Occhi Neri ||Finn Wolfhard||

Fourty-eight

Stavo giocando con Pepper quando sentii il telefono vibrare. Era Finn che mi diceva di scendere.

Presi il giubbotto corto di pelle bianca, la borsetta del medesimo colore e scesi leeeeentamente le scale.

"Come sto?" Chiesi a mia madre che stava spolverando la televisione.

Lei Sorrise. "Sei incantevole." Disse salutai i miei con un bacio ed uscii di casa dove c'era un riccio che mi aspettava in tutto il suo splendore.

Era davvero splendido

Aveva un completo elegante completamente nero, tranne per le calze, che si intravedevano sotto, rosse.

Lui rimase a fissarmi per qualche attimo, e lo stesso feci io. Poi si avvicinò lentamente e mi baciò. "Sei..." Mi osservò di nuovo come se si fosse imbambolato. Io sentii le guance andarmi a fuoco ed improvvisamente sentii caldo.

Lui sbattè le palpebre e sospirò. "Bellissima" Disse mettendomi una mano sulla base della schiena. "Anche tu." Sorrisi.

"Devo dirti una cosa..." Dissi mentre ci incamminavamo verso l'auto. "Dimmi." Disse lui tranquillamente.

"Non ci so camminare su questi cosi, mi devi dare una mano..." Dissi in imbarazzo. Lui rise e mi porse il gomito. "Certamente signorina.

Entrammo in auto e Finn si sedette dietro con me. Salutai Nick e partimmo.

***
Arrivammo davanti una villetta color salmone.  Le luci erano tutte spente.

Finn corrucciò le sopracciglia e scese dall'auto dandomi una mano.

Salutammo Nick e bussammo al campanello.

Subito dopo ci aprì Sophia che si guadagnò un'occhiata da Finn.

"C-ciao." La salutai. "Prego entrate!" Sorrise lei.

Io guardai Finn e dal suo sguardo confuso capii che neanche lui aveva capito qualcosa.

Lui Scrollò le spalle ed entrò. La cosa strana era che tutte le luci erano spente e appena entrammo la porta si chiude facendoci rimanere completamente al buio.

Subito dopo il mio cuore esplose per un infarto. Mille voci urlarono "TANTI AUGURI!" E "BUON VAGGIO!" Contemporaneamente le luci si accesero e furono fatti scoppiare dei tubi pieno di coriandoli e stelle filanti.

Mi portai una mano sul petto con la tachicardia a mille e sospirai appena riconobbi i miei amici.

I tubi erano stati fatti esplodere da Wyatt e Noah.

Difronte a noi c'era un banchetto con patatine pop corn e schifezze varie.

Sopra al muro c'erano appesi due striscione uno con scritto

Happy birthday.

Con stampato maiuscolo ed ogni lettera di un colore diverso.

Invece sul secondo striscione c'era scritto

Good trip.

Capii che questi pazzi avevano organizzato una festa per entrambi e sia io che Finn ne eravamo ignari.

Wyatt si avvicinò e mi abbracciò. "Tanti auguri!" Mi strinse forte e poi perse un attimo per osservarmi. "Sei incantevole!" Disse.

Io arrossii lievemente e sorrisi. "Grazie!" Tutti mi fecero gli auguri e Sophia Confermò la teoria.

Accendemmo lo stereo con musica regge, una dei miei generi preferiti,ed iniziammo a ballare sulle note di sweat. Bob Marley.

Ancora non riuscivo a credere che avessero organizzato una festa per me... e Finn.