Twenty-two

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La sveglia suonò, era lunedì. Per la maggior parte degli studenti il lunedì è il giorno peggiore della settimana, per me no. Almeno questo lunedì era speciale.

Avrei rivisto Finn. Spensi la vecchia sveglia rossa ed andai felice verso l'armadio bianco. Presi una gonna di jeans a vita alta ed una maglia nera a collo alto e con le maniche a tre quarti infilata nella gonna che mi arrivava un po' più sotto di metà coscia.

Non indossavo quasi mai delle gonne, infatti ne avevo tre in croce perché mia madre mi obbligava a comprarle perché secondo lei erano "Femminili" Oppure me le regalavano Charlotte e Lizzy.

Presi dei calzettoni neri che arrivavano leggermente sopra il ginocchio per non essere troppo volgare e poi indossai le mie vnas old skool nere.

Andai in bagno e mi lavai velocemente. Mi truccai leggermente più del solito. Misi un po' di correttore sotto le occhiaie leggermente evidenti per aver studiato fino a notte fonda, un po' di cipria, mascara ed un rossetto rosato.

Lasciai i miei boccoli corvini ricadermi morbidi sulle spalle e misi il mio profumo allo zucchero filato.

Uscii dal bagno e presi lo zaino, mi guardai allo specchio facendo un paio di giri e tirandomi più giù la gonna.

Scesi di sotto mentre allacciavo il cinturino nero del mio orologio e notai che ero in anticipo di dieci minuti. Passai dalla cucina salutando i miei e rubai un paio di biscotti a mio padre.

Arrivai all'ingresso e lasciai cadere lo zaino a terra, misi la camicia a quadri bianchi e neri a mo' di giacca, mi guadai per l'ultima volta nello specchio ovale e ripresi il mio zaino nero dal pavimento freddo.

Salutai i miei e mi diressi fori casa. Mi avviai verso scuola canticchiando le note di Mr. Potato, Melanie Martinez. Adoravo il significato di quella canzone.

Avevo raccontato a Lizzy e Charlotte velocemente quello che era successo tralasciando i dettagli, volevo raccontarglielo io di persona.

Avevo semplicemente scritto Forse è  successo qualcosa con Finn ;)

Non risposi alle loro domande lasciandole con il dubbio. Arrivai a scuola dove trovai Lizzy e Charlotte avanti al cancello infuriate e con la braccia incrociate al petto.

"Ora, ci spieghi cosa è successo!" Esclamò Charlotte facendo dondolare le sue onde d'orate. Le guardai con un leggero sorrisetto. "Partiamo con ordine." Sorrisi.

"Ho trovato un lavoro per i soliti problemi che voi sapete, ma vi prego non ditelo." Dissi. "Si,si congratulazioni ma questo non ci interessa va avanti." Mi incitò Charlotte muovendo un braccio.

"Dopo averlo trovato andai in biblioteca e..." Mi morsi il labbro sorridendo. Sentii delle ruote di una macchina sgommare. Era una BMW Blu scuro.

Sorrisi ancora di più. "Magari ve lo faccio vedere." Feci l'occhiolino. Finn scese dall'auto e mi squadrò più volte con la bocca semi aperta.

Gli feci cenno di venire ed intanto gli andai in contro seguita dai miei due segugi.

Gli saltai al collo alzandomi sulle punte ed allacciandogli le braccia dietro al collo facendo cadere lo zaino pieno di libri.

Lui mi cinse i fianchi con le sue mani e si piegò leggermente per far incontrare l nostre labbra.

Le nostre labbra si muovevano all'unisono, i nostri cuori palpitavano veloci e la sua colonia dolce e sprezzane allo stesso tempo mi invadeva le narici.

I suoi riccioli mi solleticavano il volto e le sue mani provocavano vari brividi sulla mia schiena e sui miei fianchi. Ci staccammo per mancanza di ossigeno e sorridemmo guardandoci, tutto il resto era sparito. C'eravamo solo io ed il mio Kiddo.

"Buongiorno." Lo salutai con le braccia ancora allacciate dietro la sua nuca e le punte alzate. Temetti che da un momento all'altro mi sarebbe venuto un crampo ai polpacci, ma non mi importò poi più di tanto.

"Buongiorno piccola mia." Mi diede un altro bacio a stampo e tornai della mia statura normale.

Avevamo lo sguardo di tutti a dosso. Le mie amiche erano impietrite ed i suoi amici con la bocca aperta, come tutti del resto. Ripresi il mio zaino da terra. "Come sei bella oggi, cioè sei bella sempre, ma le gonne ti donno molto." Disse. io sorrisi e lo affiancai abbracciandolo e lui mi cinse le spalle.

"Charlotte, Lizzy, lui è il mio primo fidanzato." Dissi. Ci volle un po' prima che le due si riprendessero dallo shock.

Ad un tratto urlarono e mi saltarono al collo. "AAAH AUGURI!!" Urlarono facendo girare anche i professori che frettolosi correvano verso le aule.

"C'è l'hai fatta Bon Bon! Schiaccia!" Urlò lizzi alzando il cinque che battei all'istante. Noah mi fece gli auguri e Wyatt si soffermò di più a farci gli auguri abbracciandomi, essendo ormai il mio migliore amico.

Suonò la campanella che maledissi mentalmente. "Ci vediamo dopo." Gli diedi un bacino sulla guancia. e mi avviai. Lui mi prese per un polso e mi fece girare. "Ferma, ferma, ferma. Dove credi di andare?" Chiese severo.

"Non te la caverai con così poco, Bonnie." Disse aggrottando le sopracciglia. Io sorrisi. Aww che dolce. Mi alzai sulle punte e gli diedi un bacio a stampo. "Mh... Me lo farò bastare solo per un'ora." Disse. Poi sorrise. "A dopo piccola." MI scompigliò i capelli ed io mi avviai verso le aule raccontando per filo e per segno cosa era successo negli ultimi due giorni.

*****

Alla seconda ora avevo scienze sociali con il professor Scott ed il professor Smith. Sapevo che Smith insegnava dal terzo anno in poi, ma non sapevo se Finn avesse scienze sociali alla seconda ora, a dire il vero non sapevo proprio se facesse scienze sociali come materia.

"No, vabbè ma siete così carini!" Squittì Charlotte mentre io componevo il codice del mio armadietto per posare i libri di letteratura inglese e prendere quello di scienze sociali.

"Io lo sapevo che sareste fini insieme." Annuii Lizzy chiudendo con un colpo secco il suo armadietto rovinato. "Dovresti fartelo cambiare." Dissi indicando l'armadietto. Lei lo guardò e storse il naso.

"L'unico armadietto vuoto è al terzo piano, preferisco tenermi questo." Disse. Io sorrisi e chiusi il mio.

Tutte e tre ci dirigemmo verso l'aula di Smith leggermente in ritardo. Entrammo e trovammo solo 3 posti liberi e quando vidi vicino a chi erano il mio cuore esplose letteralmente.

SPAZIO AUTRICE:

Crredo che oggi aggiornerò anche una terza volta, amatemi ;)

Stò scrivendo dal computer perché in teoria dovrei studiare per l'interrogazione di scienze, a mi erano venute troppe idee e sti cazzi scienze. Per carità m piace scienze, ma Finn e le ff vengono prima di tutto :D

Essendo sul pc non posso mettere, per il momento, una foto di Finna Pinna perché sono negata e non so come si fa. Chiedo perdono.

Grazie infiite per le 3.300 v vi amo da morire.

A presto lupacchiotte!

Occhi Neri ||Finn Wolfhard||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora