Fifty-two

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Gli dissi l'indirizzo e quando partì mi soffermai ad osservare i suoi lineamenti.

Erano molto delicati, aveva il nasino alla francese. Gli occhi verde smeraldo e i capelli castani chiaro ricci, somigliavano a quello di Finn, solo che più chiari.

Finn... lui si girò e mi colse in fragrante. Arrossii e voltai la testa fuori dal mio finestrino. "È così... stai con Wolfhard..." Disse guardando difronte a se.

"Beh... così.... così pare..." Mi misi una ciocca di capelli sfuggita alla crocchia dietro l'orecchio.

"Cioè...si..." Dissi. Lui sghignazzò. "Dev'essere difficile per te..." Disse.

Non notai nessuna malizia in lui, non era come Kole, lo aveva detto con un tono più dolce, quasi... quasi dispiaciuto.

"I-in che senso?" Lo guardai aggrottando le sopracciglia.

"Ti sei trovata immersa nella fama da un giorno all'altro, in più adesso lui è a Londra e non può starti vicino..." Disse sterzando a destra.

"Beh... si." Dissi sinceramente. "Mi dispiace." Disse. Io scrollai le spalle. "È il prezzo da pagare..." Appoggiai la testa sul finestrino e chiusi gli occhi.

"Richie?" Lo chiamai. Subito dopo mi resi conto di averlo chiamato Richie. "Oh! Scusa!" Arrossii.

"Nah, figurati. Mi piace Richie." Sorrise. "Allora da oggi sarai Richie." Sorrisi e gli scompiglia i capelli. "Che dovevi chiedermi?" Chiese.

"Beh...perché mi hai offerto un passaggio? Non ci conosciamo... insomma." Dissi.

"Mi sembrava da stronzo lasciare una ragazza al freddo, avendo una macchina." Scrollò le spalle.

Io Sorrisi. "Beh, grazie." Dissi. "Figurati." Scrollò le spalle e sorrise.

"Che musica ascolti?" Chiese. Io mi vergognai di dire i miei milioni di generi.

"Non ho...un genere..." Balbettai. "Ah! Non devi vergognartene, a me piace il k-pop." Scrollò le spalle. I miei occhi si illuminarono.

"CHE GRUPPO?!" Mi aggrappai al suo braccio. Lui Rise. "BTS." Disse. "OMMIODDIOMMIODDIO!" Gli strattonai la camicia. "Credevo di essere l'unica!" Lui Rise

"Ci sono dei cd nel cassetto." Disse indicandolo. Io mi fiondai sul cassetto e presi il cd di DNA inserendolo.

Partì un lungo orgasmo, nel mentre io e Richie cantavamo in tutte le lingue tranne che coreano, credo anche di aver inventato una nuova lingua.

****

Arrivata a casa misi un piede sull'asfalto mentre ero ancora seduta nell'auto.

"Grazie." Salutai il ragazzo. "A-Aspetta." Disse. Mi prese il cellulare dalle mani e digitò qualcosa. Poi lo chiuse e me lo porse sorridendo.

"Ciao  Rich!" Lo salutai e scesi dalla macchina. "Ciao Bon." Disse. Chiusi lo sportello e corsi in casa.

Salii sopra e salutai mio fratello che stava preparando le valige. Intanto Pepper dormiva beato sul divano. Stava crescendo a vista d'occhio.

Mi buttai sul letto e vidi cosa aveva fatto Rich sul mio cellulare. Trovai l'ultima pagina aperta che era la rubrica.

C'era un numero salvato come Richie.

Sorrisi e decisi di fare una videochiamata con Finn.

Il volto di Finn si fece spazio sul monitor, aveva una maglietta grigia e indossava degli occhiali neri.
"Hey!" Mi salutò lui.
"Ciao!" Dissi io.
"Che ore sono da te?" Chiese Finn.
"Le due. Da te?" Chiesi.
"Le dieci, di sera..." Disse.
"Com'è andata oggi?" Chiesi.
"È stata un po' pesante, abbiamo girato la maggior parte delle scene, in modo da diminuire il tempo di scadenza." Disse.
"Quindi tornerai prima?" Mi si illuminarono gli occhi.
"Di una settimana, per il momento." Disse.
Io Sorrisi. "Che bella notizia." Dissi.
"A te come è andata a scuola?" Chiese
"Mi hanno assalita di nuovo." Risi. "Ma Wyatt e  Noah mi hanno aiutata." Dissi.
"Almeno servono a qualcosa." Disse Finn. Scoppiammo a ridere.

Era così fottutamente bello

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Era così fottutamente bello.

"Sei così bello." Dissi.
"Tu sei brutta." Disse. Poi scoppiò a ridere di nuovo.
"Scherzo, sei stupenda." Disse ridendo.
Io Sorrisi.
"Te lo mangio quel sorriso." Disse. "Magari fosse davvero possibile..." Sospirai.
Ci salutammo.
*****
Stavo camminando per i corridoi con Charlotte,Lizzy,Wyatt e Noah. Vidi Richie all'armadietto 178. Lo salutai con la mano e lui sorrise.

"Povera, piccola Bonnie!" Disse una voce odiosa. Guardai davanti a me era Chanel.

"Che vuoi Chanel?" Chiesi fredda. "Non fare la finta tonta!" Rise. "Finn Wolfhard mi mette le corna e quindi mi consolo con altri ragazzi." Indicò Wyatt e Noah. Quest'ultimo sbiancò.

Io aggrottai le sopracciglia. "Di cosa stai parlando?" Chiesi.

Lei Rise di nuovo. "Come non lo sai? Piccola Bonbon?" Mise il broncio e fece finta di frignare.

"Vai sul suo profilo!" Disse ridendo e mi oltrepassò. La guardai sculettare verso le sue amiche. Poi guardai Richie che stava parlando con una ragazza castana.

Passai lo sguardo confuso sui miei amici e presi il telefono. "Non ora!" Disse Noah prendendomela dalle mani.

Scrollai le spalle. Sarà uno studio gioco di quei due idioti.

****

Ero a casa, stavo facendo i compiti e pensai alle parole che mi aveva detto quella stronza.

In preda alla curiosità andai a vedere il profilo Instagram di Finn. Non trovai nulla, come sospettavo.

Però attirò la mia attenzione il logo dove vieni taggato nelle foto.

Ci premetto sopra e vidi una cosa che non volevo vedere.

Di nuovo.

Spazio autrice
Oggi mi faccio odiare, perché senza odio non sono Jolly felice.
Però vi amo lo sapete no?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.❤️

Se l'ho già messa chiedo scusa

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Se l'ho già messa chiedo scusa. Non mi ricordo.
A presto Lupacchiotte!❤️

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora