Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

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Canzoni per il capitolo:

Dua Lipa-IDGAF.

Taylor Swift- Blank Space.

ISAAC'S POV.

Non può essere, non può essere accaduto così. Se Daniel lo viene a sapere, mi ammazza.

Cazzo, però, era davanti a me, l'ho avuta davanti a me e ci ho parlato. Dannazione, è sempre più bella. E più stronza.

Come può stare con un bastardo come Caleb? Io sono di gran lunga meglio, ma ho fatto il coglione e ora pago scotto.

Porto una mano sul petto e respiro a fondo. In quei pochi minuti che siamo stati insieme, mi sono sentito leggero, come nei sogni che parlano di noi.

Pareva essere tornati indietro nel tempo, quando l'unico problema era tenersi testa.

Sono sparito per anni, sono stato nascosto e ora come ora, mi sembra così strano esser tornato alla luce.

Non l'ho fatto con cattiveria, ero preso dal dolore e l'unico modo per provare a stare bene era andare lontano.

Sono stato due mesi a Londra, con Daniel, e sono stato davvero bene. C'era, però, un problema: mancava lei, e senza lei, non potevo stare bene.

Tornato a New York da solo, ho fatto in modo di vederla per un'ultima volta e seguire ogni suo spostamento.

A Boston tutto è andato secondo i piani stabiliti, lei è stata meglio e io ho trovato il mio posto nel mondo. Il problema, però, è giunto soltanto adesso: abbiamo lasciato troppe cose in sospeso e ora, la ragazza che amo è in pericolo.

Esatto, io continuo ad amarla, nonostante la sofferenza che ciò mi provoca, nonostante le sue parole urlatemi contro mi uccidano, nonostante tutto e tutti, io la amo ancora e la difenderò a costo della vita.

Non posso dire di star bene, sono ancora nel buio totale, il lavoro è il mio unico passatempo e sorvegliarla il mio unico compito.

Non importa quel che accadrà in futuro, che lo sappia o meno, le resterò sempre accanto per sorreggerla quando ne avrà bisogno.

Nessuno sa di tutte le volte che da ubriaca, l'ho aiutata in questi anni, neanche lei. Mi sono nascosto così bene da essere diventato la sua ombra.

Solo una volta ho quasi rischiato di essere scoperto.

Due settimane fa, circa, per accompagnarla a casa mi è scivolato il cappello e per assicurarmi che stesse bene, ho mandato il mio socio Marcus a parlare con lei.

Sono certo che sia a lei che a Cheryl siano venuti dei dubbi e la cosa non va per niente bene.

Ora come ora lei sa, ma il punto è che non dovrebbe.

Mi alzo dalla panchina e decido di andare in un bar qui vicino per bere qualcosa.

Entro e ordino un Martini. Ho sete, sono le due del mattino e oggi è stata una giornata davvero tanto impegnativa.

Fra pochi giorni dovrò tornare da mia madre e spiegarle la mia assenza.

Non so davvero cosa inventare per giustificare il fatto che per quattro anni mi sono fatto sentire saltuariamente solo per messaggi.

Sono immerso nei miei pensieri quando, ad un tratto, una chioma bionda attira la mia attenzione.

Non ci posso credere! Non voglio crederci.

Cass è davanti a me, mezza svenuta mezza ubriaca. Se non ci fossi io a sorreggerla, probabilmente cadrebbe a terra.

La prendo in braccio a mo di sposa e la porto via.