Thirty-one

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"Ci vediamo domenica." Ci salutò Nick. Finn prese tre tende dal bagagliaio e ci avvicinammo agli altri che erano già seduti vicino al falò.

"Salve." Li salutai. "Ciao!" Mi salutarono tutti.

Finn si sedette affianco a Jack. "Bimba!" Mi chiamò Finn. Sbattè le mani sulle cosce magre.

Io Sorrisi e m sedetti sulle sue gambe e lui mi cinse la vita con le sue grandi mani ossute.

"Come sei magra." Disse. "Tra poco le mie dita si toccano." Disse stringendo la mia vita.

Io Sorrisi. "È un male?" Chiesi mettendogli una mano nei capelli.

"Naaah." Disse lui. Io ne approfittai per baciarlo.

Mi sentii osservata e mi staccai da Finn vedendo Jack che ci guardava sorridendo. "Siete così carini." Disse.

"Grazie." Sorrisi. "Si ma lei è mia!" Disse Finn abbracciandomi da dietro.

Io risi. Che dolce. Mise la testa nell'incavo del mio collo ed i suoi riccioli mi solleticavano il collo e la guancia.

"Sei bellissima." Disse mordicchiandomi il collo. Soffocai un gemito.

"Anche tu." Chiusi gli occhi mettendo la testa di lato godendomi quella dolce tortura.

"Non riproducetevi in publico. Tra poco si va in tenda." Scherzò Jaeden.

Io risi e lo stesso fece Finn. Sentii le vibrazioni della sua risata perfetta sul mio collo.

Un brivido mi percorse la schiena. "Hai freddo?" Chiese Finn. Le sue mani si spostarono dai miei fianchi alle mie braccia nude accarezzandole. Io scossi la testa.

"Sono di piacere." Mugugnai piano.

"Mmhhh... allora dovrei farlo più spesso..." Mi leccò il collo. Vari brividi invasero il mio corpo.

Iniziò a lasciare una via di baci a partire dal mio collo fino alla mascella.

Mi mordicchiò delicatamente il lobo. "Che facciamo?" Chiese Jeremy.

Finn si staccò da me rimettendosi diritto. "Io non ho mai?" Chiese Sophia.

"Si ma con le regole nostre!" Sorrise Millie. "Regole... vostre?" Chiesi titubante.

"In poche parole ognuno di noi ha una bottiglia di birra, se lo hai fatto bevi e non puoi mentire, puoi mentire solo se sei colui che fa la domanda." Disse Finn.

Io annuii. "Ovviamente perde chi finisce prima la bottiglia." Fece le spallucce Sedie.

"Okay..." Acconsentii. Millie tutta felice saltellò ed andò a prendere le bottiglie da dentro una borsa blu al lato di Jaeden.

"Jack, dammi una mano." Disse lei inginocchiandosi e portando al letto alcune bottiglie.

Jack ghignò e si avvicinò a Millie. "Con piacere mia signora." Disse. "Fai poco lo scemo." Sospirò lei alzandosi.

Diede le bottiglie a Charlotte, Wyatt,Lizzy,Noah e Sadie. Jack le diede a Jeremy, Jaeden e Caleb. Pian piano tutti prendemmo una bottiglia.

"Grazie." Ringraziai Millie.

"Avete un aprì bottiglie?" Chiese Lizzy. "Come sei delicata!" Sbuffò Noah. "Con il coltello." Se lo girò tra le mani Wyatt.

"Dammi qua." Il riccio prese la bottiglia di birra dalle mani della mia amiche e la aprì.

Che carino. Sorrisi. "Ecco a te." Gliela passò. Appena le loro mani si sfiorano la mia amica arrossì e mormorò un grazie.

Arrivò il mio turno di aprire la bottiglia ma lo fece Finn a tutti i costi. "Sei la mia bimba, potresti tagliati." Bonificò lui passando il coltello a Jack che sospirò.

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora