Canzoni per il capitolo:
Sam Smith- Baby, You Make Me Crazy.
Birdy- People Help The People.
Molti anni prima.
Non appena entrò in cucina, capì subito che qualcosa non andava.
Mai sua moglie aveva inveito contro di lui con così tanta rabbia.
Tutto era a soqquadro, tutto era in una totale confusione...proprio come lo erano le loro vite.
Gli si sciolse il cuore quando vide la donna che amava seduta per terra, con gli occhi pieni di lacrime, chini su dei fogli che mai sarebbero dovuti venire alla luce.
Borbottò fra sé e sé un bel po' di imprecazioni, prima di schiarirsi la voce e porre la fatidica domanda.
"Dove le hai trovate?"
"No, Byron. Non sei tu quello che fa le domande, non ora. Perché? Perché tutte queste menzogne?" sussurrò la donna, alzandosi in piedi.
Nonostante la gravità della situazione, suo marito non poté far a meno di guardare quella giovane donna con ammirazione e rispetto: i capelli corvini le ridevano morbidi sulle spalle, gli occhi ambrati erano rossi dal pianto, il ventre gonfio per la gravidanza e le spalle ben erette... la amava con tutto se stesso, e non solo per la bellezza, ma per il coraggio, per l'intelligenza e per la sensibilità che più volte aveva dimostrato.
"Mi dispiace, non avremmo dovuto mentirti. Ma si tratta di una sua questione personale." disse avvicinandosi e baciandole il ventre.
"Perché lo aiuti? Non devi per forza mentire a me e sua moglie."
"E' complicato, davvero tanto complicato. Se te l'avessi detto, lei sarebbe venuta a saperlo. Sua sorella è morta da poco, non merita di sapere, anche, del passato di suo marito."
"Non posso accettarlo. Non posso mentirle, è la mia migliore amica da anni. Mi odierebbe."
"Anche se fosse? Lo stai facendo per il suo bene! Non mi obbligare a farti finire la gravidanza dai tuoi genitori!" ribatté duramente.
"Lo faresti davvero? Mi faresti partorire dall'altra parte dello Stato pur di avermi fuori dai piedi?" domandò, tornando a piangere.
"Si, lo farei, così come per mantenere il segreto, ti obbligherei a crescere i nostri figli lì."
Non disse quelle parole con cattiveria, anzi, quello che fece, lo fece solo per amore di sua moglie e dei suoi figli.
"Preferisci il tuo migliore amico a me?" sbottò con orrore nella voce.
"No, ma non posso abbandonarlo. Non ora che il gioco si fa duro."
"Non solo mi hai mentito una volta, ma sei disposto a farlo ancora! Non so se te ne sei accorto, ma, sai, sono incinta di tua figlia!" gridò.
L'uomo sospirò e si passò una mano tra i capelli biondi.
Doveva scegliere, lo sapeva bene, ma non sapeva cosa scegliere.
"Non mi importa un cazzo di quel mostro! Potresti anche perderla, per quanto mi riguarda, ai miei occhi sarà sempre e solo un abominio. Anzi, ci sono giorni in cui spero di perderla."
"Non puoi dire una cosa del genere... la mia bambina, la mia felicità, la nostra speranza!" sussurrò piangendo.
"Io ti amo, ma non posso accettare quella creatura. Ci ho provato, volevo amarla, ma non ci riesco. Ogni volta che immagino il suo futuro, vedo solo buio, vedo solo dolore!"
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Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018
JugendliteraturTERZO LIBRO DELLA TRILOGIA. Quando tutto finisce, quando non c'è più nulla da ricordare ed è necessario dimenticare quanto le ferite brucino...potrebbe andare peggio? Cassidy non lo sa più, da troppo tempo ha seppellito il passato ed è tornata a viv...