Foutry-seven

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Era pomeriggio ed io, le mie amiche e Finn eravamo in camera mia a chiacchierare.

Mio fratello era uscito a fare jogging, era una sua abitudine da quando aveva iniziato il college.

Io ero seduta sul letto con le gambe distese e la schiena appoggiata sul muro e Finn era steso sulle mie gambe.

Lizzy era sulla sedia bianca della mia scrivania e la faceva ruotare a destra e a sinistra.

Charlotte invece era sulla poltroncina bianca affianco allo scaffale dei romanzi e stava cercando di mettere le cartucce nella mia polaroid.

Intanto Pepper si era addormentato nella sua cuccia a fantasia scozzese verde, rossa e blu.

Io giocavo con i riccioli di Finn. "Sapete che Myria si è messa con Christoph?" Chiese Charlotte mentre armeggiava con la mia polaroid.

"Il puttaniere e la troia. Coppia perfetta." Disse Lizzy.

"Tu che ne pensi Bon?" Chiese Charlotte. Io scrollai le spalle attorcigliando un riccio di Finn sul mio indice.

"Che facciano quello che vogliono. Non è un problema mio." Dissi accarezzando la guancia di Finn che mi baciò l'indice e lo morse leggermente.

"Ah, vero. Tu hai il tuo ometto." Disse Charlotte. "Ancora non per molto." Dissi triste.

"A che ora parti domani?" Chiesi. "Alle otto di mattina." Io sgranai gli occhi.

"Così presto?!" Chiesi. "Già..." Disse lui baciandomi il dorso della mano.

"Potremmo saltare la scuola e andare all'aeroporto." Disse Charlotte.

"Oppure Potremmo entrare alla seconda ora." Disse Lizzy.

"Felice a metà..." Mormorai. "Hey..." Disse lui accarezzandomi la guancia.

"Ci sentiremo ogni sera, ogni momento libero." Disse. "Si ma non sarà la stessa cosa." Mi si incrinò la voce.

Mi morsi il labbro e sospirai. "E poi questo viaggio a Portland e a LosAngeles?" Chiesi triste.

"Solo due settimane a Marzo..." Disse Finn." "Si ma non festeggeremo il Natale insieme, neanche il tuo compleanno e non faremo il ballo invernale!" Dissi scocciata.

"Potrei tornare per queste tre ricorrenze." Disse lui. "Troppo costoso!" Dissi io.

Lui scrollò le spalle. Io non ho problemi di questo tipo..." Disse.

"Ma sarebbe troppo stressante per te..." Dissi.

Lui sorrise. "Vieni qui." Aprì le braccia ad io mi stessi affianco a lui. Mi abbracciò e mi baciò.

"Ricordati che ti o più di qualunque altra cosa al mondo." Mi toccò il naso con l'indice.

"Anche io..." Dissi dandogli un'altro bacio a stampo.

"AWWWW!" Dissero le mie amiche.

"Mio Dio Bonnie! È tardissimo!" Disse Lizzy. "Ed ora, miei prodi ed eroici amici, credo che questa giovine abbia bisogno della nostra attenzione!" Disse poi.

Battè le mani verso Charlotte e Disse: " Animo dottor Capo, la rimetta in sesto!" Mi indicò.

Un sorrisetto furbo nacque sulle labbra di Finn. "Chiudi la boccaccia Einstein, so quel che faccio." Disse Charlotte droga di tra i miei cassetti.

"Cerca i vestiti, datti da fare!" Disse Lizzy indicando l'armadio.

Io sbuffai roteando gli occhi al cielo.

***

Finn stava scrollando su Instagram mente rispondeva a qualche Fan, io stavo sine di ogni tipo di tortura da parte di Lizzy che mi faceva i boccoli.

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora