Oggi avevo il giorno libero, sarei potuta uscire con Finn, che bello!
Il prof di scienze ci restituì le relazioni con i voti sopra.
Lui mi guardò e sorrise,mi diede la relazione. "Facciamo progressi!" Disse. La presi tremante.
C-. Ma fanculo! Alzai un sopracciglio. "A te come è andata?" Chiese Lizzy ,che era alla mia sinistra, a Charlotte. "C tu?" Chiese. "B-." Disse.
"Tu?" Mi Chiese Charlotte guardando la mia relazione. "C+." Dissi incazzata sbattendo la relazione sul banco.
"Vedi che C+ è buono." Disse Charlotte. Io mi lasciai scivolare sulla sedia ed Incrociai le braccia al petto.
"No! Mi serve la borsa di studio! Non un misero 77/79 %!" Sbottai. "Recuperi!" Disse Charlotte accarezzandomi la spalla.
"Poi hai anche io lavoro..." Disse Liz. "E ti pare che questo strinsi lo capisce?!" Sbottai.
Per fortuna la campanella suonò per l'intervallo. Ero così infuriata che andai nel mio habitat, le scale inferiori.
Diedi un calcio ad una pietra immaginaria. "Vaffanculo!" Sbuffai.
"Siamo irritate oggi eh?" Una voce sensuale mi fece girare.
Appena lo vidi mi si gelò il sangue nelle vene. Ispirai di scatto mentre i miei occhi verde-blu si incatenarono ai suoi glaciali.
Indietreggiai. "C-chi sei? C-cosa vuoi da me?" Chiesi.
"Solo fartela pagare puttanella." Ghignò. "P-per cosa?" Chiesi. "Per aver fregato il ragazzo a mia sorella puttana." Disse.
"È lei che lo ha tradito!" Deglutii. "Non me ne frega un cazzo troietta." Deglutii.
Lui si avvicinò velocemente e mi prese dai capelli corvini. Mi sciolse la coda. "È così che fa sempre lui eh?" Ghignò.
Indietreggiai velocemente sbattendo di spalle sul muro.
Lui mi prese per capelli e mi tirò verso di lui. "Figlio di puttana lasciami!" Provai a compirlo ma lui mi bloccò le mani sul ventre e mi mise un ginocchio tra le gambe. Ero bloccata.
Mi lasciò i capelli e mi tirò uno schiaffo. Non feci in tempo a capire cosa stesse succedendo che mi diede un altro schiaffo e poi mi trovai in fondo alle scale un po' dolorante.
"Ci si vede troietta." Disse uscendo. Mi alzai sui gomiti.
Sospirai, non era nulla di grave. Non piangere idiota!
Sbuffai e mi alzai. Presi lo zaino che mi era caduto. Me lo rimisi in spalla e salii le scale.
Raccolsi il cellulare che mi era caduto, per fortuna non si era fatto nulla.
Raccolsi l'elastico nero e mi legai frettolosamente i capelli.
Mi leccai il labbro sentendo un po' bruciare e del sapore di ferro. Presi il cellulare ed aprii la fotocamera.
Ero tutta spettinata ed avevo il labbro spaccato.
Sbuffai e mi sciolsi i capelli. Mi misi a testa in giù e li smossi un po'. Feci una treccia morbida che mi ricadeva sulla spalla sinistra e con un fazzoletto tamponai il mio labbro.
Mi serviva dell'acqua, dovevo andare in bagno. Aprii la porta per spiare se ci fosse qualcuno. C'erano Wyatt, Noah e Finn che chiacchieravano propio di fronte la porta.
Sbuffai per la medesima volta.
Mi sedetti su un gradino e presi la bottiglia d'acqua dallo zaino. Bagnai il fazzoletto e appoggiai la bottiglia per terra e con l'aiuto della fotocamera iniziai a tamponare il labbro.
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Occhi Neri ||Finn Wolfhard||
Fanfiction//✔️COMPLETATA✔️// Bonnie Foster, una ragazza di appena 15 anni ,deve iniziare il suo secondo anno di scuola superiore, è una ragazza riservata, un po' timida e dagli ottimi voti, cosa succederà se un certo Finn Wolfhard le stravolgerà la vita? "Ama...