Le luci si spensero e tutti si zittirono. Vidi Gaten salire al piano di sopra, sadico.
I primi palloncini furono rilasciati e tre luci si accesero.
"R-ragazzi?" Ci chiamò Finn. Io non riuscivo a trattenermi, così Caleb dovette mettermi una mano sulla bocca per non farmi ridere.
"Non... non è divertente." Continuò.
Wyatt lanciò il palloncino senza Elio, che cadette in testa a Finn.
Lui lo prese e se lo rigirò tra le mani.
Fu questione di un'attimo. Noah fu velocissimo. Quasi non lo vidi. Il palloncino esplose sporcando di sangue finto il mio ragazzo che fece un'urlo poco virile.
Tutti scoppiammo a ridere e si riaccesero le luci. Finn ci guardò con gli occhi e la bocca sgranati.
"I-io..." Disse facendo cadere a terra i resti del palloncino.
Andai ridendo vicino a Finn che aveva i capelli bagnati di rosso, la faccia completamente rossa e gocciolante e la camicia rossa.
Sembra avesse ucciso tutte le capre del nonno di Mike.
Io andai vicino a lui e gli allacciai le braccia al collo ridendo. "Piaciuto lo scherzo?" Dissi ridendo. "Ma andate a fanculo!" Disse incazzato.
Allora le luci si spensero di nuovo e lui sbuffò. "Tanto più sporco di così non si può..." Disse incazzato. Io mi staccai ancora ridendo.
Dalla cucina arrivarono tutte le ragazze con la torta piena di candeline e scintille colorate.
"Tanti auguri a te!" Iniziammo a cantare e a battere le mani a ritmo di musica, mentre Noah inseriva il cd della canzone nello stereo.
Lo sguardo di Finn si addolcì e mi baciò sporcandomi il vestito bianco di sangue finto. Ma poco mi importò.
"Siamo pari." Disse lui toccandomi il naso con l'indice sporco di sangue e lasciando una chiazza rossastra sulla punta del mio naso.
Decisi di farcela rimanere e ci scattammo varie foto.
Lui spense le candeline. "Chi ha fatto la torta?" Chiese spaventato. "Noi ragazze." Rispose Sophia.
"Come farina avete usato del cianuro o farina normale?" Chiese spaventato.
"Ha ha ha... divertente." Dissi. "Ormai mi aspetto di tutto da voi demoni." Disse.
Assaggiammo la torta che alla fine era buona. "Sai che non è niente male?" Disse con la bocca piena,Finn, guardandomi.
"Ovvio, l'impasto l'ho fatto io." Scherzai. "Si vede." Rise e mi baciò di nuovo.
Gli rubai della panna dalla torta e me la spalmai sulle labbra.
"Ti piace la panna, no?" Sorrisi. Lui sorrise malizioso e si avvicinò alle mie labbra iniziando a leccarne via la panna.
Dopo avermi ripulita per bene iniziò a baciarmi lentamente e dolcemente. Il mio cuore mi stava esplodendo nel petto.
Lo amavo troppo.
Ormai il resto era tutto ovattato, la musica de il baccano quasi non lo sentivo più. Agganciai le braccia attorno al suo collo e cercai di essere più vicina a lui.
Poggiai la torta sul tavolo e salii sulle sue gambe fregandomene del fatto che stavo indossando un vestito.
Le sue mani scesero sui miei fianchi. La mano sinistra restò sui miei fianchi e quella destra iniziò ad accarezzarmi il ginocchio per poi salire sulla coscia lentamente.
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Occhi Neri ||Finn Wolfhard||
Fanfiction//✔️COMPLETATA✔️// Bonnie Foster, una ragazza di appena 15 anni ,deve iniziare il suo secondo anno di scuola superiore, è una ragazza riservata, un po' timida e dagli ottimi voti, cosa succederà se un certo Finn Wolfhard le stravolgerà la vita? "Ama...