Occhi Neri ||Finn Wolfhard||

Seventeen

Era passata una settimana dal fatidico giorno, le cose non erano minimamente cambiare, anzi i due sembravano inseparabili.

Avevo raccontato tutto a Charlotte ed Elizabeth. Le settimane passavano Scuola-casa-letto-gelato.

Charlotte aveva ammesso di essere cotta di Noah e Lizzy invece si era avvicinata moooolto a Wyatt, in realtà si piacevano a vicenda, ma troppo orgogliosi per ammetterlo.

Ormai le mie amiche erano entrate a far parte del gruppo star di Hollywood, anche io ricevevo inviti da Wyatt e Finn, ma trovavo sempre una scusa per non andare.

Sinceramente non mi andava di vedere le labbra del mio Kiddo che baciavano le labbra di una che non ero io.

Mi scesa una lacrima che asciugai subito. Fissavo il muro con sguardo vuoto, ero nelle scale posteriori, come sempre.

"Ancora qui?" Sospirò Wyatt sedendosi affianco a me.

Io scrollai le spalle.

"Dovresti venire con noi oggi... non puoi continuare a stare così...sembri una larva Bon!" Esclamò.

"Fidati, è molto meglio che continui ad immaginare il bacio fra i due che vederlo dal vivo." Dissi asciugando Un altra lacrima.

"Devi uscire." Disse lui.

"Non perdere tempo con me." Dissi tirando su con il naso.

Lui mi guardò perplesso. "Passa la ricreazione con Lizzy, non con me. Non sprecare il tempo che potresti impiegare con lei con me." Dissi con tono apatico.

"Ora voglio consolare te." Disse. "E poi non c'è solo Lizzy." Disse.

"Wyatt..." Lo richiamai. "Cosa?" Chiese con il mio stesso tono.

"Non fare il finto tonto. Lo so che sei pazzo di lei." Dissi sorridendo.

"Evidente mente lei non di me..." Sospirò. Io aggrottai le sopracciglia. "Non dire stronzate! Si vede lontano un miglio che vi mangiate con gli occhi!" Dissi.

Lui Sorrise. "Invece Noah?" Chiesi.

Lui mi guardò perplesso. "Che intenzioni ha con Charlotte?" Chiesi.

"Ti dirò la verità. Sembra la prima volta che abbia intenzioni serie con una ragazza." Disse sospirando.

Io Sorrisi. "E Charlotte?" Chiese lui. "È cotta a puntino." Gli feci l'occhiolino. (Aaaah ho fatto pure rima.)

Ero felice che la situazione amorosa tra i miei amici andasse a gonfie vele. Almeno loro erano felici.

La campanella suonò. "Idiota. Potevi passere la ricreazione con Elizabeth." Dissi.

"Si, ma tu hai più bisogno di qualcuno che ti faccia sorridere in questo momento, e un sorriso che sia vero, non falso o tirato. Ma spontaneo." Disse alzandosi.

Si io ed il pupazzo di neve avevamo stretto molta amicizia.

Mi diede una mano ad alzarmi. "Grazie." Dissi. Presi lo zaino e me lo misi su una spalla.

Salimmo insieme le due rampe di scale. "Allora a domani." Lo salutai con la mano.

"Ma dai, oggi vieni con noi." Disse. "Non mi va..." Piagnucolai.

"Vedremo..." Fece un sorrisetto obliquo e si diresse verso Finn,Chanel,Noah e Charlotte.

Io corrucciai le sopracciglia non capendo.

***

Ero sul letto e stavo mangiando del gelato mentre guardavo Once upon a time sotto le coperte ed avvolta nel mio pigiama di flanella arancione infilato nei calzini di spugna giallo canarino a pois verdi.