Occhi Neri ||Finn Wolfhard||

Thirteen

Stavamo passeggiando, lui aveva il suo braccio sulle mie spalle e chiacchieravamo come una coppia di fidanzati normale.

Peccato che noi non eravamo fidanzati, ma si spera in un miracolo.

Il mio stomaco brontolò facendolo ridere. Io feci una risatina nervosa.

"Hai fame?" Chiese. "No." Dissi ma il mio stomaco brontolò di nuovo tradendomi. Fuck!

"Dai andiamo al Mc." Disse prendendomi la mano e trascinandomi al Mc.

Entrammo nel McDonald, "cosa vuoi?" Chiese.

"Mmhhh..." Dissi guardando il cartellone che elencava tutti i vari hamburger. "Un American Burger." Dissi. "Ed una Coca-Cola." Lui ordinò lo stesso.

Volevo pagare la mia parte ma lui mise una mano sul mio portafogli rubandomelo. "Hey! Ridammelo!" Disse.

Lo alzò in altro così che io non potessi arrivarci,Stronzo, e pagò il conto.

Presi anche le posate di plastica. Non mi andava di sporcarmi.

Ci sedemmo in un tavolo per due. Quando vide che stavo per tagliare con il coltello il mio Hamburger mi guardò malissimo.

"Che c'è?" Chiesi. "Stai davvero per tagliare un Hamburger?" Chiese scettico.

Io annuii. "Prendilo. In mano." Disse. Io sbuffai e lo presi tra il pollice e l'indice.

Lui Rise. "Con tutte le dita." Rabbrividendo afferrai il panino con tutte le dita.

"Ora mettilo in bocca." Disse sogghignando. "Perché questo mi sembra l'audio di un video porno, quando sto solo mangiando un Hamburger?" Chiesi schifata.

Lui scoppiò a ridere così forte da tenersi le mani sulla pancia.

Io Sorrisi ed addentai il mio panino.

Lui dopo essersi calmato ed affogatosi con la Coca-Cola iniziò a mangiare il suo panino.

"Che schifo." Indicai l'olio che volava dal panino. Odiavo sporcarmi le mani di cose oleose.

"È solo frittura!" Disse ingoiando il suo ultimo pezzo di panino mentre io ero ancora a metà.

"Fa schifo comunque." Dissi io. Ad un tratto sentimmo : " O MIO DIO QUELLO È FINN WOLFHARD!" Ci girammo entrambi verso il gruppetto di ragazze.

Roteai gli occhi al cielo. Oggi la mia gelosia non può propio placarsi eh?

Prima quella troia, ora le sue "fans" porca miseria non posso stare un po' tranquilla con lui!

Sbuffai silenziosamente e lui sorrise radiosamente alle ragazze che si erano avvicinate al nostro tavolo, ignorandomi e con gli ormoni a mille.

Autografò le foto delle varie ragazze fino ad arrivare ad una ragazza più minuta delle altre.

Era davvero molto bella, aveva dei grandi occhi da cerbiatta color ambra, dei capelli morbidi e castani mossi e verso le punte le si fermavano dei boccoli, un po' come i miei.

La pelle leggermente olivastra e le labbra a cuoricino.

Lo sguardo di Finn si posò sulla minuta ragazza.

La squadrò con la bocca leggermente aperta, che nervoso!

"Chiudi la bocca, ti entreranno le mosche." Dissi accavallano le gambe.

Lui mi rivolse una rapida occhiata e guardò la ragazza.

"Potresti autografare questa?" Chiese porgendogli una foto ed una penna.