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Canzoni per il capitolo:

Hozier- Take Me To Church.

James Blunt-Carry You Home.

Quattro anni dopo.

Lentamente apro gli occhi e mi guardo intorno.

Il prato ondeggia al ritmo del vento leggero, lo scrosciare sereno del fiume risuona fra le colline e la luce irradia la mia pelle,abbronzandola.

D'improvviso,però, tutto cambia. Il sole sparisce e diventa tutto buio.

Un figura nera si avvicina a me e si appropria con forza delle mie labbra.

Sono intorpidita e vorrei gridare, ma uno strano vortice pare risucchiarmi.

Ho paura,ho davvero tanta paura...

Sento il sudore scivolare e percorrermi la schiena, i capelli appicciarsi alle mie guance ben presto solcate dalle mie lacrime.

Qualcuno mi attira a se e come se niente fosse successo, una volta aperti gli occhi, mi ritrovo nella mia camera.

"Era solo un sogno, soltanto un sogno."

"Era reale e vero. E so già di aver vissuto quella scena..." sospiro alzandomi e andando in cucina.

Prendo dalla mensola un bicchiere e lo riempio d'acqua.

Ho la gola in fiamme e ho assolutamente bisogno di bere.

"Va meglio?" domanda abbracciandomi.

"Un po'."rispondo.

Per quanto uno possa convincersi di aver dimenticato un fatto, la verità è che quando si viene colpiti da qualcosa di forte, la ferita resta per sempre.

Ormai il passato è passato ma a volte, come è normale che sia,credo, ritorna nei miei sogni per trasformarli in incubi.

Me ne sono fatta una ragione da tempo e va bene così, poiché non ho più intenzione di permettere agli errori di rovinare il mio presente.

"Torniamo a letto?" chiede dopo pochi secondi Caleb, il mio ragazzo.

Lo stesso che circa quattro anni fa incontrai a Parigi in un momento non esattamente positivo della mia vita.

Incontrarlo a Boston è stata una piacevole sorpresa e con il tempo abbiamo stretto un legame che va oltre l'amicizia.

Annuisco e senza dire un'altra parola,torno in camera nostra.

"Non devi lascarti influenzare dalla negatività del passato, ora sei qui,con me e non ti devi preoccupare di niente." sospira lasciandomi un bacio fra i capelli.

"Ti amo..." sussurro chiudendo gli occhi e cercando un po' di pace.

Quando arriva il mattino non sono per niente stupita del fatto che non ho chiuso più occhio e sono consapevole delle enormi occhiaie che probabilmente deturpano il mio volto.

Essendo già tardi, mi alzo dal letto e vado a prepararmi un caffè.

"Vuoi?" chiedo a Cheryl, quando entra in cucina.

"Si,grazie." risponde sconsolata.

Non appena inizia a sorseggiare la bevanda calda, scoppio a ridere.

"Che c'è?" esclama scocciata.

"Notte di fuoco con Sean,eh?" la prendo in giro.

"Pensa a Caleb va..." borbotta sbattendo la tazza sul lavello.

"Ma come siamo di cattivo umore oggi..."

"Ecco che arriva il biondo..." sorride Caleb a Sean,afferrandomi per la vita.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora