.

"Finn, ti ho detto di darmi  del tu. E poi fare il prezioso, cosa ti porto?" Chiese mia madre sorridendo.

"Del The." Sorrise il Mio ragazzo. Mia madre i rivolse uno sguardo e le dissi di avere voglia di cioccolata calda, subito scomparve in cucina e mio fratello si sedette affianco a me.

"Come sono andate le riprese?" Chiese mio padre. Finn gli rivolge uno sguardo distratto.

"Bene." Disse solo. Credo si sente ancora in colpa per quello che aveva fatto. Gli passai una mano sul petto per tranquillizzarlo.

"Tra quanto parti per LosAngeles?" Chiese mio padre. Perché deve ricordarmelo?!

Io strinsi la sua maglietta nella mia piccola mano. "Due mesi..." Disse Finn storcendo il naso. "Però, non ti fermi mai ragazzo mio." Disse mio padre.

"Il mio manager continua a prendermi degli impegni... e mi da fastidio. Sono solo un sedicenne, avvolte vorrei vivere una vita normale." Sospirò Finn.

"Però, poi penso alle persone che mi sostengono, e alle cose dolci che mi dicono ogni giorno. Certo, ricevo anche molti insulti, ma..." Si staccò da me ed appoggiò i gomiti sulle gambe.

"Quando... quando salgo sul palco con la mia band... I Calpurnia... ricevo.. ricevo solo amore." Sorrise. "Vedo le mie Fan scoppiare a piangere quando mi vedono e mi chiedono una foto e penso... 'Davvero mi merito tutto questo?' E' davvero gratificante alla fine." Disse annuendo.

"Ragazzo mio..." Disse mio padre. "Sei cresciuto in fretta..." Sospirò. Mia madre uscì dalla cucina  con un vassoio in mano.

Porse prima il the a Finn, poi la cioccolata a me, il caffè a mio padre e mio fratello. Si sedette sulla poltrona affianco a mio fratello e sorseggiò il suo caffè.

*****

Chiacchierammo del più e del meno, mentre mia madre cucinava per la sera. velocemente si fecero le otto e mezza ed iniziarono ad arrivare mio zio Marcus, fratello di mio padre, con sua moglie Kate e sua figlia Chloe della mia età. Io e mia cugina eravamo molto legate, solo che lei viveva a Toronto, quindi ci vedevamo massimo due volte all'anno.

Era molto graziosa. Aveva gli occhi verdi e i capelli ramati, non rossi, ma quasi. Era più alta di me, ma di poco. Era molto appassionata a Stranger Things e stravedeva per Finn. Aveva visto anche IT e aveva un debole... molto debole, ne andava pazza praticamente, per Wyatt.

Feci andare ad aprire Finn sapendo che fossero loro. Appena lui aprì la porta ci fu un silenzio tombale. Poi un "Non ci credo..." Sussurrato. Finn le sorrise. Gli avevo raccontato di lei e di quanto lo ammirasse.

Mia cugina scoppiò in lacrime ed i suoi genitori la guardavano straniti. "O mio Dio! Sei propio tu?" Disse piangendo. Il mio ragazzo si intenerì. "Awww, vieni qui." La abbracciò mentre lei continuava a piangere sull'uscio della porta.

Rimasi a fissarli con un sorriso ebete sulle labbra. Non ero gelosa, per niente. Finn piano piano la fece entrare e la fece sedere sul divano.

Mia zia Kate si avvicinò a me e mi sussurrò :" Perchè sta piangendo?" Io risi vedendo come Finn parlava dolcemente con lei cercando di farla calmare.

"Sono lacrime di gioia zia, è una sua fan." Dissi. Lei mi guardò. "E' famoso?" Chiese. Io annuii fiera. "E' un'attore." Dissi. Lei fece una faccia stupita. "Davvero? E che ci fa qui?" Chiese. "E' il mio fidanzato." Dissi fiera.

"Ah finalmente quest'anno dirai si, ho il fidanzato!" Mi abbracciò. Salutai mio zio e mi sedetti vicino a Chloe che aveva smesso di piangere. "Quindi state davvero insieme?" Mi chiese sorridendo ed io annuii.

"Aww siete troppo belli!" Disse. Io sorrisi. Mia cugina tirò fuori il telefono dai pantaloni timidamente. "Po...potresti autografarmi la cover?" Chiese mostrando la cover dove c'erano raffigurati sia lui che Wyatt. "Certo!" Prese il telefono tra le mani ed io corsi a prendergli un pennarello indelebile.

Lui ci scrisse W <3. "Ti piace anche Wyatt?" Chiese porgendole la foto. Lei annuì. "Se ci sei domani... Beh... posso fartelo incontrare." Disse Finn. Lei sorrise. "Davvero?" Chiese Chloe. Lui annuì."Certo che ci sono. parto il due gennaio." Disse Chloe.

"A proposito!" Chloe mi porse un pacco rosa. "Buon natale." Disse. Io sorrisi. "posso aprirlo ora?" Chiesi. Lei annuì. Scartai il regalo e ne tirai fuori una felpa verde scuro con lo stemma di Slytherin. Io emisi un'urletto isterico e la abbracciai. "Grazie!" Lei sorrise. "Figurati." Io le porsi il mio regalo che consisteva in una felpa grigia di Stranger Things.

Credo di averla resa la ragazza più felice del mondo. 

Piano piano arrivarono tutti i miei parenti e le mie migliori amiche, ci sedemmo a tavola ed iniziammo a mangiare l'antipasto.

Spaizio Autrice.

Raga!!! Nicholas viene in Italia, ma va prima in Grecia. Purtroppo non ci sarà White Olaff.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

A presto Lupacchiotte <3

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora